La storia di Aren Hùnangren, tra Patrician e The Lord of the Rings

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LittleTeo
00lunedì 29 maggio 2006 17:59
E anch'io, dopo questa carrellata di storie lanciate soprattutto da Silas ho intenzione di mettermi a scrivere: sarà una storia prevalentemente di Patrician, con qualche integrazione ai popoli della Terra di Mezzo e di invenzioni di Tolkien; purtroppo giocheranno a svavore il tempo che ho a disposizione in questo periodo (devo fare gli esami), il fatto che, nonostante penso di avere un'immaginazione incredibile, butta giù le mie idee lentamente e che nei mesi di Luglio e Agosto non ci sarò per niente, perciò, per favore, non vi stupite ne lamentatevi se tra un passo e l'altro passerà molto tempo...

In genere non sono un mago nelle scrivere, ma farò del mio meglio (finalmente mi prendo un'impegno serio!!)

La prima parte, scanso equivoci, è prevista per questa settimana (giorno più, giorno meno...)

Buona lettura
Littleteo



PROLOGO:
La storia si svolge nella Lega Anseatica. Vi sono molte popolazioni, asiieme agli uomini: elfi, che abitano alcune cittadine nel sud, nani, abitanti del nord, grandi minatori che estraggono dalle montagne qualsiasi minerale, uomini dei boschi, che abitano in genere assieme ai nani e sono noti come taglialegna, ma anche come pescatori. Tutte queste popolazioni vivevano in pace (si fa per dire) fino a quando, ariivati dal sud-ovest giunsero gli uomini oscuri, i Blame (da BLAck MEn). Una guerra, tra gli elfi immortali, stanziati nel sud, e i Blame, nell'ovest, aveva portato quasi all'estinzione nella Lega anseatica gli Elfi, ridotti a poche migliaia di "esemplari".
Nonostante questa enorme moria, gli Elfi vinsero sui Blame, ai quale fu imposta una scelta: tornarsene nell'ovest o adattarsi in pace alle regole della Lega. I Blame scelsero la seconda strada, e dopo alcuni secoli, finirono per mescolarsi con gli uomini comuni.
Gli Elfi, nonostante la non possibilità di ammalarsi nè di morire per morte naturale, non tornarono la razza dominatrice sulla Lega, nonostante il governatore assoluto di essa fu, ed è attualmente, di origine elfica. Questo è causa di numerose tensioni tra gli uomini e gli elfi: i primi ritengono che sia giusto che la razza dominante sia la più numerosa della Lega, mentre i secondi sarebbero lieti di cedere il trono agli uomini, ma hanno il timore che un sovrano umano possa non essere all'altezza della situazione. Per via di questo si è sulle soglie di una guerra...
Silas92.
00lunedì 29 maggio 2006 18:33
Non male LittleTeo,mi piace l'integrazione di popoli come gli elfi e i nani nell'ambiente di Patrician III. [SM=g27811]
LittleTeo
00mercoledì 31 maggio 2006 18:00
Prologo 2
Aren Hùnangren, il cui cognome significa "cuore di ferro" in lingua elfica, è figlio di Frelaord Hùnangren, detto il marinaio per i suoi numerosi commerci nella Lega Anseatica, un uomo nelle cui vene scorre, oltre al sangue umano, sangue elfico, poichè nipote di Wilhiat Hùnangren, a sua volta di stirpe elfica. Sua madre è avvolta nell'ombra, poichè non è mai stato scoperto chi ella veramente fosse, anche se si pensa fosse una dama elfica.
Aren ha un fratello maggiore, Tilios, il primogenito e prediletto dal padre. Egli lo considera un fratello, anche se propriamente un fratello non è: egli infatti è suo fratellastro, figlio di un’altra donna di razza umana, la bella Helena Beneke, che, pochi giorni dopo aver partorito Tilios, perì nel grande attacco pirata a Lubeck del 1320, che trascinò la città nella più grande rovina economica della storia della Lega. Lubeck, prima dell’attacco, era la terza più bella città della Lega, soltanto dopo la cosiddette “fortezze d’oro elfiche”, Thorn e Rostock, ed era sicuramente la più ricca. Nell’attacco perirono più di 4500 uomini sui 20000 abitanti di Lubeck: quasi tutti i restanti fuggirono dalla città nei giorni successivi alla notizia, tra l’altro errata, di un’epidemia di peste in città. Lubeck contava solo 1500 abitanti dopo questo “fuggi fuggi” generale.

