Strategia di gioco iniziale

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Consigliere Bricks
00martedì 19 settembre 2006 22:24
Rotta di "Introduzione al rango patrizio" (++)
Una rotta commerciale molto utile è quella che il [SM=x329207] narratore consiglia all'inizio della campagna "Introduzione al rango patrizio", in quanto funziona anche in una partita a Giocatore Singolo.

La rotta prevede questo schema:

si compra a Lubeck pesce, utensili e vino e li si usa come merce di scambio a Gdansk e Stettino per comprare birra, carne e cuoio, a Oslo e Malmo per la carne, il ferro, l'olio e le stoffe [SM=g27833] . Si dovrebbe vendere la maggior parte delle merci a Lubeck per unire il successo commerciale alla crescita di reputazione.

[SM=x329183] Si dovrebbe cercare di prodursi i cereali a Lubeck per non dipendere eccessivamente dall'estero, ma questo in seguito, quando si avrà denaro sufficiente per farlo.

Ciao [SM=x329167] !
Consigliere Bricks
00martedì 19 settembre 2006 22:31
[SM=x329183] Ho notato che il giocatore "computer", durante una partita, produce in una città solo tutto ciò che si trova nella colonna "produzione alta" della statua nel mercato cittadino. A Visby, nonostante vi si possano produrre cereali, nessuno lo fa, anche se la domanda è alta, perchè i cereali sono nella colonna "produzione media", allora il computer non li produce. Io a Visby produco lana, stoffe e soprattutto cereali, perchè la domanda è di gran lunga più alta dell'offerta, e dando lavoro e cibo ai poveri, la reputazione cresce.

Ciao, [SM=x329167]
[SM=x329162] Consigliere Bricks
Papen82
00mercoledì 20 settembre 2006 00:45
Re:

Scritto da: Consigliere Bricks 19/09/2006 22.31
[SM=x329183] Ho notato che il giocatore "computer", durante una partita, produce in una città solo tutto ciò che si trova nella colonna "produzione alta" della statua nel mercato cittadino. A Visby, nonostante vi si possano produrre cereali, nessuno lo fa, anche se la domanda è alta, perchè i cereali sono nella colonna "produzione media", allora il computer non li produce. Io a Visby produco lana, stoffe e soprattutto cereali, perchè la domanda è di gran lunga più alta dell'offerta, e dando lavoro e cibo ai poveri, la reputazione cresce.

Ciao, [SM=x329167]
[SM=x329162] Consigliere Bricks



Non li producono lì perchè è generalmente più redditizio produrli in una città a produzione alta (es. Stettino) e poi trasportarli.
Ho unito la discussione ad una già esistente di argomento simile, così non si disperde il discorso [SM=x329166]
Consigliere Bricks
00mercoledì 20 settembre 2006 21:07
Re: Incapace...

Scritto da: Floppy von Susa 20/02/2006 20.02
Buogiorno a tutti sono nuovo del Forum. Sono un incapace: ho seguito tutti i vostri consigli ma non riesco comunque a superare le 76.000 monete. Mi potreste aiutare? [SM=x329194]



[SM=x329162] Egregio Floppy von Susa, avete dei problemi con gli affari, eh? Ascoltatemi, io vi consiglio di fare il primo livello della campagna "Introduzione al rango patrizio, poichè il narratore ti darà tracce utilissime per arricchirti in breve tempo e vi consiglierà molto sulle tappe e le merci per una rotta [SM=x329198] automatica molto redditizia. Anch'io ho seguito le consegne del livello e ho salvato la rotta, così da caricarla quando voglio, cosa che faccio sempre, perchè non ho ancora trovato un traffico migliore...

La strategia è quella di stabilirsi a Lubeck e usare il pesce, gli utensili e il vino, lì abbondanti, come merci di scambio a Stettino, Rostock e Gdansk per la carne, la birra, il cuoio e il sale (facoltativo) , richiesto a Lubeck per produrre il pesce, e a Malmo, Oslo e Aalborg per la carne, il ferro, l'olio e le stoffe.

Si dovrebbe cercare di produrre i cereali a Lubeck una volta Datori di lavoro, così che la tua città non dipenda troppo dall'estero. Per tenere in attivo la bilancia dei pagamenti, dovresti anche produrvi il pesce e gli utensili, quanto bastano per soddisfare la domanda di tali prodotti in città, e un piccolo surplus da usare come merce di scambio!
Cerca una volta Notabile di produrre le stoffe a Malmo e la carne e il cuoio a Gdansk, così da poter portare una quantità stabile di tali merci in città. A Lubeck, Colonia, Bruges e Londra puoi trovare monti di spezie e vino che puoi portare nelle città del Mar Baltico settentrionale, dove i mercanti di Amburgo, Brema e Londra non arrivano.

