Come tenere conto della concorrenza nelle rotte automatiche

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Riccardo(1995)
00lunedì 17 settembre 2018 12:20
Buongiorno a tutti.

Sono nuovo su questo forum e avrei una domanda da porvi per migliorare l'efficienza delle mie rotte commerciali. Dopo tanti tentativi sempre imperfetti, ho deciso una sera di armarmi di molta pazienza e di un buon foglio Excel e di studiare a tavolino il volume preciso di merci da distribuire nei miei uffici commerciali sparsi per le varie citta. Naturalmente ho preso i dati di partenza dalla borsa valori, dove posso ottenere informazioni sul consumo settimanale della citta, e qui ho riscontrato un problema a cui non sono ancora riuscito a trovare una soluzione: come poter tener conto, nei miei calcoli, della concorrenza, per evitare di avere eccedenze invendute nei miei magazzini? Mi spiego meglio: se un certo bene ha un consumo settimanale di 30 unita, io potrei decidere di scaricare ogni settimana 30 unita dello stesso bene, ma cio non mi garantisce che queste vengano poi vendute tutte dall´amministratore, perche ci saranno altri mercanti che contribuiranno al rifornimento, anche se in misura minore. Il punto e: come ottenere precisamente questa misura? Se io sapessi che la concorrenza contribuisce per 10 unita a settimana, a quel punto ne importerei solo 20 ed eviterei l´accumularsi di beni invenduti. Voi che strategia utilizzate? Vendete esattamente la quantita consumata dalla citta, a costo di abbassare il prezzo di vendita? Oppure tenete conto della concorrenza e vendete meno ma a prezzi piu alti?
f.strillone
00lunedì 17 settembre 2018 13:21
ciao Riccardo e ben arrivato

beh, il problema non è facile da gestire, ma - e non ho riscontri contrari - lo diventa in situazione di monopolio, ovvero a partita inoltrata quando le merci riesci praticamente a produrle tutte tu e le fornisci - sempre tu da solo - su tutte le città

sono comunque curioso e attendo tuoi eventuali aggiornamenti

buon vento!
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[edit]
se le finanze te lo permettono, cerca di rimanere un pochino basso sui prezzi di vendita per non essere sbaragliato (anche se si tratterebbe comunque di 1 solo giorno rispetto alla settimana intera) dalla concorrenza
Riccardo(1995)
00martedì 18 settembre 2018 10:33
Re:

Ciao e grazie per avermi risposto! Fa piacere vedere che ancora dopo tanti anni c'è qualcuno che si appassiona a questo gioco.

Riguardo a questo pezzo della tua risposta:

f.strillone, 9/17/2018 1:21 PM:


se le finanze te lo permettono, cerca di rimanere un pochino basso sui prezzi di vendita per non essere sbaragliato (anche se si tratterebbe comunque di 1 solo giorno rispetto alla settimana intera) dalla concorrenza



Vuoi dire che la concorrenza vede le proprie merci in città praticamente solo un giorno della settimana? E che gli altri giorni invece posso essere io a controllare i prezzi con le mie riserve nel magazzino?

f.strillone
00martedì 18 settembre 2018 14:07
scusa Riccardo, ho scritto male io

in una partita avanti di 1 annetto circa, la concorrenza (se) riesce a infastidirti 1 giorno la settimana: per il resto della settimana, dovresti già essere in grado di prevalere su tutti con le tue scorte... e tenendo i prezzi ancora leggermente bassi (ma guadagnandoci comunque!)
è altrettanto vero che - come il titolo della discussione recita - avrai scorte in magazzino un po' alte, ma poi le smaltisci in fretta (vendi anche al principe: non ci perdi)
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===Matisse
00venerdì 21 settembre 2018 12:31
Io uso poco o niente le indicazioni della borsa, perchè ci sono troppe variabili che cambiano di continuo. Quando imposto una nuova rotta vado "a naso", la seguo per i primi tempi e poi se necessario ritocco. La quantità poi va comunque modificata nel corso del tempo. Ecco le prime cose che mi vengono in mente che possono cambiare: gli abitanti aumentano e i consumi di conseguenza; le stagioni influiscono anche sul consumo: in inverno si consuma più legno, olio e lana; gli assedi sono abbastanza frequenti e scombinano tutto per settimane o mesi, più rari gli incendi che scombinano tutto anche per anni; c'è un bene in particolare, i cereali, che non deve mai mancare anche d'inverno, per cui le città ne devono accumulare una buona scorta d'estate; i tempi di riparazione delle navi impone di avere delle scorte in più quando il convoglio ritarda; gli attacchi pirata possono rallentare la logistica (non nel mio caso perchè agisco sempre manualmente e vinco sempre le battaglie). Ma si potrebbe continuare fino alla noia.
Non dimentichiamo poi che per quanto il nostro impero è grande e florido, spesso non riusciamo a produrre abbastanza alcuni beni, come le pelli, gli utensili, il vino, la birra, ecc.. e siamo costretti a centellinare questi beni.
Vanderdeeken87
00sabato 29 settembre 2018 14:28
comunque a un livello più avanzato di partita la concorrenza diventa scarsa e in alcuni casi può anche portare vantaggi (rifornimento di materie di cui siamo carenti)

Una volta che hai un ufficio commerciale nelle piazze principali, l'amministratore manda a benedirsi la concorrenza e non bisogna mai essere carenti di scorte di magazzino
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