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Rotte automatiche per tenere le merci nei magazzini a quantità costanti

Ultimo Aggiornamento: 06/01/2010 09:40
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28/04/2007 00:31
 
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Ecco, ho raccolto qui tutti i messaggi sull'argomento dall'altro filone, cosí è molto piú semplice seguire il discorso.

Dunque, questo metodo l'avevo notato ma non l'ho mai approfondito perché non mi ha mai convinto molto (comunque quando fu pubblicato qui nel forum io non sapevo nemmeno che cosa fosse, Patrician).

Prima di tutto qualche noterella.

1) Il maggior tempo speso quanto dipende dalle soste nel porto e quanto dai viaggi supplementari? Sarà 2/3 e 1/3, immagino. In ogni caso, non si guadagnano molte licenze coi marinai, e comunque non servono a molto perché non so voi ma io non fermo mai i convogli, perché i marinai la licenza straordinaria se la prendono durante le riparazioni del convoglio e per il resto basta un salterello a terra per ogni tappa.

Sul metodo di stware, che ha portato alle estreme conseguenze l'idea:

2) Scaricare completamente il convoglio significa dover affittare enormi quantità di spazio, anche se per pochissimo tempo: questo non ha aumentato i costi? Sicuramente è impraticabile in una rotta circolare.

3) Per le materie prime, si potrebbe evitare un passaggio dando ordine all'amministratore di venderle conservando una quantità minima di merce pari al consumo, ed estendendo l'ordine ai convogli; in questo modo dando ordine di caricare il massimo si lascerebbe automaticamente in città la quantità predeterminata di quelle merci (si sposta un numero dalla rotta all'amministratore, la difficoltà è la stessa), merci che non potrebbero essere vendute (per via del limite minimo di scorte impostato) ma consumate dalle manifatture sí. Non è sempre utile, ma in qualche caso potrebbe servire.
Ovviamente non ci sarebbero problemi se ci fosse la possibilità (richiesta nella lista dei desideri) di impostare sia un minimo sia un massimo per le merci (cioè sia l'acquisto sia la vendita), con eventualmente due valori diversi per l'amministratore e per i convogli.
In tal caso si potrebbe fare con tutte le merci, e unire i punti 3, 4 e 5 sempre.
In queste condizioni, invece, lo stratagemma di rail può essere un ulteriore elemento di flessibilità.
È anche vero però che invece di dividere in due fasi il carico/scarico delle merci in laste/in barili sarebbe piú semplice spostare la priorità delle merci secondo lo stesso criterio o uno meno rozzo (ad esempio il guadagno per barile).

Questo sistema può essere utile, ma non è la bacchetta magica: la sua unica funzione è di tenere le scorte delle varie merci nei magazzini periferici a un livello prefissato.
Ma questo livello va stabilito di volta in volta a seconda delle proprie esigenze, valutando anche se sottostimarlo o sovrastimarlo, come al solito, coll'unica differenza che ci si può permettere il lusso di esagerare un po' sapendo che comunque le eccedenze (la differenza fra lo scaricato e il consumato) non si accumulano; mentre non avrebbe senso sottostimarlo, perché allora tanto vale seguire il metodo solito, che in questo modo permette di non avere eccedenze e di vendere sempre a un prezzo alto, ma è possibile solo se ci si può permettere di non soddisfare completamente i consumi, cioè se non importa la popolarità (o si tratta di una merce che non influisce molto sulla popolarità) e si ha la possibilità di vendere le proprie merci su piú città non servite, o semplicemente non si ha grande disponibilità di quella merce – cioè, in definitiva, si può solo all'inizio del gioco –.
Dunque, semplificazione delle stime; e, corollario, possibilità di notare subito le eccedenze dando un'occhiata al magazzino centrale. Ma anche questo mi sembra un vantaggio misero, perché una volta constatata un'eccedenza bisogna comunque andare a cercarne le cause, il che significa controllare a uno a uno i consumi delle varie città e la quantità di merce scaricata; anzi, il fatto che tutte le eccedenze siano mescolate può rendere piú difficile correggere la rotta: col metodo normale, si guarda il magazzino di una città e si vede subito: toh, il vino è aumentato dall'ultima volta, devo scaricarne di meno; gli utensili scarseggiano, sarà bene portarne un po' di piú; la carne è giusta giusta, ma mi serve di piú nella città x, dove la posso vendere a un prezzo migliore.
Poi, tutto dipende dallo stile di gioco: a me piace fare un giro per tutte le città della Lega una dopo l'altra: visitare l'usuraio e fare qualche prestito; controllare se c'è bisogno di qualche casa o di qualche lavoretto pubblico; verificare l'andamento delle vendite, le scorte (e le rotte di conseguenza, col bilancino), il bilancio dell'ufficio; controllare l'umore del Principe; ecc.
Ovvio che se si preferisce fare altro, come commerciare, si può anche decidere di sacrificare qualche guadagno pur di risparmiare tempo.

Quanto ai costi: ho già citato l'affitto, ma ovviamente se si fanno rotte circolari non si fanno certe scelte; d'altro canto le rotte circolari sono (potenzialmente) le piú efficienti, anche se forse non le piú semplici da gestire.
Il sovradimensionamento dei convogli per le maggiori quantità di merce trasportata l'avete già messo in conto; bisogna dire che se si fanno bene i conti è possibile ridurlo parecchio, come in tutte le rotte; ma non si sfrutterebbe l'unico beneficio del sistema, che è la semplificazione della gestione delle rotte.
L'allungamento delle rotte è invece devastante: significa dover portare quantità molto maggiori di merci per sostenere consumi di tempi maggiori, pagare un'usura maggiore delle navi (e quindi tempi maggiori di riparazione, e perciò ulteriore allungamento e altri costi), pagare paghe maggiori.
Il calcolo è presto fatto: l'aumento dei costi fissi è direttamente proporzionale all'aumento della durata del viaggio (forse un po' meno, perché i costi in proporzione diminuiscono sempre all'aumentare delle dimensioni dei convogli).

[Modificato da Nemo89 28/04/2007 0.34]



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