Il pesce a Lubeck lo puoi trovare a volte ad anche meno di 500 marchi, così come gli utensili, a circa 450 marchi. Cerca di comprare meno pelli possibile a Oslo se lo imposti con una rotta automatica, perchè le pelli là le trovi a poco costo e ti si può ingombrare la stiva, una volta soddisfatta la domanda ti tale prodotto in città. I campi di cereali a Lubeck costruiscili dentro le mura, all'inizio, così da garantire i rifornimenti anche in caso di assedio! [SM=x329216] [SM=x329192]

Spero di esservi stato di aiuto.

Ciao! [SM=x329167]
Consigliere Bricks
00mercoledì 20 settembre 2006 21:20
Re: Re:

Scritto da: Papen82 20/09/2006 0.45


Non li producono lì perchè è generalmente più redditizio produrli in una città a produzione alta (es. Stettino) e poi trasportarli.
Ho unito la discussione ad una già esistente di argomento simile, così non si disperde il discorso [SM=x329166]



Grazie, Papen82, per avermi semplificato il lavoro! [SM=g27828]
(El pueblo)
00sabato 30 settembre 2006 11:34
Re: Re:

Scritto da: Papen82 20/09/2006 0.45


Non li producono lì perchè è generalmente più redditizio produrli in una città a produzione alta (es. Stettino) e poi trasportarli.
Ho unito la discussione ad una già esistente di argomento simile, così non si disperde il discorso [SM=x329166]



Ma si può sapere qual'è la differenza effetiva di un'alta produzione rispetto ad una media produzione?
Supremo dei mari
00sabato 30 settembre 2006 12:23
Re: Re: Re:

Scritto da: (El pueblo) 30/09/2006 11.34


Ma si può sapere qual'è la differenza effetiva di un'alta produzione rispetto ad una media produzione?



una produzione media ha dei costi di produzione più alti ed è quindi meno conveniente! [SM=x329202]
LittleTeo
00sabato 30 settembre 2006 13:57
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Supremo dei mari 30/09/2006 12.23


una produzione media ha dei costi di produzione più alti ed è quindi meno conveniente! [SM=x329202]



Non solo: alta produzione (come dice il nome) produce in grosse quantità, media in piccole... [SM=x329164]
Papen82
00sabato 30 settembre 2006 14:10
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: LittleTeo 30/09/2006 13.57


Non solo: alta produzione (come dice il nome) produce in grosse quantità, media in piccole... [SM=x329164]



Cosa che ai fini pratici produce la differenza di costo: stessi costi ma più prodotti vuol dire che ognuno costa meno [SM=x329178]
||MaVeRiK||
00sabato 30 settembre 2006 16:41
Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Papen82 30/09/2006 14.10


Cosa che ai fini pratici produce la differenza di costo: stessi costi ma più prodotti vuol dire che ognuno costa meno [SM=x329178]



INfatti tre capanne di caccia a produzione alta producono quanto 4-5 a produzione media
TheBestNeo
00domenica 15 ottobre 2006 22:24
La mia vecchia discussione ancora in piedi! Da non credere... Mi commuovo...
Ho rispolverato Patrician. E ora sono a buon punto. Ho circa 40 anni e 30 milioni. Solo che devo espandermi ancora oltre la danimarca...

Il mio metodo di gioco consiste nel far l'utilizzo da subito dell'amministratore, in modo tale che mentre noi siamo in giro con la goletta a vendere i mitici UTENSILI lui ne compra tonnellate a prezzi bassi.
Sono arrivato facilmente a 200k in poco tempo. Da lì la situazione è stagnante. Allora si inizia coi convogli e le rotte automatiche. Convogli sempre infarciti di navi militari (chiamo così le navi adibite solo alla protezione) a proteggere il carico.

Comprate e vendete di tutto a questo punto, anche prodotti che all'inizio non sembrano dare guadagno.

Poi ho sperimentato la tecnica deposito. Si va in una città che necessità nel nostro bene maggiormente commerciato (Es. Utensili)
In queste città (Es colonia, londra) che saranno quelle al di fuori della vostra rotta commerciale, costruiremo il nostro ufficio. I materiali in eccedenza li accumuleremo qui assumendo un amministratore che li venda. Finiti lo licenziamo. Questo per trarre maggior guadagno dalle scorte eccessive.

Quando si ha un bel gruzzolo allora iniziamo le fabbriche stando molto attenti. Sono delicate. Possono far perdere la partita. In caso contrario vi daranno cmq da lavorare. Siate minuziosi nelle rotte automatiche.

Ricordate di costruire anche fabbriche per voi secondarie (Es pece) in città dove portate il vostro materiale principale. Crescerà la popolazione e quindi la domanda di quest'ultimo. Quindi ricordatevi anche di produrre cibo e dar da mangiare alla gente!

