ti riporto la prima parte delle note di regia
"La storia di Lyman (ovvia allusione al "Commesso viaggiatore" Loman che a sua volta fa pensare a
lone man = uomo solo), che soffoca il proprio talento letterario per diventare un "tacchino americano": ricco, sposato con un angelo del focolare e felice, ma che non riesce a reprimere i proprio impulsi e che, non più frenato da scrupoli sociali o religiosi inconcepibili nel mondo moderno se non come armi di ricatto, si è forgiato una morale personale, convinto che chi gratifica se stesso collabora al benessere universale, viene affrontato da Miller con grande ironia.
Ho spinto l'ironia verso il grottesco..."
[seguono note tecniche di scena e costumi]
situazioni tragicomiche e doppi sensi esasperati sono il contenuto di 1 ora e mezza di spettacolo
noi ci siamo divertiti a montare lo spettacolo e portarlo in scena; il nostro regista si è divertito a vedere il risultato finale (vuol dire che abbiamo dato corpo al suo lavoro) e il pubblico ha riso e applaudito (ieri pomeriggio 3 uscite... e dopo il cambio ora non è cosa da poco!!!
)
essendo lo spettacolo "piazzabile" sarà mia cura tenervi aggiornati su eventuali date in giro per l'Italia
Quando avrete inquinato l'ultimo fiume, quando avrete abbattuto l'ultimo albero, preso l'ultimo pesce, ucciso l'ultimo bisonte, solo allora vi accorgerete che non potete mangiare tutto il denaro accumulato nelle vostre banche.
RIPRENDIAMOCI LA TERRA