00 07/12/2004 16:00
considerazioni sulle città di Ser ferrero e post seguenti

Scritto da: Sebastiano Ferrero 07/12/2004 15.09
Considerazioni sulle città in cui mi sono stabilito (anche in brevi partite):

Lubecca:
Lubecca è una città molto favorita. Adiacente allo Jylland, è collegata via terra ad Amburgo da cui posso giungere le merci del M. del Nord senza circumnavigare la penisola. Le merci prodotte sono gli utensili, il pesce e la pece. Altri materiali sono meno importanti dal punto di vista prettamente commerciale, si trovano a prezzi migliori in altri luoghi. E' quasi al centro della mappa e comunque la sua posizione le fa guadagnare su Reval o Aalborg. Purtroppo mancano molti generi alimentari; sono esportabili, specie nella Prussia-Pomerania e in Polonia-Lituania i prodotti industriali, quali pece e utensili; il ferro è molto prezioso.

Aalborg: città più "accentrata" di Lubecca, però le sue merci sono per lo meno relegate a un'area più precisa. Produce infatti, sempre considerando i beni più esportati, carne, cuoio, ceramiche e può far concorrenza a Londra nella lavorazione tessile. Tutti questi prodotti sono preziosi, ma si trovano altre città più vicine a quelle bisognose che potrebbero provvodere; per il mercante risiedente ad Aalborg e che non ha altri uffici commerciali, è utile essere tempestivi. Inoltre è vicina ai prodotti norvegesi e baltici, che potrebbero essere esportati in Inghilterra.

Danzica (Gdansk): terminale della fascia costiera Lubecca-Rostock-Stettino-Danzica, è una città, assieme alle sue vicine, polivalente. Può sempre anche attingere a Thorn ed è prossima alle risorse del baltico orientale.

Stoccolma: la città produce molta legna, ferro e, in concatenazione, utensili oltre a produzioni minori. Vicina alle pelli di Tallin, Riga e Ladoga oltre al sale della prima. Si può vendere a Riga e a Ladoga a ottimo prezzo gli utensili, oltre alla canapa. Purtroppo non produce molti generi alimentari. Ma questo può essere considerato fonte di guadagno.

Londra: prossima al vino di Colonia e alle spezie che vi s'importano, l'industria laniera è fiorente, ma vi è la concorrenza delle città fiamminghe. Pertanto è meglio vendere i propri prodotti in città più lontane. Inoltre vi si può guadagnare vendendo i prodotti di Edimburgo (e lì vendervi le merci di Londra). Con un lungo viaggio si può giungere facilmente a Brema o ad Amburgo. Da Amburgo poi le merci potrebbero essere vendute a Lubecca e da lì nel Baltico.

P.S. Mi sono accorto che invece di rispondere ho aperto un nuovo messaggio: se i moderatori ritengono opportuno, chiederei di spostarlo nella discussione sulle città.




Scritto da: acentoc 07/12/2004 15.30
[SM=x329208] Vorrei aggiungere qualcosa,nello specifico sulle rotte terrestri.
Sono comodissime xchè permettono di impegnare meno navi e forse i carri,ma di questo non sono certo,ci mettono meno che le navi stesse.
Il grosso handicap,secondo me, e che non possono essere automatiche e si può trasportare solo poca merce,questo le rende poco pratiche e ne vanifica il loro uso [SM=x329167]




Scritto da: Sebastiano Ferrero 07/12/2004 15.36
Dipende: in casi di necessità sono molto utili [SM=x329170]



[Modificato da Xelaehtgre 07/12/2004 22.03]



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