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PR2: Spagna vs Francia

Ultimo Aggiornamento: 04/04/2011 20:41
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Registrato il: 14/04/2009

Patrizio
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30/07/2009 18:22
 
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UNA DISCUSSIONE INTERESSANTE
Ogni giorno andavo di persona a portare il cibo e l’acqua a Bartolomew Roberts, che avevo fatto rinchiudere nella prigione dell’Avana. E così facevo tutti i giorni, e tutti i giorni l’ex pirata se ne stava in un angolino per poi andare a prendere ciò che gli portavo, ma solo quando me ne fossi andato.
Fino a un giorno.
Me lo ricordo ancora come se fosse oggi.
Era il 15 novembre 1605.
Quel giorno stavo, come tutti gli altri giorni, portando da mangiare e da bere a Bartolomew Roberts, però, mentre mi stavo avvicinando alla sua cella sentii che stava mormorando: “Oh, me misero! Che cosa starà pensando di me il signor Francois Dupont? Ahhhhhhhhhh... ”. “Francois Dupont? – pensai tra me e me – Ma è il Viceré francese!” Probabilmente sarei dovuto rimanere lì ad ascoltare per cercare di capire qualcosa in più, ma invece non ho resistito.
Sono uscito dalla prigione, sono corso in casa del mio amico Diego, poi insieme a lui sono passato a prendere Carlos ed infine, con un gruppetto di 10 uomini dell’esercito di terra dell’Avana, sono andato dal Governatore. Infine, con i dieci uomini, Diego e Carlos, mi sono diretto alla prigione. Stavolta, però, non silenziosamente. Ho preso la chiave della cella nella quale erra rinchiuso Bartolomew Roberts e sono andato da lui. Appena ci vide mi chiese con voce ironica: “Che cosa succede?”, e io, più infuriato che mai, lo presi per il collo e gli dissi, o meglio gli urlai: “ Ora, o tu vieni con me e fai quello che ti dico, o questi uomini ti uccideranno. Sappi che nella mia mano c’è un documento firmato dal Governatore in persona nel quale c’è scritto che questi uomini possono ucciderti se solo io glielo ordinassi!” Dopo che ebbi pronunciato queste parole si fece più serio e mi disse: “Ti seguo.” Lo portai in casa mia e lo misi a sedere su una sedia. Lo circondai con i dieci soldati. Mi misi davanti a lui e gli chiesi: “Ora rispondi: cosa c’entra il Viceré della Francia Francois Dupont con te?”. Lui non rispose. Allora glielo richiesi: “Cosa c’entra il Viceré della Francia Francois Dupont con te?”. Lui non rispose ancora. Glielo chiesi per la terza volta: “Cosa c’entra il Viceré della Francia Francois Dupont con te?”. Lui per la terza volta non mi rispose. “Allora, ascolta bene – gli dissi con tono minaccioso – o mi dici che cosa c’entra il Viceré francese con te oppure glielo andrai a chiedere. Ma con una testa in meno.” E gli feci notare ancora la pergamena che stringevo nella mia mano. “Va bene. – si arrese – Ti dirò tutto quello che vuoi. Ascolta attentamente: tu sei spiato. La Francia sa che in questa guerra tu sei un elemento pericoloso. Allora ha deciso di spiare le tue mosse. Fin dal tuo primo incontro con il Governatore dell’Avana. Ma anche dopo, quando sei tornato in casa tua, dove ci troviamo ora. E le spie hanno rivelato al Viceré della Francia le tue riflessioni. Tu non lo sapevi, ma erano esatte. Alla Francia non interessa Cuba. Voleva che la Spagna portasse il grosso delle sue truppe a Cuba, in modo da avere facile accesso all’ovest. Ma quando il Viceré ha scoperto le tue idee e ha saputo che saresti partito per Port Royale, mi ha fatto chiamare e mi ha pagato una bella sommetta perché io ti sconfiggessi. E mi aveva detto che saresti salpato su un brigantino. Ecco perché ti sono venuto incontro con un brigantino: tra un brigantino pirata e un altro brigantino, avrebbe vinto sicuramente quello pirata. Invece tu sei venuto con l’Artemide, con una fregata. Ma ormai non potevo tirarmi indietro...” Io ascoltavo ogni sua parola stringendo i pugni.
Alla fine di un lungo silenzio dissi: “Lasciatelo andare!” “Ma Pedro! – replicò Diego – Sei sicuro?” “Lasciatelo andare, è libero. Liberate anche i suoi compagni e restituitegli il Cadiz!”. Lui si avvicinò e mi disse: “Grazie, signor García! Grazie! Vi prometto che né io né i miei uomini vi daremo più fastidio!”. Lo guardai e gli feci un cenno con la testa, poi gli dissi: “Ora vai, ma bada di non andare a dire niente ai francesi, altrimenti la prossima volta che ti incontro la testa te la taglio davvero.”.
Dopo che fu andato, dissi a Pedro: “Prepara l’Artemide: andiamo a Port Royale!”


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"England expects that every man will do his duty"
"L'Inghilterra si aspetta che ogni uomo faccia il proprio dovere"
(Horatio Nelson)
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