Scritto da: A|exander 01/08/2005 20.30
marzo 1304 - gennaio 1305
100 prestiti; 7 a basso tasso d'interesse e 93 a tasso medio
81 restituiti
19 non restituiti; 5 condonati e 14 pignoramenti (recupero medio del 30% del valore)
totale cifra investita: 2.034.300 circa
totale non restituito: 370.000 circa
guadagno stimato: [((1.6+100)/100)^20 x 2.034.300] - 259.000) - 2.034.300] = 501.100 circa
Oh, che gentile!
Peccato che tu non abbia tenuto conto anche della cifra incassata, oltre a quella investita (ma come hai fatto a calcolarla? Ti sei segnato tutte le volte la somma prestata?), perchè il tasso d'interesse (come pure la durata del prestito) varia moltissimo. Comunque, quella è sicuramente una stima al ribasso.
Se vuoi, puoi spedirmi il salvataggio e lasciarmi fare la somma (le cifre sono indicate nella posta).
Così questo lavoro sarà sfruttato al massimo.
Come hai fatto a calcolare il valore del frutto dei pignoramenti? Ti sei rifatto al costo di produzione delle merci e a quello di costruzione delle navi (considerato anche il costo del materiale da costruzione al suo prezzo di costo, magari, e sottraendo quello della riparazione)?
E in quali casi non hai pignorato? A seconda della lettera mandatati dall'usuraio?
In definitiva, il guadagno in sè non è da disprezzarsi (come detto fin dall'inizio). Bisogna però dire che concedere una simile quantità di prestiti è veramente un affare noioso.
La popolarità è aumentata anche prestando a tassi normali? Dovrebbe, anche se meno.
Scritto da: Franz Rod 01/08/2005 22.03
i prestiti fruttano troppi pochi soldi. i guadagni su ogni prestito sono minimi, il numero di prestiti ritornati è troppo basso (nella mia partita mi ritornano all'incirca i 2/3 dei prestiti, se non di meno, e con il pignoramento si recuperano poche merci di scarso valore o inutili gollette) ed è solo una perdita di tempo. molto meglio il commercio
La matematica (vedi inizio) e la pratica (vedi riepilogo di A|exander) dimostrano il contrario.
Nessuno nega che vadano così investite solo le liquidità eccedenti (che non mancano mai, ad un certo punto), naturalmente.
[Modificato da Nemo89 01/08/2005 23.12]
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