855: I Gallesi di Caradoc affrontano in inferiorità numerica i Merciani. Il Gallesi si dispongono tra due boschi, fanteria davanti e cavalleria dietro. I Merciani si lanciano all'attacco. Fanno prima massacrare contadini e fyrdmen; arrivano poi i rinforzi formati da huskarls che caricano i gallesi privi di frecce. A pochi metri, Caradoc fa caricare anche la sua fanteria, arginando i nemici. La cavalleria carica ella stessa e muoiono alcuni principi. Alcuni guardiani reali riescono ad aggirare la mischia e attaccare alle spalle gli huskarls. I fanti partono all'inseguimento, sparsi e vengono intercettati da due squadroni di cavalleria nemici tenuti in riserva. I gallesi però si ricompongono e decimano le ultime forze rimaste.
881: Caradoc II attacca le ultime forze dei Pitti con la BB. Questi sono in montagna e hanno le balestre, ma il re, un innetto, non sa sfruttare la situazione.
I gallesi infatti, considerando che i nemici erano tutti mediamenti stanchi e poco impetuosi, si presentano con un fronte molto largo per tentare di aggirare i nemici su due fronti. Purtroppo compaiono unità di cavalleria prima nascoste nel bosco. Potrebbero attaccare il centro dell'armata e dividerla in due, mentre le ali corrono a rendere più spesso il centro, ma non lo fanno. Si limitano a farsi massacrare, mentre le uniche difese a distanza, i balestrieri e una balista vengono distrutti. Qualche sporadica carica viene contenuta perfettamente. I Pitti a forza di perdite vanno in rotta. Caradoc, spaccone qual è, non li insegue ma fa tornare a valle gli arcieri, mettendoli in linea. Disponibile replay.
842: un'armata vichinga (perlopiù di mercenari) di re Olaf attacca gli ultimi possedimenti occidentali sassoni. E' aiutata da un'armata merciana. I sassoni si dispongono in un bosco, ma il generale vichingo li fa uscire mandando alcuni addetti al mangano a provocarli ed essi lasciano le loro posizioni. Lo scontro adesso è impari, dato che i sassoni sono in inferiorità numerica. Il re muore, è la rotta. Replay disponibile, amo questa battaglia perché coreografica.
1127: i Bizantini affrontano gli invasori siciliani. Il generale sfrutta il loro accanimento al centro per far contrattaccare i lati. Replay.
1110: i Tedeschi varcano le Alpi e affrontano i comuni italiani. Gli Italiani si dispongono oltre due ponti, ma commettono un errore madornale: ne lasciano sguarnito uno. A poco servono i tentativi di presidiarlo di nuovo: vengono accerchiati e annientati. Replay.