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Riflessioni intorno alla difficoltà di gioco

Ultimo Aggiornamento: 18/01/2005 13:54
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Corporazione dei Patrizi Matti
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17/01/2005 11:57
 
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Voglio rubarvi questo spazio per porvi una riflessione sul livello di difficoltà che noi desideriamo nelle nostre partite e nei nostri giochi.
Infatti, dopo moooolte ora spese a giocare con vari giochini e frequentando i relativi forums scopro che si giunge sempre al solito punto... Il gioco è troppo semplice, rendiamo più realistico il gioco e quindi più difficile.
Ma?... Circa la relazione + realistico + difficile ho i miei dubbi come in un altro post ho espresso, ma circa la difficoltà che noi giocatori ricerchiamo la mia perplessità è un'altra.

Ho notato, infatti, leggendo i post di più forum che tutti noi (mi ci metto pure io per carità [SM=g27827] ) desideriamo il gioco sempre impegnativo per non perdere mai il sapore della sfida e che ci stanchiamo presto del gioco semplice o di cui abbiamo capito il segreto.
Però... [SM=g27820] Leggo spesso che durante una partita, una campagna quando il giocatore perde una battaglia importante oppure compie un errore strategico rilevante tende a ricaricare il gioco precedentemente salvato per correggere i propri errori! [SM=x329178]
Ecco qui il busillis [SM=x329168]
Mi sembra del tutto assurda e vana la nostra ricerca della continua sfida e difficoltà del gioco se poi alla prima difficoltà oppure innanzi ad una difficoltà ad un errore o quant'altro noi facciamo quello che nella vita, purtroppo, non si può mai fare! [SM=g27816] RICARICARE E RIPROVARE!!!
Così non c'è difficoltà che tenga.
Possiamo tranquillamente combattere 10 volte la stessa battaglia fino a quando non la si vince oppure compiere una determinata azione fino a quando non otteniamo il risultato voluto.

Credo, e concludo, che sia un corto circuito logico il nostro che esalta il nostro desiderio di compiere gesta importanti, eroiche o leggendarie vincendo nemici fortissimi, o districandoci da situazioni impossibili, così come le vediamo nei film d'azione oppure le leggiamo nei libri non sopportando la frustrazione di una sconfitta come nella realtà delle cose il più delle volte avviene quando ci si confronta con situazioni molto difficili. [SM=g27818]
Insomma vorremmo sempre che il gioco simulasse la situazione, il livello di difficoltà massimo che ci permetta comunque di vincere! [SM=x329170] dandoci così la soddisfazione di aver compiuto un'impresa eroica, di aver vinto una sfida difficile senza renderci coscienti che il gioco, in fondo, è truccato.

Che ne dite?... [SM=x329186]

il vostro [SM=x329215]




Quando sfoderi la spada contro i potenti, ricordati di gettare il fodero.
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17/01/2005 12:25
 
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Quanto ha fumato?[SM=x329209]
A parte gli scherzi, credo che il videogioco è bello proprio perchè è diverso dalla vita: se fai un errore non fa niente, puoi sempre ricaricare la partita...certo fare così e poi lamentarsi che il gioco è troppo semplice è una cosa stupida...infatti io di solito non mi lamento, tranne quando si riesce a far tutto bene subito, senza dover ricaricare o pensarci...
Credo comunque che sia una questione personale, ad un giocatore può interessare solo il successo nel portare a termine il gioco, e quindi ricarica spesso e ad ogni errore, ma magari un'altro giocatore vuole vivere l'esperienza di gioco completa e quindi paga gli errori che commette, perchè gli piace mettersi alla prova e provare nuove esperienze e situazioni...
E' una cosa molto personale...[SM=g27829]


"...aveva nascosto il viso tra le mani. Ebbi l'impressione che la casa dovesse crollare prima che avessi modo di fuggire, che il cielo dovesse piombarmi in testa. Ma non accadde nulla. Il cielo non crolla per così poco. Sarebbe crollato, mi domando, se avessi reso a Kurtz la giustizia che gli aspettava? Non diceva di non volere altro che giustizia? Ma io non potevo. Non potevo dirlo a lei. Sarebbe stato troppo tenebroso, davvero troppo tenebroso..."
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17/01/2005 12:52
 
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Re:

Scritto da: Virusboy 17/01/2005 11.57
Ho notato, infatti, leggendo i post di più forum che tutti noi (mi ci metto pure io per carità [SM=g27827] ) desideriamo il gioco sempre impegnativo per non perdere mai il sapore della sfida e che ci stanchiamo presto del gioco semplice o di cui abbiamo capito il segreto.
Però... [SM=g27820] Leggo spesso che durante una partita, una campagna quando il giocatore perde una battaglia importante oppure compie un errore strategico rilevante tende a ricaricare il gioco precedentemente salvato per correggere i propri errori! [SM=x329178]



Personalmente non gioco mai al massimo livello di difficoltà: quando gioco lo faccio per divertirmi, non per incavolarmi perchè una cosa è troppo difficile [SM=g27828]
Prendiamo per esempio EU: quando offro soldi per migliorare il rapporto con un'altra nazione in genere ricarico se il risultato non è quello previsto. Se volessi attenermi alla realtà "storica" dovrei semplicemente continuare ed arrabbiarmi per la sfortuna, ma se facessi così probabilmente smetterei di giocare dopo poco [SM=g27828]
Come dicevi poi nell'altra discussione, un conto è essere verosimili, un conto essere solo "difficili": non è possibili che all'AI vada sempre tutto bene mentre a me non va mai a buon fine niente! [SM=x329166]
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17/01/2005 15:05
 
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Beh, in genere si vuole aumentare la complessità del gioco perchè ci siano più aspetti da analizzare e scoprire. Da questo discende automaticamente che il gioco diventi più difficile, ma non è questo lo scopo.
Lo scopo è divertirsi, e per questo è anche giustificato il caricamento, purchè non annulli completamente la riflessione su quello che si sta facendo (ma sì... proviamo, semmai ricarico!).


Perché soccombere al conformismo? Liberati dal giogo delle parole straniere inutili: clicca qui
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17/01/2005 17:11
 
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Re:

Scritto da: Nemo89 17/01/2005 15.05
Beh, in genere si vuole aumentare la complessità del gioco perchè ci siano più aspetti da analizzare e scoprire. Da questo discende automaticamente che il gioco diventi più difficile, ma non è questo lo scopo.
Lo scopo è divertirsi, e per questo è anche giustificato il caricamento, purchè non annulli completamente la riflessione su quello che si sta facendo (ma sì... proviamo, semmai ricarico!).



Infatti, spesso possono influire errori (click sbagliato ecc...) quindi non sempre è esercrabile [SM=x329170]


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Registrato il: 09/07/2004

Consigliere
Mastro Cantore
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18/01/2005 13:54
 
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Verissimo, anche a me capitava spesso di sbagliare a cliccare! (circa 7-6-5 anni fa, quando ho iniziato a giocare...beh ero un bambino intorno ai dieci anni...[SM=g27818] )


"...aveva nascosto il viso tra le mani. Ebbi l'impressione che la casa dovesse crollare prima che avessi modo di fuggire, che il cielo dovesse piombarmi in testa. Ma non accadde nulla. Il cielo non crolla per così poco. Sarebbe crollato, mi domando, se avessi reso a Kurtz la giustizia che gli aspettava? Non diceva di non volere altro che giustizia? Ma io non potevo. Non potevo dirlo a lei. Sarebbe stato troppo tenebroso, davvero troppo tenebroso..."
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