00 31/05/2006 18:00
Prologo 2
Aren Hùnangren, il cui cognome significa "cuore di ferro" in lingua elfica, è figlio di Frelaord Hùnangren, detto il marinaio per i suoi numerosi commerci nella Lega Anseatica, un uomo nelle cui vene scorre, oltre al sangue umano, sangue elfico, poichè nipote di Wilhiat Hùnangren, a sua volta di stirpe elfica. Sua madre è avvolta nell'ombra, poichè non è mai stato scoperto chi ella veramente fosse, anche se si pensa fosse una dama elfica.
Aren ha un fratello maggiore, Tilios, il primogenito e prediletto dal padre. Egli lo considera un fratello, anche se propriamente un fratello non è: egli infatti è suo fratellastro, figlio di un’altra donna di razza umana, la bella Helena Beneke, che, pochi giorni dopo aver partorito Tilios, perì nel grande attacco pirata a Lubeck del 1320, che trascinò la città nella più grande rovina economica della storia della Lega. Lubeck, prima dell’attacco, era la terza più bella città della Lega, soltanto dopo la cosiddette “fortezze d’oro elfiche”, Thorn e Rostock, ed era sicuramente la più ricca. Nell’attacco perirono più di 4500 uomini sui 20000 abitanti di Lubeck: quasi tutti i restanti fuggirono dalla città nei giorni successivi alla notizia, tra l’altro errata, di un’epidemia di peste in città. Lubeck contava solo 1500 abitanti dopo questo “fuggi fuggi” generale.

La tensione tra gli umani e gli elfi era al culmine: i Lubecani accusarono gli elfi di Rostock di non essere intervenuti nella battaglia nella salvezza della città (anche se, a dir la verità, dato che non esisteva nessun accordo militare tra le due città, non erano tenuti a farlo) poiché avevano paura Lubeck potesse rivaleggiare con le città elfiche.
Tutto ciò non era vero, ma, si sa, la tensione può far vanneggiare anche gli uomini più saggi, anche se di razza elfica. E di tensione, in quel periodo, ce n’era tanta.
Troppa, per chiunque.


Come vi sembra l'introduzione? (non è ancora finita...)
Se fa cag [SM=g27816] e ditemelo che smetto di scrivere...


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