La tensione tra gli umani e gli elfi era al culmine: i Lubecani accusarono gli elfi di Rostock di non essere intervenuti nella battaglia nella salvezza della città (anche se, a dir la verità, dato che non esisteva nessun accordo militare tra le due città, non erano tenuti a farlo) poiché avevano paura Lubeck potesse rivaleggiare con le città elfiche.
Tutto ciò non era vero, ma, si sa, la tensione può far vanneggiare anche gli uomini più saggi, anche se di razza elfica. E di tensione, in quel periodo, ce n’era tanta.
Troppa, per chiunque.


Come vi sembra l'introduzione? (non è ancora finita...)
Se fa cag [SM=g27816] e ditemelo che smetto di scrivere...
Silas92.
00mercoledì 31 maggio 2006 18:41
Non male davvero non male LittleTeo,per essere il tuo primo racconto è ben costruito anche nei minimi dettagli [SM=g27811]
LittleTeo
00mercoledì 31 maggio 2006 18:52
Grazie Silas [SM=g27811] !

Opinione del MITTICO Rurik?

(3 parte del prologo e, forse, 1 parte della storia previsto entro settimana prossima) [SM=x329162]

[SM=x329166]
Rurik Forgiaferro
00giovedì 1 giugno 2006 16:18
si il prologo non è male, tieni presente che più aggiungi dettagli nella storia più il tutto si complica irrimediabilmente.

Quindi ti consiglierei di prendere degli appunti mentre stendi la tua storia e sopratutto di creare uno schema di tutta la vicenda che hai in mente.

Attenzione perchè come ho gia detto i nostri patrizi sono esigenti [SM=x329170]

buon lavoro!

PS personalmente non avrei mai mischiato il sacro (GDR) con il profano (realtà) in una storia. Però sono anche dell'idea che niente e nessuno dovrebbe frenare le idee di un cantore mentre le scrive. [SM=x329190]


[Modificato da Rurik Forgiaferro 01/06/2006 16.21]

LittleTeo
00giovedì 8 giugno 2006 17:58
Introduzione
Era il 2 marzo 1344. Nella ormai piccola cittadina di Lubeck si respirava un’aria felice, poiché l’inverno, quell’anno, era stato più freddo e intenso del solito; si era temuto che le scorte di grano e birra potessero finire, ma fortunatamente ciò non successe, anche grazie ai rifornimenti di Danzica, i quali arrivavano regolarmente ogni settimana stipati di cereali e qualche lasta di carne per i pochi ricchi ancora presenti a Lubecca. La birra, invece, arrivò dal nord: i nani sono maestri di queste cose. I rifornimenti erano stati irregolari, a volte a distanza di settimane, ma ogni volta arrivavano gli enormi vascelli e i possenti galeoni naneschi stipati di centinaia, a volte migliaia di barili di birra. Quando arrivavano in città i nani venivano considerati eroi. Si diceva che qualche ragazza, figlia di persone povere, si fosse infilata di nascosto nelle loro navi per vedere la terra dal quale venivano…

Fattostà che Lubeck era ancora una città rovinata. Economicamente si era ripresa dopo l’attacco pirata di 24 anni prima. Il sindaco, Sigurt Koning, aveva messo in moto un programma per rilanciare l’economia della città; esso consisteva nel rendere Lubeck “una città a mono-produzione”, cioè a specializzare la produzione della città in una sola via: utensili. E furono proprio gli utensili a salvare la città: anche se con pochi abitanti, Lubecca era divenuta la principale esportatrice di utensili, in tutto l’Impero dei mari. Purtroppo ebbe bisogno di importare tutto il resto, ma se la cavò grazie a dei contratti che avrebbero rifornito le città produttrici di cibo e materie prime di utensili a prezzi vantaggiosissimi, in cambio delle materie di cui avevano bisogno: importarono ferro dalle miniere dei nani di Alborg e di Oslo, vino e spezie da Colonia, birra, carne, cuoio e cereali da Danzica, pelli da Riga e stoffe da Malmö.
Nonostante ciò, chi arrivava a Lubeck dall’entroterra la poteva scambiare per una città fantasma: la periferia era piene di industrie di utensili, mattoni e quant’altro abbandonate e mezze diroccate; solo al centro della città vi era la vita, se essa si può chiamare tale.
Koning aveva in mente un progetto che avrebbe rimesso a nuovo queste industrie, ma esso non fu mai messo in atto.
Perché Koning era morto, nel 1331.