Scusate mi prende molto... [SM=g27819]
stware
00martedì 13 marzo 2007 17:47
Amo la legalità
Per iniziare le partite non ho mai usato metodi "illegali"... normalmente cerco un capitano bravo nel commercio per la goletta e lo piazzo su una rotta automatica per fare un pò di soldi. Cerco un capitano esperto in navigazione e battaglia per la caravella, la armo e vado in cerca di Fuggiaschi per usarli come esche per i pirati. In questo modo aumento le mie navi. Ogni nave nuova va in cerca di altri capitani e Fuggiaschi, e via così. Nel frattempo cerco sempre di commerciare non riempiendo mai del tutto le navi, altrimenti rallentano.
Quando ho 4 caravelle armate per dare la caccia ai pirati, è il momento di assegnare le rimanenti alle rotte automatiche e di iniziare a produrre le materie prime (legno e mattoni). Inizio a curare i bisogni dei miei concittadini (strade e pozzi) e a fondare industrie (prima gli utensili, poi carne e cuoio, birra, lana, stoffe e così via).
In media apro 5 uffici commerciali (oltre a quello di partenza) e arrivo ad avere una cinquantina di navi.

Però dopo aver conosciuto questo forum... mi sono venute mire espansionistiche non da poco!!! hihihihhi!! Senza fare il pirata... perchè sono uno buono dentro! [SM=x329178]
Bernhard Riemann
00martedì 13 marzo 2007 18:47
Ho cominciato giusto ieri sera una nuova partita...
Ho iniziato con due navi da Visby(non avevo mai provato):

ho subito usato la goletta per il commercio manuale nella zona orientale del Baltico...

ho fornito alla caravella un capitano e il massimo dell'equipaggio e sono andato a caccia di navi sulla linea Aalborg Edimburgo(a mio avviso quella su cui viaggiano meno navi contemporaneamente e quindi dove c'è meno possibilità di essere beccati a fare i pirati)...appena mi sono procurato qualche altra goletta ne ho date alcune ai pirati della taverna di Visby e mi sono dedicato alle missioni degli avvisi del municipio e a quelle del retrobottega della taverna...

Ho cominciato a luglio del 1350 e già a fine settembre ho più di 100mila marchi...il prossimo passo sarà iniziare a costruire fabbriche a Visby...
@Darki@
00martedì 13 marzo 2007 22:14
com estrategia non e male, ti consiglio anche di fare spedizioni nell meditterraneo, dove puoi comprare spezie ad un prezzo stracciato
stware
00mercoledì 14 marzo 2007 09:33
Re:

Scritto da: Bernhard Riemann 13/03/2007 18.47
Ho cominciato giusto ieri sera una nuova partita...
Ho iniziato con due navi da Visby(non avevo mai provato):

ho subito usato la goletta per il commercio manuale nella zona orientale del Baltico...

ho fornito alla caravella un capitano e il massimo dell'equipaggio e sono andato a caccia di navi sulla linea Aalborg Edimburgo(a mio avviso quella su cui viaggiano meno navi contemporaneamente e quindi dove c'è meno possibilità di essere beccati a fare i pirati)...appena mi sono procurato qualche altra goletta ne ho date alcune ai pirati della taverna di Visby e mi sono dedicato alle missioni degli avvisi del municipio e a quelle del retrobottega della taverna...

Ho cominciato a luglio del 1350 e già a fine settembre ho più di 100mila marchi...il prossimo passo sarà iniziare a costruire fabbriche a Visby...




Non ho mai dato molta importanza agli avvisi, ma vista la rapidità con la quale hai accumulato denaro... penso che alla prossima partita ci darò un okkio!! Qual'è la tattica? Tieni le merci in magazzino e accetti incarichi solo quando hai già le merci o una volta accettato l'incarico vai in cerca delle merci richieste?
Bernhard Riemann
00mercoledì 14 marzo 2007 14:42
Re: Re:

Scritto da: stware 14/03/2007 9.33



Non ho mai dato molta importanza agli avvisi, ma vista la rapidità con la quale hai accumulato denaro... penso che alla prossima partita ci darò un okkio!! Qual'è la tattica? Tieni le merci in magazzino e accetti incarichi solo quando hai già le merci o una volta accettato l'incarico vai in cerca delle merci richieste?



In genere prima guardo che cosa ho in magazzino o sulle navi e in base a quello mi scelgo gli avvisi...ho notato che se si cerca prima di accumulare le merci in magazzino dopo un po' gli avvisi spariscono (si vede che viene incaricato qualcun altro)...
Nemo89
00mercoledì 14 marzo 2007 20:20
Re: Re: Re:

Scritto da: Bernhard Riemann 14/03/2007 14.42
(si vede che viene incaricato qualcun altro)...

Oppure semplicemente è cessata la carenza di quella merce in città.
Bernhard Riemann
00mercoledì 14 marzo 2007 22:24
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Nemo89 14/03/2007 20.20
Oppure semplicemente è cessata la carenza di quella merce in città.


Sì...però poi a volte capita che vai in quella città e quel tipo di merce sta a zero o giù di lì...
Nemo89
00domenica 25 marzo 2007 11:53
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Bernhard Riemann 14/03/2007 22.24

Sì...però poi a volte capita che vai in quella città e quel tipo di merce sta a zero o giù di lì...

