L'Arte della Guerra - Sun Tzu

Salve a tutti colleghi, qualche giorno fa mi trovavo "a spasso" in una libreria, quando sono incappato in un manoscritto che non superava le 200 pagine e che si intitolava l'Arte della Guerra. Lo scrittore, era un Tale Sun Tzu (e si legge "Sun Zu")...
Ad ogni modo, avevo sentito già parlare di questo testo, ed anche molto bene; mi ha stupito molto scoprire che le sue celeberrime massime non superano in tutto le 40 pagine e che il resto del libro era dedicato a commentari e saggi brevi sull'argomento. Ho pensato «Se tanta saggezza, può essere esplorata con così poco sforzo, mi conviene certamente dedicarle un poco del mio tempo, giacchè nei caraibi, la guerra è la mia principale occupazione..»

Lo so... fin ora il mio discorso sembra più adatto per l'isoletta che per questa "accademia di esperti mercanti e signori dei mari".Ma non voglio entrare in merito della mera letteratura... Certamente, dopo averlo letto (anche se superficialmente), non posso esentarmi dal suggerirvi di aquistare un copia se già non la possedete (costa solo 8 euro).

Mi piacerebbe intavolare una discussione riguardo alla applicazione delle sue massime in pratica, qui, nel nuovo mondo. Mi piacerebbe ovviamente che foste anche voi a proporre di volta in volta, qualche massima da commentare... Ma ovviamente se nessuno di voi lo farà, sarò solo io man mano a tirar fuori una citazione per discuterne insieme... E comincio subito con la prima lezione, o meglio, il primo concetto che subito mi ha colpito in questo antichissimo, ma anche saggio e per nulla scontato testo filosofico.

ps: l'applicazione di questo testo è invero applicabile in tutti gli ambiti, dalla vita di coppia, al mondo della finanza, al conflitto con se stessi... É un vero e proprio breviario del guerriero... In tutte le sue forme. Secondo Eraclito tutto si basa sul conflitto. Sun Tzu spiega come porsi da vincenti di fronte al conflitto... Fondendo Filosofia greca e fliosofia cinese scopriamo che si nasconde dietro a meno di 40 pagine un manuale di vita... Vi consiglio pertanto di comprarlo!

Perciò ottenere cento vittorie in cento battaglie, non è prova di suprema abilità.
Sottomettere l'esercito nemico senza combattere è prova di suprema abilità.

-

Un risultato superiore consiste nel conquistare intero e intatto un paese nemico.
Distruggerlo costituisce un risultato inferiore

Sun Tzu

Come tutti sapete io sono un unno .. Ma già prima di leggere Sun Tzu, il fatto che Fraven avesse in 3 anni fatto ciò che io ho fatto in 5 mi ha dato da pensare: e se sbagliassi?
Questo è un secondo segno... Il manuale principe di strategia, condensa in questi due concetti l'intera sua tesi: conquistare un nemico con la sola distruzione non porta nessun vantaggio. Conquistare un nemico integro porta grandi vantaggi.

Affondare tutte le navi non è prova di suprema abilità. Ma conquistarle senza combattere, o almeno, limitando al minimo le perdite proprie è prova di suprema abilità...
Sto ponderando a fondo queste teorie... e devo dire che comincio a leggerci del vero... In fondo si tratta soprattutto di pigrizia nel mio caso... Se volessi impegnarmi un poco per imparare la tattica di conquista (e si stratta davvero di un inezia), potrei trarne vantaggi considerevoli...

Mi chiedo se la cosa valga anche per i saccheggi... Ma in PR2 dove le variabili che governano il gioco sono limitate penso di no... Una città si riprende molto velocemente da un saccheggio, ma i vantaggi ricavati sono indubbi... Al massimo, basta cercare di non saccheggiare le città che si intende conquistare...

Fine primo commento... A voi la parola =)

per quotare più testi in un solo messaggio devi inserire manualmente i tah [QUOTE] e [/QUOTE] rispettivamente all'inizio e alla fine dei vari pezzi citati. In pratica viene considerato come messaggio citato solo quello che sta tra quelle due scritte.