Elenco città

Ciao,
sono nuovo.
Grazie per tutti i consigli che trovo qui, mi stanno aiutando molto.

Vorrei sapere se esiste una lista delle città con le relative produzioni di punta (miglior prezzo di goni prodotto, per esempio).

Caio,

Shadox

---

Scritto da: Shadox 05/10/2005 15.22
Vorrei sapere se esiste una lista delle città con le relative produzioni di punta (miglior prezzo di goni prodotto, per esempio).

---

Leggi le tabelle di Daneshberg, cmq trovi molti spunti interessanti un pò dappertutto il forum, vai alle FAQ e sbizzarrisciti

inoltre c'è la mappa con tutte le città con le relative produzioni (che dovresti avere anche tu teoricamente) nell'area "Il mercato di Lubecca" in "Mappa della lega anseatica di Papen 82".

Io la mappa non la trovo, per caso è come quella della versione francese con i simboli delle produzioni primarie e secondarie?

---

Scritto da: Shadox 05/10/2005 15.22
Ciao,
sono nuovo.
Grazie per tutti i consigli che trovo qui, mi stanno aiutando molto.

Vorrei sapere se esiste una lista delle città con le relative produzioni di punta (miglior prezzo di goni prodotto, per esempio).

Caio,

Shadox

---

[prova a consultare il file "I segreti", mi sembra che dia dei buoni spunti per cominciare a giocare: prezzi minimi, massimi, ecc... non so bene da dove l'ho scaricato, al limite se serve te lo mando via posta
salut]

non so come sia la versione francese, me nell'italiana c'è la mappa sulla quale sono segnate le città che hanno vicino al loro nome i disegni delle produzioni primarie. la mappa si trova nella seconda pagina del mercato di lubecca.
inoltre c'è, sulla mappa, una tabella chiamata "Guida dei prezzi e delle merci" dove c'è scritto il prezzo consigliato di vendita e d'acquisto (anche se, a dire il vero, non è che non mi sembra che siano molto corretti).

hai ragione... se dovessi seguire quei prezzi di vendita sarei sempre fallito prima della fine del 1.300...

Ad esempio se aspetto di vendere la birra a 60 il barile sto fresco (e infatti la vendo a 50, e anche così spesso s'accumula).

---

Scritto da: Franz Rod 07/10/2005 18.23
non so come sia la versione francese, me nell'italiana c'è la mappa sulla quale sono segnate le città che hanno vicino al loro nome i disegni delle produzioni primarie. la mappa si trova nella seconda pagina del mercato di lubecca.
inoltre c'è, sulla mappa, una tabella chiamata "Guida dei prezzi e delle merci" dove c'è scritto il prezzo consigliato di vendita e d'acquisto (anche se, a dire il vero, non è che non mi sembra che siano molto corretti).

---

---

Scritto da: Max von Frax 08/10/2005 9.32
hai ragione... se dovessi seguire quei prezzi di vendita sarei sempre fallito prima della fine del 1.300...

Ad esempio se aspetto di vendere la birra a 60 il barile sto fresco (e infatti la vendo a 50, e anche così spesso s'accumula).

---

salute messere, i prezzi di vendita sono legati alla difficoltà di gioco... comunque sia 50 marchi mi sembra un pò pochino, io la vendo a 55 [e gioco a difficoltà massima].

vendi la birra a 55 soldi? ma è veramente cara!
io, a difficoltà minima, la vendo (anzi, la vendevo è da tantissimo che non gioco a Patrician 3) a 45-47 monete (ma iocomunque vendo i beni direttamente dalle navi).

---

Scritto da: Franz Rod 08/10/2005 13.06
vendi la birra a 55 soldi? ma è veramente cara!
io, a difficoltà minima, la vendo (anzi, la vendevo è da tantissimo che non gioco a Patrician 3) a 45-47 monete (ma iocomunque vendo i beni direttamente dalle navi).

---

ebbene si, la vendo a 55 marchi... nel file i segreti consiglia di non venderla a meno di 55 (per livello patrizio). su certi prezzi non mi trovo tanto d'accordo ma con quello della birra non ho mai avuto problemi, anzi la vendevo anche a 57, ora che sono straricco ho abbassato i prezzi dei beni che consumano maggiormente i poveri.

salut
A|exander

Beh, lo sappiamo che Franz Rod è particolarmente generoso coi cittadini...

In una partita a livello mercante la birra si vende ad almeno 65 marchi il barile: non ha senso un prezzo inferiore, dato che si smercia facilmente anche così.
I prezzi vanno abbassati a livelli più alti per via della concorrenza, ma sotto i 55 si scende solo per rendere felici i cittadini nelle città più grandi dove si ha bisogno di manodopera...
A meno che naturalmente si faccia a meno degli amministratori, il che costringe come ovvio ad abbassare i prezzi...

lo so sono generoso !

comunque io all'inizio vendevo la birra a 45-47 soldi ma se devo rendere felici gli abitanti delle città più grandi (20mila, 30mila o 40mila abitanti)non mi sembra che il prezzo sia alto (inoltre quello è il prezzo minimo di vendita, che è minore del prezzo medio di vendita a differenza di quanto accade se si usa un amministratore e per questo posso mettere un prezzo minore).