Possibile che l'avviso scatti solo se per un certo tempo la quantità della merce disponibile in città è nulla (o inferiore a un certo minimo), e che pertanto se un mercante dell'IA in qualche modo rifornisce la città anche solo per un giorno l'avviso sparisca e si ricominci daccapo a contare?
Bernhard Riemann
00domenica 25 marzo 2007 12:55
Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Nemo89 25/03/2007 11.53
Possibile che l'avviso scatti solo se per un certo tempo la quantità della merce disponibile in città è nulla (o inferiore a un certo minimo), e che pertanto se un mercante dell'IA in qualche modo rifornisce la città anche solo per un giorno l'avviso sparisca e si ricominci daccapo a contare?



Idea interessante...
Farò ricerche approfondite e poi vi farò sapere...
Battista!
00lunedì 26 marzo 2007 17:24
Patrician III: Manuale per un Giovane Mercante - Guida ai primi mesi di gioco

Senza spiegare nulla, senza dirti dove, ci sarà sempre un mare, che ti chiamerà.
Alessandro Baricco, Oceano mare.

Gli affari sono affari
Filo Sganga




1 IL PRIMO GIORNO
1.1 Una birra prima di cominciare

Lubecca, 10 maggio 1305. Una splendida giornata di primavera inoltrata, quasi puoi sentire il profumo del vento che accarezza le vele ed il suono della risacca sotto le chiglie delle due navi che tu stai sconsolato a guardare, mentre seduto sulla banchina con le gambe penzoloni sull'acqua del molo ti chiedi come diamine puoi diventare ricco, possibilmente in fretta, quando tutto quello che possiedi consiste in quei due gusci di noce che galleggiano davanti a te, in un ufficio commerciale vuoto come e più delle stive delle tue navi ed in 30mila monete. Che oggi come oggi non bastano neanche per sposare decorosamente una figlia.
Facile diventare ricchi quando si hanno i milioni da parte. I problemi nascono quando i pensieri che hai in testa pesano di più delle palanche che ti ballano in tasca. Ed i tuoi pensieri sono quelli di uno che pensa in grande: hai due navi, e ne vuoi duecento. Sei l'ultimo degli outsider tra i mercanti della tua città, e vuoi diventare il patrizio più sfacciatamente ricco e potente della storia della Lega Anseatica. Non sai chi è il giovane Paperon de Paperoni, ma sogni anche tu di avere così tante monete da farci un mare privato da navigare con il tuo galeone più grande. Ma per arrivarci, a quel mare privato, da qualche parte devi pur iniziare.
Ora, se avrai la bontà di alzare le chiappe da quella banchina, che è troppo scomoda fredda ed umida per il mio vecchio sedere, potremmo andare a fare quattro chiacchiere alla locanda dove, davanti ad un buon boccale possiamo iniziare a ragionare su partire con il passo giusto.



1.2 Capitano, ciurma e coltelli.

Iniziare una carriera da zero a Patrician III è come iniziare una storia con una tipa nuova. Le prime mosse sono cruciali. Sbaglia quelle e puoi dire addio ai tuoi sogni di gloria ed alla tipa. Poiché, date le tue scarse risorse, hai pochissimo margine di manovra e gli errori li paghi pronta cassa. Arriverà un giorno in cui avrai accumulato abbastanza anni con la tipa ed abbastanza monete sul tuo conto corrente da poterti permettere di fare qualche errore, tipo una frase fuori posto sulle scarpe di lei o un carico di pelli affondate sulla rotta Riga-Lubecca, e di prenderla a cuor leggero. Per ora, l'imperativo è vola basso, usa la testa e limita gli errori.

L'osteria è il primo posto che visiterai. Non solo perché con una boccale davanti i problemi sembrano meno problematici ("Alla birra! La causa di, e la soluzione a, tutti i nostri problemi!" era solito brindare Omero Simpson, patrizio di Springfield) ma perché in osteria si fanno sempre incontri interessanti.

Il capitano seduto nell'angolo, per esempio. Offrigli una birra, trattalo con il dovuto rispetto e non ti sarà difficile ingaggiarlo per una paga onesta. Il capitano oggi ti è indispensabile per migliorare le capacità di manovra, velocità e sparo della tua ammiraglia e per creare la tua prima flotta. Fra qualche mese ti sarà utile anche per la creazione di rotte automatiche e per delegargli il comando della tua flotta, impegnata in uno scontro navale, quando sarai stufo - se mai lo sarai - di prendere il timone tutte le volte che un mozzo dalla coffa pronuncerà due volte la solita frase, la prima in maniera quasi strozzata, come chi ha il cuore in gola. La seconda a piena voce e vigorosa, con la decisione di chi ha realizzato che sta per giocarsi tutto, sopravvivere o perire, sul filo del pugnale che stringe alla cinta mentre urla: "Vele nemiche all'orizzonte! Vele nemiche all'orizzonte!"

Ora che hai un capitano, ti serve una ciurma. Assolta quanti più marinai riesci nell'osteria dove ti trovi. Non riuscirai a riempire le cuccette di entrambe le tue navi. Quindi prima riempi la caravella, che fungerà da ammiraglia fintanto che non riuscirai ad impossessarti di un vascello o di un galeone, e ricordati di assoldare marinai in ogni porto che tocchi, fino ad avere gli equipaggi al completo su tutte le navi. E se nella prossima osteria incrocerai lo sguardo di un altro capitano, tanto meglio. Assolda anche lui e ricordati sempre di assegnare la tua nave ammiraglia al capitano più abile. A parità di capacità complessiva, prediligi sempre un capitano abile con le artiglierie: alle tattiche di manovra in battaglia dovrai pensarci da solo.

