Noi tutti sappiamo che dando lavoro al cantiere navale (ordinando riparazioni ma soprattutto costruzioni di navi), il cantiere stesso acquisisce una certa esperienza, che col tempo gli permette di costruire navi sempre più grandi (sia aumentando la capacità delle varie navi sia permettendo la costruzione di galeoni, all'inizio non disponibili) e di ridurre tanto i tempi di riparazione quanto quelli di costruzione. Soprattutto i primi sono molto importanti perchè se un convoglio resta fermo molto tempo per le riparazioni, le città che tocca non ricevono le merci che dovremmo vendere, cosa che sfocia in un mancato guadagno per noi, dei costi per gli accumuli di merce, un'eventuale riduzione della felicità dei cittadini nelle città in questione con conseguente calo della popolazione e della produzione e quindi effetto "macchia d'olio" per il propagarsi delle carenze di merci etc. Ovviamente questi effetti catastrofici non si realizzano, perchè noi previdenti Patrizi siamo così furbi da prevedere i tempi delle riparazioni, aggiungendo un margine di sicurezza al totale delle merci trasportate. Questo però provoca due problemi:
-innanzitutto questo margine è imprecisato e quindi è una notevole perdita di tempo calcolarlo, e comunque non si può prevedere attacchi di pirati, tempeste improvvise etc., per cui l'imprecisione è massima;
-i margini sono estremamente costosi perchè necessitano di una maggiore capacità sia dei convogli che dei magazzini delle città, entrambe voci alla lunga molto costose.
Ecco perchè ho deciso di concentrare tutte le riparazioni a Danzica: tutti i convogli (poichè tutti fanno scalo a Danzica) si riparano qui, e tutte le navi pignorate (e sono parecchie) le trasporto qui anche se in condizioni precarie per ripararle. In questo modo il cantiere navale ha acquisito una notevole esperienza, che gli permette di riparare a velocità record le navi: mi capita di dargli in pasto una caravella a 67 e neanche un giorno dopo ha finito! Le condizioni delle navi migliorano letteralmente a vista d'occhio! Un evidente sintomo dell'esperienza di un cantiere navale è la velocità a cui vengono costruite le navi (una volta che è stata raggiunta la loro capacità massima di 250(?)-350-550(?)-700 (sono sicuro solo di quelle dei galeoni e delle caravelle, uniche navi che uso)). Il mio cantiere navale ora come ora sforna un galeone in 77 giorni, che prima erano 91 (suppongo il tempo si riduca di due settimane alla volta). Il punto è: è possibile ridurre ulteriormente i tempi di costruzione? E se anche non è possibile, l'esperienza continua ad aumentare e la velocità di riparazione di pari passo con essa? Perchè se la risposta è negativa, comincerò ad "addestrare" un altro cantiere colle navi pignorate di modo da averne uno di riserva, mentre se è affermativa continuerò a potenziare quello di Danzica. C'è qualcuno che mi sappia rispondere?
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