---

Scritto da: Franz Rod 12/10/2005 18.44
se devo rendere felici gli abitanti delle città più grandi (20mila, 30mila o 40mila abitanti)non mi sembra che il prezzo sia alto

---

Basso, volevi dire. Sì, infatti è alto. Arrivo a vendere a 40 e a volte anche meno...

a meno di 40? ma il prezzo di produzione della bira non è 37?
comunque ho riaperto la partita ed ho visto che vendo la birra a 40/42 monete cioè di meno di quanto ricordassi.

[Modificato da Franz Rod 14/10/2005 10.24]

---

Scritto da: Franz Rod 14/10/2005 10.20
a meno di 40? ma il prezzo di produzione della bira non è 37?
comunque ho riaperto la partita ed ho visto che vendo la birra a 40/42 monete cioè di meno di quanto ricordassi.

[Modificato da Franz Rod 14/10/2005 10.24]

---

Generosi i miei colleghi.
Con la birra sono a quota 65, va via come il pane e capita pure a volte di noin averne a suff.
Sono proprio uno strozzino !

Forse le tue città sono sono molto sviluppate da un punto di vista demografico

---

Scritto da: ROXAMO 14/10/2005 11.40
Con la birra sono a quota 65, va via come il pane e capita pure a volte di noin averne a suff.
Sono proprio uno strozzino !

---

No, fai benissimo.
Il fatto è che con città di 30'000 abitanti conviene vendere (praticamente) sottocosto birra e cereali piuttosto che rischiare una carenza di manodopera per insoddisfazione dei cittadini...

---

Scritto da: Nemo89 14/10/2005 15.24
No, fai benissimo.
Il fatto è che con città di 30'000 abitanti conviene vendere (praticamente) sottocosto birra e cereali piuttosto che rischiare una carenza di manodopera per insoddisfazione dei cittadini...

---

Capito, saggia strategia.
terro' a mente per quando arrivero' a quei livelli

vendere sottocosto mi pare eccessivo, non faccio così neppure nella mia città da 40mila abitanti la cui felicità è al massimo.

[Modificato da Franz Rod 14/10/2005 16.26]

---

Scritto da: Franz Rod 14/10/2005 16.26
vendere sottocosto mi pare eccessivo, non faccio così neppure nella mia città da 40mila abitanti la cui felicità è al massimo.

---

Beh, io vendo come minimo a 40, che considerando i costi di trasporto e deposito equivale a vendere sottocosto.
Comunque, come avevo detto in "Politica dei prezzi", vendere qualche migliaio di barili di birra alla settimana a qualche marco in meno provoca una perdita economica del tutto trascurabile (non può essere nemmeno paragonata alla svendita degli utensili da te praticata, per dirne una).

avevi scritto che vendevi la birra anche a meno di 40 soldi.
inoltre, sempre per dirne una, non svendo affatto gli utensili poichè, con il prezzo minimo di vendita, ho un ricavo di 40 soldi, mentre con quello medio, questo è molto maggiore.

---

Scritto da: Franz Rod 16/10/2005 15.38
avevi scritto che vendevi la birra anche a meno di 40 soldi.

---

Be', quelli sono casi eccezionali...

---

Scritto da: Franz Rod inoltre, sempre per dirne una, non svendo affatto gli utensili poichè, con il prezzo minimo di vendita, ho un ricavo di 40 soldi, mentre con quello medio, questo è molto maggiore.

---

Beh, dal mio (e generale) punto di vista questo è eccome svenderli*, ma non ripetiamo discussioni già ampiamente affrontate.

*svén|de|re v.tr.
CO vendere sottocosto o praticando un prezzo molto inferiore a quello normale
(Dal De Mauro in linea)

ma guadagnare come minimo 40 soldi (cosa che sucederebbe se sarei costretto a vendere in una città uno o poco più uensili) ed in media molto di più non è affatto svendere cioè vendere i prodotti a prezzi di realizzo.

---

Scritto da: Franz Rod 16/10/2005 19.46
ma guadagnare come minimo 40 soldi (cosa che sucederebbe se sarei costretto a vendere in una città uno o poco più uensili) ed in media molto di più non è affatto svendere cioè vendere i prodotti a prezzi di realizzo.

---

salute messeri, io penso che non sia questione di 30, 40, 50 marchi di guadagno, quanto il margine legato al tipo di bene. mi spiego meglio: vendere la birra sottocosto per una ragione particolare può avere un senso logico (è un bene primario ed alza la felicità dei cittadini, inoltre costa poco), così come i cereali. svendere utensili, o peggio ancora i beni di lusso, è sbagliato economicamente perchè si perdono margini di guadagno maggiori (a meno di esigenze particolari a me non note).

salut
A|exander

per alzare la felicità non occorre vendere sottocosto