Nel corso dei mesi, aumentando la tua flotta, potrai dividere le navi in due categorie: da carico e da combattimento. Solo le seconde caricano pezzi di artiglieria e sono coinvolte negli scontri navali. Su queste navi devi sempre avere l'equipaggio al completo ed armato, perché in battaglia la loro funzione è bombarda & arremba. Le navi da carico, invece, ti serviranno solo al trasporto merci. Non caricarci artiglieria né pugnali e tieni l'equipaggio al minimo indispensabile. Queste navi, come l'aria inizia a farsi incandescente, pigliano il vento più veloce e si portano fuori da sole dal quadrante di battaglia. Quindi niente ciurma, se possibile un capitano veloce e manovriero per garantirsi una fuga senza danni. Anche perché la ciurma piglia una paga, più o meno due monete a marinaio al giorno, ed il costo inizia a farsi pesante quando hai migliaia di marinai. Inoltre, la ciurma lasciata a terra diventa preziosa manodopera per le industrie, le fattorie e gli allevamenti della città.
Ma questi sono problemi che dovrai affrontare in un futuro che oggi, primo giorno della tua avventura, è ancora abbastanza remoto.


Ora sei uscito dall'osteria, hai un capitano nella tua caravella ed una ciurma al completo. Ora dirigiti alla bottega del mastro armaiolo ed investi parte del tuo denaro per armare i tuoi marinai ed aumentare la capacità di fuoco della tua ammiraglia. Che è sì piccola, ma almeno ha due vantaggi: è veloce e l'hai ricevuta già potenziata al terzo livello, quindi con più spazio per le carronate. Quello che ti manca per avere una buona nave da bombarda & arremba sono le armi. Nel maggio del 1305 l'arsenale della tua città (e di tutte le altre città), non potrà offrirti molto più che balestre e catapulte ed una ventina di pugnali. Completa l'armamento della nave ed arraffa i pugnali, ricordandoti di ripassare all'arsenale di Lubecca, quando sarai tornato dai tuoi viaggi, per comprare altri pugnali, indispensabili negli arrembaggi. Il rapporto ideale è di un pugnale per marinaio, più un'altra mezza dozzina di scorta. No, non puoi comprare pugnali negli arsenali delle altre città, almeno fino a quando non avrai costruito il tuo ufficio commerciale locale. No, non possiamo ancora salpare. Prima dobbiamo fare un salto nel retrobottega dell'osteria.



1.3 Metti i pirati sulle tue tracce.

Preparati a combattere. Sarai mercante nei porti ma ammiraglio per mare. E non lo farai per la gloria o per lo scranno di Sindaco, anche se i tuoi concittadini ti saluteranno come eroe ogni volta che il banditore griderà alla piazza il nome dell'ennesimo pirata che hai sconfitto. Lo farai per le navi. Arriverai ad avere, in pochi anni, più navi di quelle necessarie ad invadere l'Inghilterra, ma non ne avrai fatto costruire una sola di tasca tua. Sarai un ottimo cliente del cantiere navale, ma solo per far riparare quello che avrai sottratto ad altri. E gli altri sono, soprattutto ma non solo, i pirati del Baltico. Costruire navi, infatti, richiede denaro, materiali e tempo, molto tempo. Tu hai pochi denari, nemmeno un barile di pece ed una fretta del diavolo. Preparati a combattere, e cerca di imparare in fretta a farlo bene.

Tanti più pirati incontrerai, tanto maggiori saranno le tue opportunità per catturare una nave. Di questi tempi, i pirati prosperano tra il Baltico ed il Mare del Nord e quindi ti capiterà spesso che una tua nave, pacificamente impegnata in una tratta mercantile, venga incrociata da una o più navi pirata. Tuttavia, visto che tu hai fretta di farti una flotta e non mi sembri il tipo d'uomo che ha paura di dare fuoco alle micce, non aspettare che siano i pirati a coglierti alla sprovvista. Dai tu la caccia ai pirati.

Dimenticati tutte le frottole boriose che hai sentito fino ad ora sulla caccia ai pirati, tipo inseguimenti di settimane in mare aperto o gruppi di navi da battaglia a vele ammainate che tendono imboscate sulle rotte più battute dai pirati. Una nave che rimane in mare aperto per più di sei giorni provoca lo scontento tra la ciurma, che si ammutinerà per protesta per qualche giorno non appena toccherà terra. E cinque navi disposte a stella immobili in mezzo al mare, che aspettano che qualche pirata gli faccia la cortesia di passare di là, sono solo uno spreco di navi e di tempo. E tu, ora, non hai né le une né l'altro. Soprattutto, tieni sempre a mente che le navi pirata sorprese in alto mare tendono a fuggire, specie se sono in svantaggio per numero ed armamenti. Arrivare a portarsi a distanza di fuoco da una nave pirata in buone condizioni e seriamente intenzionata a battere in fuga è una delle manovre più difficili da realizzare. Quelli, quando capiscono che è meglio sgomberare, pigliano il vento in poppa e ti lasciano con le pive nel sacco.

