Cosa fanno la notte i cittadini anseatici?

Non so se l'avete notato, ma sembra che nell'incremento della popolazione delle città tanti fattori possano pesare ( e nel forum se ne è ampiamente discusso)... tranne l'incremento naturale! L'unica cosa che lo può ricordare è il fatto che nella schermata della città appaiono anche dei pargoli e che il protagonista della partita, se si sposa ( solo se si sposa ... vabbè! ) ha dei figli. Si potrà obiettare che nell'economia del gioco contano solo le "braccia da lavoro", ma questo è vero solo in parte: i pargoli, infatti, anche se non lavorano, mangiano e si vestono, e quindi comportano incremento dei consumi e questo sì che conta nel gioco. Qualche dotto patrizio mi farà osservare che, all'epoca, l'incremento naturale della polazione era scarso, data l'elevata mortalità infantile, ed anche questo è vero. Ma se una città è ricca, con grande disponibilità di generi alimentari, igienicamente in condizioni accettabili (ci si svena per portarla a questo punto!)l'incremento naturale si dovrebbe vedere, no?
Naturalmente può darsi che io mi sbagli, ma, se non fosse così, la domanda sarebbe d'oobligo: che fanno la notte i cittadini?
Dormono e basta?

O si ubriacano nelle taverne...

Dimentichi che in Patrician III è come se il tempo non passasse mai: il giocatore può vivere per secoli rimanendo sempre arzillo. Si suppone dunque che anche i bambini restino tali per l'eternità.

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Scritto da: Nemo89 05/11/2005 15.18
Dimentichi che in Patrician III è come se il tempo non passasse mai: il giocatore può vivere per secoli rimanendo sempre arzillo. Si suppone dunque che anche i bambini restino tali per l'eternità.

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E che vuol dire? Il tempo non passa mai, ma solo per il protagonista della partita! I capitani delle navi, per esempio, vanno in pensione: quindi per loro il tempo passa, e si suppune che questo debba accadere anche per tutti gli altri. Se la vita si svolge regolarmente per tutti gli altri aspetti, non capisco perchè non sia previsto un "naturale" incremento della popolazione. Lo so, lo so che non ti piacciono le cose automatiche,a di cose automatiche Patrician ne fa tante, necessariamente. Basterebbe prendere a base il calcolo dei demografi sull'incremento medio della popolazione all'epoca; io non lo ricordo (una volta, tanto tempo fa, l'avevo anche studiato), ma i calcoli ci sono. Insomma non è naturale che i bambini non nascano!

Questa è la grave mancanza di quasi tutti gli strategici vecchio stile (e Patrician ha in comune questo, nonostante sia un gestionale)

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Lo so, lo so che non ti piacciono le cose automatiche

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Ma che c'entra?
Volevo solo dire che ci sono tantissime variabili non considerate: il fatto che non nascano bambini o muoiano adulti non è più eclatante dell'immortalità del giocatore.
Alla fine il passare del tempo ha effetti solo sui capitani e gli amministratori, ma questo solo come compensazione dei vantaggi della loro anzianità (sotto forma di maggiore esperienza).
Per il resto, il tempo non ha influenza su nulla: non sulle navi, sulle armi, sulle fortificazioni, sugli edifici in genere, sulle fabbriche (e i loro strumenti), sulle mucche e le pecore (tutte immortali!), su tutti i mercanti e altri abitanti della Lega, sul Principe, sulle merci (il pesce è commestibile anche dopo secoli!)...

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Scritto da: Nemo89 05/11/2005 22.20

Volevo solo dire che ci sono tantissime variabili non considerate

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E' vero, ed ovviamente questo è il punto: nel gioco un'infinità di varianti non sono considerate (nè, ragionevolmente, potrebbero esserlo). A qualcuno peserà di più qualche particolare "mancanza", a qualcuno un'altra: sarei esagerato, se dicessi che questa di cui discutiamo "mi pesa". Certo sarebbe meglio se quell'aspetto venisse considerato. Forse dovevo inserire questo intervento nella discussione su "Quali modifiche vorreste ...". Tutte le modifiche che rendono il gioco più realistico sarebbero per me benvenute. Devo confessare, però, che , almeno da parte mia, è una discussione che si fa male, diciamo un po' per aria, perchè mi manca la nozione precisa di come è fatto il "motore" di Patrician e quindi di quanto certe modifiche siano realistiche o meno.

[Modificato da Papen82 07/11/2005 9.05]

Direi che hai colpito nel segno!
Oltretutto temo che tutte le varianti realistiche che sarebbe bello avere da un punto di vista, implicherebbero una (secondo me) esagerata complicazione. Se stessimo a guardare proprio tutto tutto tutto, sarebbe ancora più difficile di quanto non lo sia ora.
Non dimentichiamo poi che, per ovvie ragioni di giocabilità, è come se le nostre navi avessero il localizzatore satellitare come quello delle flotte aziendali sui camion, o godere del dono dell'obiquità. All'epoca sarebbero passati svariati gioni per sapere come si comportavano le nostre flotte, i capitani ecc. ecc. mediante lettere...non credi?
Questo sarebbe davvero troppo.

[Modificato da alcen75 07/11/2005 13.36]

Chissà, sarebbe bello avere a disposizione anche la possibilità di gestire la vita dei cittadini...

Volevo farti notare una cosa: come fanno il popolani a dormire, ubriacarsi nelle taverne di sera, o altre attività notturne, se nel gioco la notte non c'è????

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Scritto da: Monese 27/05/2007 8.42
Volevo farti notare una cosa: come fanno il popolani a dormire, ubriacarsi nelle taverne di sera, o altre attività notturne, se nel gioco la notte non c'è????

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ne sei sicuro? Mi pare che una cosa simile ci fosse.... è un po' che non gioco e non mi ricordo

Ma non ho mai visto che in città calassè mai l'oscurità! c'è sempre il sole! Forse ti confondi

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Scritto da: Monese 27/05/2007 19.58
Ma non ho mai visto che in città calassè mai l'oscurità! c'è sempre il sole! Forse ti confondi

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a volte cala l' oscurita, ma è segno di tempeste, peste ho cose del genere!

La notte c'è, ma non è fatta graficamente.

Alla fine, non è cosa importante... dato che se contassero anche giorni di attracco e maree, sarebbe anche un po' complicato...

La notte è uno degli elementi che il gioco non prende in considerazione (vedi i post iniziali della discussione)e per questo non viene proposto. Comunque la domanda iniziale non era dovuta alla nostalgia per le tenebre notturne, ma era un modo scherzoso per accennare al fatto che non c'è "l'incremento naturale" della popolazione, cioè quello dovuto alla nascita dei figli: si dà comunemente per assodato che le premesse per la nascita di un figlio vengano poste il più delle volte di notte ...

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Scritto da: Von Frhulich 28/05/2007 9.05
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si dà comunemente per assodato che le premesse per la nascita di un figlio vengano poste il più delle volte di notte ...

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si vede che ultimamente qualcuno va a dormire... dimentico di quanto siano belle le "premesse"... e tutto il resto

[Modificato da f.strillone 28/05/2007 11.45]