Pensieri sul Papa

Chiunque si senta o voglia scrivere qualcosa su ciò che ha rapprensentato per ognuno di noi il Papa, o semplicemente avete voglia di scrivere un pensiero, un ricordo, potete farlo qui di seguito.

---

Scritto da: titus75 04/04/2005 10.26
Chiunque si senta o voglia scrivere qualcosa su ciò che ha rapprensentato per ognuno di noi il Papa, o semplicemente avete voglia di scrivere un pensiero, un ricordo, potete farlo qui di seguito.

---

Io non sono mai stato un credente praticante ma la morte del Papa mi ha lasciato un grande vuoto dentro. Negli ultimi mesi, dovuti anche alla sua malattia, ho seguito più da vicino quanto diceva e soprattutto come lo diceva. Dico che tutto ciò mi ha avvicinato di più alla fede e spero che il suo esempio possa servire a tanti nella mia condizione. Lo porterò sempre nel mio cuore.

Credo che viviamo in una società dove non si ha più la voglia di vivere la sofferenza (vedi eutanasia). L'atleta di Dio, come chiamavano all'inizio il Papa, ci ha testimoniato con la sua stessa vita che il dolore va affrontato e accettato, sia il nostro che quello di chi ci sta intorno. Inoltre è stato fondamentale anche ai tempi del crollo del muro di Berlino (scopo per il quale penso sia stato eletto apposta) per la pace nel mondo. La dimostrazione, credo unica nella storia del pianeta, è stata la preghiera che hanno fatto insieme i cristiani e i musulmani dell'Iraq.

Un grande Papa ed un grande uomo, certamente.
Degno del massimo rispetto e di profonda ammirazione, per il modo in cui ha vissuto la sua fede ed ha vissuto e sofferto per la sua fede.
Un esempio di dignità nella sofferenza, di tenacia, di altruismo e di speranza.
Al di là delle differenze tra le fedi, può ben dirsi che Karol Wojtyla abbia agito nel mondo come un Bodhisattva della Terra.