La caccia ai pirati è molto più semplice quando sono loro a venirti a cercare. Tutto ciò che devi fare è gettare delle esche ed aspettare. Le esche le trovi qui, nel retrobottega della locanda. Lo vedi quel tipo grasso ed impellicciato con quei due energumeni alle spalle che gli fanno da angeli custodi? Quella è un'esca per i pirati. Lui è uno dei mercanti più ricchi della città e sta organizzando una spedizione privata, probabilmente per trasportare qualcosa che gli preme molto arrivi a destinazione. Teme che i pirati sappiano del suo prezioso carico e che lo attacchino in alto mare. Non si sbaglia, lo faranno quasi sicuramente. Per questo sta cercando una nave scorta ed è disposto a pagare abbastanza bene.
Un'altra esca è quel giovane forestiero che va freneticamente da un tavolo all'altro e supplica tutti quelli che hanno una nave di imbarcarlo al più presto per riportarlo nella sua città. Deve aver pestato i calli alla persona sbagliata, il viaggiatore, per avere tutta questa fretta. Ti offre del denaro, non molto in verità, ma del resto la destinazione che ti chiede è sempre a uno, massimo due giorni di viaggio.
La terza esca è rappresentata da quel tale che sta concionando ad alta voce in piedi sulla sedia. Tempo fa, poveretto, un pirata gli ha rubato la sua nave più bella e lui se l'è legata al dito. Ora, dopo lunghe e costose ricerche, è riuscito ad individuare dove si nasconde il pirata e cerca qualcuno disposto a prendersi carico della sua vendetta, in cambio di una mappa e di qualche migliaio di monete.

Ora, se davanti ad una birra nel retrobottega di una locanda accetti di fare da scorta al ciccione impellicciato, o ti commuovi ed imbarchi il viaggiatore per riportarlo dagli amici o scegli di andare a cercare il predone di navi, verrai quasi sempre attaccato da una nave pirata. Generalmente una nave sola, molto spesso una caravella. Ma questo dipende solo dalla tua fortuna, potrebbe anche essere una semplice goletta o un galeone armato fino ai denti. In ogni caso quella nave pirata, a differenza di quelle che incroci per caso e che ti metti ad inseguire, non scapperà mai una volta entrati nel quadrante di battaglia. Perché è come se ti attaccasse lui. E' uno scontro senza possibilità di pareggio, nemmeno se tifi Inter ed hai la foto di Roberto Mancini appesa sul cassero. O tu o lui, catturare o perdere una nave. Queste sono le occasioni che devi andarti a cercare per infoltire in fretta la tua flotta.
Oggi siamo stati fortunati ed abbiamo incontrato nella stessa locanda sia il ciccione che il viaggiatore che il vendicativo. Non capita quasi mai, la maggior parte delle volte non incontri proprio nessuno. Ed i più difficili da scovare sono i capitani. Non ti scoraggiare e mettiti a cercare nelle altre città. Prima o poi, li incontrerai.



1.4 Prima di iniziare a commerciare.

Affondare navi pirata può essere un lavoro divertente, ma non ci diventi ricco. Come si fa per accumulare milioni di monete? La regola, fondamentale, è semplice: compra sempre al minimo e vendi sempre al massimo. Rispetta questa regola con rigore e diventerai ricco. Anche se la crescita della tua azienda nel primo anno sarà molto lenta, date le scarse risorse con cui inizi, con l'aumentare delle navi e della liquidità disponibile il tuo valore commerciale crescerà in maniera esponenziale. La cosa più importante è partire col piede giusto.

La prima cosa che devi imparare, e li userai tanto spesso da impararli a memoria, sono i c.d. prezzi migliori ovvero, per ciascuna merce, il prezzo massimo di acquisto ed il prezzo minimo di vendita. Come stabilire quali sono i prezzi migliori?
Quando hai deciso di diventare mercante hai ricevuto, insieme al Manuale del giovane mercante (del quale do per scontata la conoscenza, quindi, se non l'hai ancora fatto, fila a studiarlo!) il lascito del più grande Patrizio di sempre, Richard Ascaron. Nel lascito sono indicati dei prezzi indicativi che, per iniziare, vanno benissimo. Anche se, dopo anni di gioco e migliaia di tonnellate di merce acquistata e venduta, un patrizio riesce a raffinare la tabella di Ascaron, abbassando o alzando i prezzi minimi e massimi, fino ad ottenere la propria tabella dei prezzi migliori. Tra le Appendici, puoi trovare la mia personale, che ho sviluppato e che applico tuttora.

