Ecco una meravigliosa parodia del brillante Benni.
PSICOPATOLOGIA DEL LETTORE QUOTIDIANO
[Come riconoscerlo in libreria, come aiutarlo, come liberarlo dal suo vizio]
IL LETTORE ENTUSIASTA
Questo lettore, detto lettore E, entra in libreria come
in casa sua. Il sorriso con cui saluta i commessi è il suo
stendardo. In piedi, incurante degli altri clienti, inizia a
leggere tutto quello che trova. Alcuni libri li sottolinea
con risate fragorose, o li commenta leggendone brani ai
presenti. Al reparto fumetti, si sdraia per terra e legge
per ore. A volte si porta la merenda. Una farcitura di
briciole in un volume è il segno del suo passaggio.
Se il lettore E vede un lettore normale incerto su un
acquisto, lo assale alle spalle, gli fa leggere tutti i
risvolti di copertina oltre a bibliografie e brani scelti. Il
suo incitamento a comprare ha una martellante tenacia
che nessun libraio possiede. Nel reparto libri d’arte
passa ore e ore, e non di rado, all’ora di chiusura, lo si
può trovare nascosto nel reparto tascabili mentre con
occhi imploranti dice “per favore, l’ho quasi finito”. È
insomma un lettore avido e allegro, con un solo difetto:
non compra quasi libri, non si sa se per povertà, difetto
genetico o scelta ideologica.
IL LETTORE FISSATO
Terrore di ogni libraio, il lettore F si riconosce dagli
occhiali molto spessi, dall’andatura decisa e dal
foglietto che tiene in mano. Questo lettore cerca da
mesi, da anni, forse dalla nascita, un libro introvabile, e
in questa ricerca ha ormai consumato l’esistenza. Ma
non demorde. Eccolo avvicinarsi all’incauto libraio e
chiedergli le Note sulla composizione gregoriana nelle
chiese trentine dell’abate Vermentin, edizioni La Talpa
Bianca, Castel Luvisonio. Il libraio, dopo aver
consultato i suoi ricordi e il computer, gli comunica di
non avere nessun titolo simile. Alle ulteriori pressioni
del lettore F vengono consultate prima la voce Note, poi
Gregoriano, poi Chiese, indi Trentino, Vermentin, Talpa
Bianca. Non appare alcun abate Vermentin nella storia
della letteratura. Le edizioni Talpa Bianca risultano aver
pubblicato un solo libro sui funghi nel 1953, e poi sono
scomparse nel nulla. Non esiste, sulle carte geografiche,
la località Castel Luvisonio. Ma il lettore F non
demorde. Resta fermo davanti al libraio, col suo
biglietto, chiedendo se si può fare qualcosa, magari
consultare gli archivi della CIA. A volte si mette a
piangere sommessamente, nei casi più gravi ha un
leggero mancamento. Dopo che l’intera libreria si è
mobilitata, si è chiesto aiuto a due librerie trentine, si è
convocato il parroco della chiesa limitrofa e si è litigato
con tutte le centraliniste d’Italia chiedendo la linea con
Castel Luvisonio, il direttore della libreria in persona si
presenta dal lettore F e gli comunica ufficialmente: “Mi
dispiace signore, ma il suo libro è introvabile”.
“Grazie”, risponde il lettore F, “tornerò domani”.
Le ipotesi a questo punto sono molte:
a) il lettore F è pazzo;
b) il lettore F ha un sacco di tempo libero;
c) il lettore F è un provocatore mandato dalla libreria
concorrente;
d) il lettore F è l’abate Vermentin in persona;
e) il lettore F è Talpa Bianca;
f) il lettore F è un venusiano, mandato dal suo pianeta a
studiare la resistenza psichica dei terrestri;
g) il lettore F è un rompicoglioni.
A voi la risposta. Chi indovina, vince una copia del
libro dell’abate Vermentin, firmata dall’autore.
IL LETTORE INDECISO
Il lettore I entra in libreria, sceglie un libro, lo lascia,
lo riprende in mano. Lo scambia con quattro pocket. Va
verso la cassa, si pente, rimette i pocket al loro posto
facendo crollare la pila, e li sostituisce con un libro
d’arte da mezzo milione. Lo consulta a lungo con aria
afflitta. Lo ripone e prende due guide turistiche della
Camargue. Va alla cassa, si mette in fila, ma quando è il
suo turno all’improvviso si scusa, torna indietro, ripone
le guide e acquista lo Zibaldone di Leopardi. Si pente e nasconde Leopardi nel reparto fantascienza. Prende un
libro di fantascienza, lo cambia con sei volumi della
Storia d’Italia e poi alla fine compra un libro di
barzellette. Tornerà il giorno dopo per cambiarlo.
Anche sul lettore I abbiamo alcune ipotesi:
a) vorrebbe comprare tutto ma non ha abbastanza soldi;
b) non vorrebbe comprare nulla, ma fuori piove;
c) non vorrebbe comprare nulla, ma fuori c’è un killer
che lo bracca;
d) è innamorato della cassiera;
e) è innamorato del cassiere;
f) non sa leggere;
g) ha lasciato gli occhiali a casa e non vuole
ammetterlo;
h) è pazzo;
i) il libro che cerca gli serve per pareggiare le gambe
di un tavolo;
l) è in realtà il lettore F travestito, e sta cercando il
libro sul canto gregoriano perché non è convinto che
l’abbiano cercato abbastanza;
m) è un rompicoglioni.
Chi indovina la risposta vince l’opera completa
dell’abate Vermentin.
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