Mi sembra utile segnalare a chi è interessato al contesto storico di PIII un testo, rigoroso nel contenuto ma di agevole lettura,
Commercio e navigazione nel Medioevo, edito da Laterza nel 1996, scritto da Marco Tangheroni, storico medievista prematuramente scomparso nel 2004. Anche se il settore del mare del Nord e del Baltico risulta marginale rispetto al Mediterraneo, il libro è una miniera di notizie, informazioni (e curiosità) che riguardano anche direttamente il mondo di PIII. Mi limito, giusto per stuzzicare la curiosità, a segnalare una questione, affrontata dall'autore, circa la distinzione tra armatore e proprietario della nave: nel medioevo infatti la proprietà della nave era molto spesso divisa in quote (carati): "...
Anche nell'Hansa la proprietà delle navi, in un primo tempo divisa tra quattro o otto proprietari, divenne sempre più frazionata, arrivando fino a 64 parti, appartenenti non solo a mercanti e costruttori di navi, ma anche ad artigiani. Il proprietario più importante del Baltico era però l'ordine teutonico, i due "economati" del quale, alla fine del XIV secolo, possedevano quattro navi intere e quote di proprietà in sedici altre. Uno dei proprietari faceva da capitano ("schep-herr" = signore della nave, poi "schepper"), essendo rarissimi i casi di capitani salariati ..." (pag. 229).
Siccome questa questione della proprietà della nave ha molto a che fare con una sorta di suddivisione in "quote" nella partecipazione alle spedizioni mercantili ( quindi suddivisione di spese, rischi connessi, e guadagni), molto in voga tra i mercanti nel medioevo, penso che, nell'apposita discussione, si potrebbe aggiungere una voce alla "lista dei desideri" per un futuro PIV; una possibilità che non solo lo renderebbe ancora più "fedele" al contesto storico, ma aggiungerebbe delle interessanti opportunità di azione al giocatore ... ci penso su e preciserò la proposta nel luogo giusto.
Per adesso mi limito a consigliare questa interessantissima lettura