Ora dirigiti verso il tuo ufficio commerciale, l'unico che hai finora, a Lubecca. Assumi un amministratore ed imposta subito tutti i prezzi, minimo e massimo, per l'acquisto e per la vendita, per ciascuna merce, rifacendoti alla tabella dei prezzi migliori.
Per ora, non mettere nessuna merce sotto la voce COMPRA, eccetto gli utensili. Il tuo amministratore di Lubecca non farà fatica ad acquistarli ai prezzi di realizzo che gli hai ordinato, e tu potrai rivenderli a prezzi esosi con facilità in quasi tutti i tuoi centri commerciali.

Per ora non hai denaro, quindi ordinare al tuo amministratore di comprare tutto, anche se ai prezzi migliori, si rivelerebbe la via più rapida per il tracollo finanziario. Magari il tuo amministratore afferra al volo una grossa partita di pece a prezzi stracciati e spende automaticamente tutto quello che hai in cassa. Ti ritrovi con le casse vuote ed il magazzino pieno di barili di pece che, oltre ad essere abbastanza difficili da piazzare, hanno una redditività molto bassa. Hai immobilizzato un capitale molto difficile da tradurre in denaro, e questo ti preclude la possibilità di fare nuovi e più vantaggiosi acquisti. Potrai permetterti di fare acquisti in automatico a Lubecca solo più avanti, diciamo durante il secondo anno, quando avrai liquidità e strutture commerciali sufficienti a gestire l'acquisto ed il rapido smaltimento di merci di ogni tipo. In ogni caso, non di pece. Non si fanno mai affari commerciando pece.

I prezzi relativi al COMPRA che hai inserito prima sono stati memorizzati dall'amministratore e per farli riapparire basta passare da VENDI a COMPRA. Inoltre, memorizzati una volta i prezzi sono memorizzati per sempre. Infatti, quando costruirai altri uffici commerciali nelle varie città della Lega, i prezzi che hai inserito e memorizzato per ultimi (cioè poco fa, a meno che tu non decida di modificarli in seguito) saranno quelli impostati in automatico. Questo significa un grande risparmio di tempo.


Regola fondamentale: per massimizzare il guadagno, lascia che ad occuparsi delle vendite siano sempre, fin dal primo giorno, i tuoi amministratori. Solo loro sono in grado di vendere le merci stoccate in magazzino sempre e solo al prezzo migliore, cioè quello che gli hai ordinato poco fa. All'inizio ne hai uno solo, quello di Lubecca. Visto che costruire centri commerciali devi sostenere delle spese (materiali e costi di edificazione) che non ti potrai permettere per molti mesi, ne consegue che per il primo anno il tuo unico mercato di vendita sarà Lubecca. Ed anche quando non sarà più l'unico tuo centro commerciale, sarà comunque il più importante. Infatti, altra regola fondamentale, dall'inizio e per tutta la durata della nostra avventura commerciale, tutto quello che comprerai manualmente in giro per i porti del Baltico e del Mare del Nord - fra poco vedremo dove comprare cosa - lo trasporterai sempre ai tuoi magazzini di Lubecca.


Insieme, faremo di Lubecca il centro assoluto della tua rete commerciale nonché la città più fiorente della Lega Anseatica. Per farlo, dobbiamo trattarla con un occhio di riguardo: deve esserci sempre merce di ogni tipo in città. Più avanti, quando ti capiterà di ormeggiare a Danzica o a Stoccolma e ti sentirai offrire prezzi vantaggiosi per le tue pelli o la tua birra, non lasciarti tentare da vendere manualmente. Strapperai gli stessi prezzi a Lubecca, grazie al tuo attento amministratore, col vantaggio di rendere felici i tuoi concittadini, in vista di una futura carriera politica.
Tuttavia, ogni regola ammette le sue eccezioni, purché siano tali. In questo caso, visto che per i primi tempi sarai costantemente a corto di monete, potrà succedere di avere urgentemente bisogno di un migliaio di monete per, ad esempio, concludere un acquisto vantaggioso o riparare una nave. In questi casi, ho fatto spesso ricorso a vendite manuali, a patto di trovarle vantaggiose!


Ora vai al porto. Le tue due navi sono sempre vuote, ma ora hai una nave ammiraglia: se sei stato abbastanza fortunato da trovare anche un capitano alla locanda, è il momento di creare la tua prima flotta!

Se non ti ricordi come si fa, vai a leggerti il manuale. Ma non fartelo più ripetere. Non puoi pretendere di imparare cosa devi fare per diventare un maggiorente tra i patrizi se prima non sai come impartire ordini al tuo ufficio commerciale o alle tue navi. Nel Manuale si impara il come, qui il cosa fare.

Altrimenti, rimanda l'unione delle tue navi al momento in cui troverai un capitano disponibile. Se il tuo amministratore è già riuscito - ma è difficile, dati i prezzi da strozzinaggio che gli abbiamo imposto - ad acquistare utensili, stivali nelle tue navi. E' il momento di partire. Rotta su Riga.



