Capitolo 4 de la "Storia di JUlius Beringer, onestissimo mercante"
Capitolo 4°: la gioia e la tristezza
Oggi, avendo la nave in riparazione e l’equipaggio a sbronzarsi, decisi di andare a trovare mio padre ed a dargli una parte dell’incasso.
Arrivai fuori e sentii delle urla allora, essendo in piena forma ed avendo la mia sciabola con me, decisi di spaccare la porta di legno finemente intagliata da mio padre, entrai e vidi mio padre che faceva a pugni con uno strano tipo:aveva la pelle scura, il naso aquilino, i capelli alla rasta ( mi ricorda qualcuno), ed un solo occhio.
Sguainai la sciabola, che col sole brillò accecandolo, e dissi
“ Prenditela con me, maledetto, invece che con quel pover’uomo di mio padre.”
“Tu chi sei, cosa vuoi da me” rispose l’uomo.
“ Sii, uomo e affrontami in duello!”
Sguaino anch’esso la sua spada ed inizio la lotta, pim – pum – pam – sbim – sbum – sbleeem.
Il fragore si fece immenso.
Dopo molti colpi, dei vicini avvertirono le guardie della città e il duello finì
Le guardie allontanarono il tizio e finalmente parlai con mio padre.
Ma prima che riuscissi ad intervenire mia madre mi bloccò e mi disse:
“ Mentre tu eri a Stoccolma – disse – io dovetti correre subito all’ospedale, costruito dal nostro eccezionale Sindaco Ludolph Schimdt sotto ordine del Governatore della Lega Andrea Scandroglio, mi è nata una bambina, ora tua sorella. Voglio che decida tu il nome.”
Ci pensai molto ma ad un certo punto dissi :
“ Martina”.
In effetti il nome non fu scelto a caso ma è la figlia del Governator Scandroglio.
Poi portai mio padre all’ufficio commerciale, per la sicurezza misi la mia guardia, che assunsi prima di andare a Stoccolma, davanti alla porta.
“Padre chi era quello?”
“ Beh, sai i nostri debiti, lo strozzino (aggiungerei BASTARDO) l’ha mandato perché vuole che restituiamo il nostro prestito”
“Quanto?”
“ 155.000 marchi”
“ Io ne ho solamente 20.000…”
“ che aggiunti ai miei 7.000 che ti do – e diedi i soldi a mio padre – fanno 27.000 marchi!”
“ Grazie, Julius, ma non devi”
“Invece prendili!”
“Va bene se è quello che vuoi”
“Bene, ora nel prossimo viaggio mi recherò ancora a Stoccolma e chiederò aiuto all’Egregio e Rispettabilissimo Governatore Andrea Scandroglio.”
“Ma non è che magari sarà da qualche parte?”
“ No, poiché la nave sarà pronta per domattina, e mi hanno informato in taverna che domani a Stoccolma ci sarà una riunione per un boicottaggio contro Londra perché la città protegge i pirati, tra cui il famigerato Habakuk Beneke, che attaccano navi della Lega Anseatica.”
“ Ma tu, non hai paura di incontrarlo?”
“ No padre, poiché domani per andare a Stoccolma ho gia pagato l’ammissione della mia goletta al convoglio del nostro Sindaco, il Signor Schmidt.”
“ Arrivederci padre.”
“Arrivederci figlio mio.”
Appena tornerò dal mio viaggio, verrò subito a informarti di ciò che mi dirà il Governatore.”
Troppo in anticipo?
[Modificato da Scandro997 11/06/2007 16.27]