Io ho scelto Lubecca e devo dire che non me ne pento
All'inizio non è granchè per la costante carenza di carne, lana, birra, ferro ecc... ma in realtà i guadagni in "soldoni" si fanno soprattutto con gli utensili e secondo me sul medio-lungo periodo , Lubecca è ancora meglio di Stoccolma.
Ho strutturato il mio gioco con due strategie di base, quella degli "hub" per quel riguarda la "distribuzione ed il Commercio" e quella delle economie di scala per quanto concerne la produzione.
Ho visto infatti che piu' aziende di uno stesso tipo si hanno in una citta e inferiori sono i costi di produzione.
Attualmente ha liquidità per circa 84.000.000 di monete , 140-150 navi (tengo solo quelle al massimo della capacità,
le altre che provengono da pignoramenti o pirati vengono immediatamente messe all'asta)e circa 350
fabbriche di vario tipo sparse per il mar baltico ma, ma ben localizzate città per città.
A Lubecca ora come ora ho solo Utensilerie (ho a mano a mano distrutto le mie vecchie fabbriche di pece o mattoni o cereali
sostituendole per mancanza di spazio) una città di circa 30.000 abitanti che dipende solo dalle mie forniture alimentari
è il sogno di qualunque imprenditore!!!!!!
A Danzica ho circa 40 allevamenti di carne, a Stettino 50 Birrerie ecc...a Malmoe Allevamenti di ovini, a Riga Capanne di caccia a Windau di nuovo utensilerie, a Rostock Miele e sale a Pernau Case di pescatori, a Ladoga piantagioni di Canapa e a Alborg e Ripen fonderie, a Oslo infine fabbriche di mattoni ecc..ec...
Il Vino, Le stoffe, le spezie e le ceramiche le importo direttamente dall'europa scambiandole spesso con eccedenze di birra miele o pece (non utensili).
Con questo sistema ho una grandissima produzione al minor costo possibile ed una grande necessità di commercio due piccioni con una fava insomma.
Ritornando a Lubecca ( e nel mio caso anche a Windau) gli utensili sono l'unica cosa che produco "over-target" e cioè, mentre con gli altri prodotti sto attento affinche la crescita delle mie produzioni sia costantemente legata alla crescita della domanda onde non dover fronteggiare eccessive eccedenze, nel caso degli utensili invece la richiesta "infinita" che ne fanno gli indigeni mi lascia libero di espandermi fino all'infinito, mi basta riempire un convoglio con gli avanzi di magazzino, spedirli tutti in america e ottenerne un grandissimo guadagno.
Il Mare del Nord come avrete notato non è particolarmente sviluppato, utilizzando Groninghen come HUB principale di arrivo dei miei convogli "pesanti" e Londra come HUB secondario è tuttavia un mercato che produce reddito soprattutto dalla vendita di pesce carne e utensili anche se per il momento lo facccio praticamente gestire tutto in automatico o da Gerenti o da rotte commerciali con base Groninghen-Londra.
Lubecca per la sua posizione è al centro e con un sistema strutturato in queto modo ho la possibiltà di ridurre al massimo i costi di trasposto perchè spesso i mie convogli lavorono a pieno carico sia all'andata che al ritorno dimezzando i costi di gestione.
P.S. con un'accurata pulizia del mare dai pirati ecc.. (missione di scorta e fuggiaschi) la maggior parte delle mie navi viaggiano al minimo di equidaggio e completamente disarmate, e nell'ultimo anno ho avuto solo la perdite del carico di un galeone da parte di un pirata che comunque non ha fatto in tempo a festeggiare l'evento che era già in fondo al mare.