Questa era l'ultima introduzione-prologo della storia. Presto inizierà la storia vera e propria! [SM=g27811]
Silas92.
00giovedì 7 settembre 2006 16:28
Re:

Scritto da: LittleTeo 08/06/2006 17.58
Questa era l'ultima introduzione-prologo della storia. Presto inizierà la storia vera e propria! [SM=g27811]


E'un po' che aspetto, Lteo dov'è la storia????
LittleTeo
00giovedì 7 settembre 2006 21:48
Re: Re:

Scritto da: Silas92. 07/09/2006 16.28

E'un po' che aspetto, Lteo dov'è la storia????



Purtroppo, dato lo scarso successo e cause di forza maggiore non ho portato avanti la storia.
$Mikaijl Bovrosz$
00mercoledì 28 marzo 2007 17:29
Aspettiamo sempre il seguito... se riesci [SM=g27811]
LittleTeo
00mercoledì 28 marzo 2007 20:44
Di questa, purtroppo, non ci sarà più un seguito. Ci sarà un seguito, invece, della caduta del tridente... non che c'entri molto con P 3, però...

Questa pausa è dovuta da studio e GdR... ma vi prometto che entro l'estate avrò ripreso... [SM=g27811]
Monese
00domenica 10 giugno 2007 19:59
non mi piace molto l'idea dei nani e degli elfi nella lega, troppo assurdo! [SM=g27812]
Papen82
00lunedì 11 giugno 2007 00:18
Re:

Scritto da: Monese 10/06/2007 19.59
non mi piace molto l'idea dei nani e degli elfi nella lega, troppo assurdo! [SM=g27812]



Detto dal pirata rasta è molto credibile lol [SM=x329178]
LittleTeo
00lunedì 11 giugno 2007 08:39
Re:

Scritto da: Monese 10/06/2007 19.59
non mi piace molto l'idea dei nani e degli elfi nella lega, troppo assurdo! [SM=g27812]



Lo so... ero ancora un piccolo bambino di molte ambizioni quando lho iniziato... per questo non l'ho mai continuato... [SM=g27828] [SM=g27828]
Monese
00lunedì 11 giugno 2007 14:04
Re: Re:


Scritto da: Papen82 11/06/2007 0.18


Detto dal pirata rasta è molto credibile lol [SM=x329178]



allora l'hai letto! se hai commenti scrivili in quella discussione!

comunque non mi sembra poi tanto strano il pirata rasta, insomma, almeno è iuna cosa che esiste di sicuro!

[Modificato da Monese 11/06/2007 14.05]

il pirata di lubek
00lunedì 11 giugno 2007 14:25
Re: Re: Re:

Scritto da: Monese 11/06/2007 14.04



allora l'hai letto! se hai commenti scrivili in quella discussione!

comunque non mi sembra poi tanto strano il pirata rasta, insomma, almeno è iuna cosa che esiste di sicuro!

[Modificato da Monese 11/06/2007 14.05]



Certamente, a quell' epoca tutti erano fan dei rasta! [SM=x329195]
Molti si facevano i capelli come i rasta, a Lubeck ogni sera si radunavano tutti a sentirli, e a Stettino dove erano avanti li seguivano con la tv!
Papen, ma come puoi dire che non esistevano i pirati rasta! [SM=x329195]
Gia ai tempi dei romani c' erano! [SM=x329195]
Monese
00lunedì 11 giugno 2007 14:28
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: il pirata di lubek 11/06/2007 14.25

Certamente, a quell' epoca tutti erano fan dei rasta! [SM=x329195]
Molti si facevano i capelli come i rasta, a Lubeck ogni sera si radunavano tutti a sentirli, e a Stettino dove erano avanti li seguivano con la tv!
Papen, ma come puoi dire che non esistevano i pirati rasta! [SM=x329195]
Gia ai tempi dei romani c' erano! [SM=x329195]




[SM=x329195] [SM=x329195] [SM=x329195] adesso però smettila [SM=x329195] [SM=x329195] [SM=x329195]
altimenti [SM=x329195] spammiamo troppo!
DragoSvizzero00
00martedì 28 luglio 2015 16:42
LITTLE TEO
LITTLE TEO NON LI ASCOLTARE. A ME PIACE LA TUA STORIA. CONTINUALA PER FAVOREE
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