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31/10/2006 17:12 | |
Non credo: io ci capito solo per caso e non ho mai ricevuto multe (e ci mancherebbe: "Patrizio Papen multato per non aver gustato il cosciotto d'agnello!" ).
La capitaneria può servire anche per vedere di chi sono le navi ormeggiate (utile quando si vuol affondare la nave di un mercante specifico, per missione o per sfizio) |
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02/11/2006 00:43 | |
La scuderia?
Serve per le rotte commerciali terrestri,l'importante e' avere un ufficio commerciale in una citta' raggiungibile, quella fra Lubeck e Amburgo la potete usere da subito, le altre le create nel corso della partita.
Avete 10 carri al massimo per carovana, con un carico massimo di 10 barili a carro.Se trasportate merce di valore, assegnate una scorta alla carovana o sarete attaccati.
Pirati trerrestri peggio dei pirati veri
Io personalmente le ho usate poche volte, preferisco quelle via mare,comunque provatele e' una alternativa interessante,non si devono costruire navi.
Chissà.....un nuovo modo di sfruttare questo fantastico gioco |
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02/11/2006 11:40 | |
Scritto da: Papen82 31/10/2006 17.12
..............
Non credo: io ci capito solo per caso e non ho mai ricevuto multe (e ci mancherebbe: "Patrizio Papen multato per non aver gustato il cosciotto d'agnello!" ).
..............
beh, non intendevo dire che altrimenti ti arriva una multa... però se mangi senza posate potrebbe anche essere
comunque ricordo di averla letta da qualche parte la storia della casa della birra legata alla reputazione... non ricordo se sul forum e sul manuale... [Modificato da f.strillone 02/11/2006 11.42]
Quando avrete inquinato l'ultimo fiume, quando avrete abbattuto l'ultimo albero, preso l'ultimo pesce, ucciso l'ultimo bisonte, solo allora vi accorgerete che non potete mangiare tutto il denaro accumulato nelle vostre banche.
RIPRENDIAMOCI LA TERRA |
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02/11/2006 12:01 | |
Scritto da: Sir Mikey 02/11/2006 0.43
La scuderia?
Serve per le rotte commerciali terrestri,l'importante e' avere un ufficio commerciale in una citta' raggiungibile, quella fra Lubeck e Amburgo la potete usere da subito, le altre le create nel corso della partita.
Avete 10 carri al massimo per carovana, con un carico massimo di 10 barili a carro.Se trasportate merce di valore, assegnate una scorta alla carovana o sarete attaccati.
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Io personalmente le ho usate poche volte, preferisco quelle via mare,comunque provatele e' una alternativa interessante,non si devono costruire navi.
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I barili sono cento, 10 sono i colli, altrimenti è come se non portasse niente
Se il nemico piange significa che non hai affondato il colpo
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02/11/2006 12:35 | |
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03/11/2006 13:54 | |
Io personalmente non ho MAI visitato le porte cittadine...anzi..non sapevo neppure di poterlo fare! Forse perchè la cosa mi è ancora OUT considerando il fatto che non sono ancora diventato sindaco??
Sii come le onde del mare, che pur infrangendosi sugli scogli hanno la forza di ricominciare.
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03/11/2006 14:57 | |
Ma già da consigliere puoi vendere roba al principe
Se il nemico piange significa che non hai affondato il colpo
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03/11/2006 16:05 | |
Scritto da: ||MaVeRiK|| 03/11/2006 14.57
Ma già da consigliere puoi vendere roba al principe
esatto! e Alcen è Consigliere!!!
[Modificato da f.strillone 03/11/2006 16.06]
Quando avrete inquinato l'ultimo fiume, quando avrete abbattuto l'ultimo albero, preso l'ultimo pesce, ucciso l'ultimo bisonte, solo allora vi accorgerete che non potete mangiare tutto il denaro accumulato nelle vostre banche.
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03/11/2006 17:27 | |
L'edificio in cui vado molto di rado è la capitaneria, si si.
Fin che la barca và.....lasciala andare..... |
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03/11/2006 17:33 | |
Non per fare il pignolo, ma la porta della città non è un edificio!
Il sogno segreto dei corvi di Orvieto
è mettere a morte i corvi di Orte (Toti Scialoia) |
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03/11/2006 17:56 | |
Ha ragione Von
Se il nemico piange significa che non hai affondato il colpo
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03/11/2006 18:26 | |
Scritto da: Von Frhulich 03/11/2006 17.33
Non per fare il pignolo, ma la porta della città non è un edificio!
Ma sì, se te la immagini come quelle belle porte fortificate coi bastioni, può essere considerate un edificio |
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03/11/2006 18:36 | |
Con il termine edificio si indica una struttura costruita dall'uomo destinata ad accogliere al suo interno persone o attività a queste connesse. Costituisce l'elemento minimo, (se corrisponde ad una singola unità abitativa), dell' ambiente costruito dall'uomo, per adattare il primario stato naturale alle sue esigenze di vita.
Essi possono essere classificati a seconda dell'uso in:
edifici residenziali, nel caso siano usati come abitazione;
edifici industriali, nel caso siano destinati ad ospitare attività produttive su larga scala;
edifici agricoli, quando sono destinati ad ospitare attività inerenti l'agricoltura;
ecc.
Un'ulteriore classificazione può essere fatta in base alla proprietà, in tal caso si parla di:
edifici pubblici, nel caso siano di proprietà dello stato;
edifici privati, nel caso i proprietari siano una o più persone fisiche e/o giuridiche
La disciplina che regola la progettazione degli edifici è detta architettura.
Da Wikipedia
Ma sta porta e' un edificio o no?
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03/11/2006 18:53 | |
Ma sì: supponiamo abbia all'interno delle torri le scale per salire e almeno un paio di stanzette |
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03/11/2006 18:56 | |
Scritto da: Sir Mikey 03/11/2006 18.36
Con il termine edificio si indica una struttura costruita dall'uomo destinata ad accogliere al suo interno persone o attività ...
Cosa accoglie al suo "interno" una porta?
In realtà la porta è uno degli elementi di un edificio (casa, castello, anche struttura muraria) destinato appunto a chiudere ( o ad aprire) il passaggio fra esterno ed interno dell'edificio stesso. [Modificato da Von Frhulich 03/11/2006 19.02]
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03/11/2006 19:04 | |
Ma con porta della città si intende tutto il complesso, mica solo gli assi di legno inchiodati e fissati sui cardini! E' italiano questo, dai |
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03/11/2006 19:13 | |
Scritto da: Papen82 03/11/2006 19.04
E' italiano questo, dai
Per carità, non metterla su questo piano: non destare il can che dorme (che non sono io: Io faccio il pignolo per caz...giare)
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03/11/2006 19:17 | |
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03/11/2006 19:43 | |
Scritto da: Von Frhulich 03/11/2006 19.13
caz...giare
= spammare...
Chi di spam ferisce, di spam perisce!
Io, per vivere, ho bisogno di tanto affetto e di tantissimi affettati.
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03/11/2006 20:11 | |
Comunque, le porte sono sicuramente un edificio: non solo perché hanno degli spazi "abitabili" (le torri, ad esempio: ma anche solo lo spiazzo sottostante, dove si commercia e tratta col Principe ecc.), ma anche perché per edificio s'intende anche genericamente qualunque costruzione: «in generale, qualsiasi costruzione immobile realizata dall'uomo» ( Treccani in linea).
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03/11/2006 20:44 | |
Scritto da: Nemo89 03/11/2006 20.11
Comunque, le porte sono sicuramente un edificio: non solo perché hanno degli spazi "abitabili" (le torri, ad esempio: ma anche solo lo spiazzo sottostante, dove si commercia e tratta col Principe ecc.), ma anche perché per edificio s'intende anche genericamente qualunque costruzione: «in generale, qualsiasi costruzione immobile realizata dall'uomo» (Treccani in linea).
Le porte non sono edifici (mai viste porte "con torri o spazi abitabili". "E chiudi la porta!" "Non posso, mi s'incastra la torre nello stipite!")
E non torna neppure nel genericissimo significato di "costruzione immobile". Una porta immobile (nel senso che non si muove e non può essere mossa) non può svolgere la propria funzione di porta. In quanto allo "spazio abitabile", anche la pampa argentina, con questo criterio, è un edificio in quanto "contiene in sè" un immenso spazio abitabile.
Ma perchè mai siete tutti a difendere l'onore "edificiesco" della porta? Vi assicuro che la porta non ci tiene affatto ad essere un edificio. Ne è solo un complemento, e nemmeno essenziale, a ben vedere. Una casa, una torre, una chiesa o un magazzino starebbero male senza porta, ma non cesserebbero, per questo di essere edifici. Immaginate invece uno che trova una vecchia porta scassata abbandonata in un prato e telefona alla società che ritira i rifiuti: "Venite, c'è un edificio di legno abbandonato nel prato!" Se le parole, nel senso proprio e specifico in cui le usiamo, hanno un significato, questa storia della porta-edificio non ha senso
Diverso è semmai il discorso di Papen , in cui, se non capisco male, si dice "porta" per indicare non tanto la porta in quanto tale, ma la zona della cinta muraria in cui si trova anche la porta. Mannaggia, non credevo, aprendo questa porta, di aprire una tale discussione ...
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03/11/2006 21:18 | |
Ma davvero non hai mai sentito dire "porta" intesa come il complesso che sta intorno alla porta di ingresso in una città?
Da me è abbastanza comune, anche se forse abitando a Bergamo sono abituato a sentire parlare delle porte di Città Alta |
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03/11/2006 21:59 | |
....comuque la porta della citta', intesa come fortificazione, puo essere considerata edificio in quanto,era costantemente presidiata da guardie che in un certo senso.... la abitavano
e le mura altro non erano che un insieme di abitazioni tutte unite fra loro a parte quando c'era appunto una porta!
Quindi se intesa come costruzione e non come parte di essa la "porta della citta'" potrebbe essere considerata un'edificio! |
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04/11/2006 10:25 | |
Il qui-pro-quo penso sia dovuto alla traduzione... secondo me, ci fosse scritto TORRE DI GUARDIA anziché PORTA DELLA CITTA' sarebbe più esatto, anche perché quando si va a far visita allo scagnozzo del Principe l'impressione è proprio quella di una torretta di guardia, edificio presente in tutti gli accessi (porte) di tutte le città medievali: anche Sir Mikey ha dato una risposta in tal senso
Quando avrete inquinato l'ultimo fiume, quando avrete abbattuto l'ultimo albero, preso l'ultimo pesce, ucciso l'ultimo bisonte, solo allora vi accorgerete che non potete mangiare tutto il denaro accumulato nelle vostre banche.
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04/11/2006 13:51 | |
Scritto da: Nemo89 03/11/2006 20.11
Comunque, le porte sono sicuramente un edificio: non solo perché hanno degli spazi "abitabili" (le torri, ad esempio: ma anche solo lo spiazzo sottostante, dove si commercia e tratta col Principe ecc.), ma anche perché per edificio s'intende anche genericamente qualunque costruzione: «in generale, qualsiasi costruzione immobile realizata dall'uomo» (Treccani in linea).
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