2 IL PRIMO ANNO
2.1 Dove comperare cosa.


La redditività di una merce è il guadagno, espresso in percentuale sul prezzo di acquisto, che ottieni rivendendo tale merce. Maggiore è la redditività di una merce, maggiore sarà il rendimento del capitale che hai impegnato acquistandola.
Se, per esempio, investi 10mila monete in birra al miglior prezzo (40 monete), acquisti 250 barili. Rivendendoli al miglior prezzo (70 monete) ricaverai 17.500 monete. Con le stesse 10mila monete, sempre sulla base dei prezzi migliori che abbiamo adottato all'inizio, acquisti un tot di carichi di ferro che trasformerai, rivendendolo, in meno di 17.500 mila monete. Il ferro rende meno della birra, dunque. E se con quello stesso denaro decidi di rischiare una compravendita di pellicce, se riuscirai a portare il carico a Lubecca ti garantisci un ricavo di ben 23.000 monete. Questo semplicemente perché la redditività delle pellicce è maggiore di quella della birra, che è maggiore di quella del ferro. Tra le Appendici puoi trovare una classifica delle redditività di tutte le merci, basata sui prezzi minimi di vendita e massimi di acquisto che abbiamo adottato all'inizio della nostra avventura.


All'inizio, la scelta di cosa commerciare è fondamentale per evitare di immobilizzare il (poco) capitale che hai in merci difficili da convertire vantaggiosamente in denaro. Le sole merci che tratteremo per tutto il primo anno saranno caratterizzate da: (a) alta redditività; (b) alta richiesta a Lubecca, il tuo unico mercato di vendita. In seguito, allargando la tua rete commerciale ad altre città ed aumentando la tua disponibilità di contanti, diciamo dal secondo anno in poi, potrai commerciare quasi di tutto. Per ora, limitati ad avere occhi e portafoglio solo per, nell'ordine: (1) pelli; (2) birra; (3) carne e cuoio; (4) vino; (5) ferro; (6) tessuti e lana. In ogni caso, non commercerai mai, perché non sono sufficientemente redditizie e/o riempiono troppo in fretta lo spazio dei tuoi magazzini, merci come mattoni, legno, pece, canapa.

Tranne le ultime due, che sono utili solo per costruire navi - e noi non ne costruiremo nemmeno una in questi cinque anni - queste merci sono comunque indispensabili per le costruzioni, in primis dei tuoi centri commerciali, e per questo motivo dovrai comunque acquistarne grandi quantità per uso personale. Ma affronteremo questo punto in seguito, quando ci si presenterà.

Questa è la ragione per cui stiamo navigando alla volta di Riga. Lì troveremo con buona probabilità delle ottime pelli a prezzi minimi. Un altro buon posto per le pelli è Tallin, mentre Stettino è famosa per la produzione di grandi quantità di birra a prezzi ottimi. Cuoio e - soprattutto - carne sono merci molto pregiate e richieste. I prezzi migliori li troverai a Visby ed a Novgorod, ma non comprare se non trovi al prezzo che ti sei prefissato. Piuttosto ripassa dopo qualche giorno. Per il vino la tua rotta si allunga fino ai porti di Colonia e Brema. Già che sei nel Mare del Nord, potrai fare un salto a Bruges, il miglior mercato di tessuti della Lega, a Londra per la lana ed a Edimburgo per il ferro, del quale le industrie di utensili di Lubecca sono di solito a corto. Ferro a buon mercato puoi trovarlo anche all'estremo nord, a Stoccolma.

Queste sono solo alcune delle destinazioni consigliate. Le ho espressamente indicate perché sono quelle dove sono quasi sempre riuscito a concludere buoni affari. Tuttavia, il già citato Richard Ascaron ti ha lasciato, oltre ad una ottima tabella dei prezzi migliori, una spettacolare mappa che indica, per ciascuna città della Lega Anseatica, le principali produzioni locali. Segui quella mappa e, con buone probabilità, troverai la merce che cerchi al prezzo che sei disposto a spendere.




2.2 Nave pirata a babordo!

Ricordo che la mia prima volta fu al largo di Stettino.

Avevo a bordo quello sfigato del viaggiatore e lo stavo portando a Visby dove, con il denaro della ricompensa e qualche moneta messa da parte, speravo di acquistare a buon prezzo qualche barile di cuoio. Era l'alba e dovevo ancora levarmi dalla cuccetta, quando il secondo mi venne ad informare che eravamo sotto attacco di una nave pirata e mi chiese se avevo intenzione di prendere il comando. La mia minuscola flotta era composta dalle stesse due navi che hai tu oggi: una caravella armata di 4 balestre grandi e due piccole ed una goletta completamente disarmata che, scanso equivoci metto in fuga col vento in poppa non appena entrati nel quadrante di battaglia. Affronto la battaglia con la caravella.

Anche la nave che mi attacca è una caravella e sono fortunato, perché ha un armamento più leggero del mio e non ha la ciurma al completo, mentre io posso contare su 28 eroi del mare, ognuno con almeno un coltello, perché è difficile sopravvivere ad un abbordaggio usando solo le buone maniere.
Non fu particolarmente difficile, quella volta. Un paio di colpi ben assestati agli alberi per rallentare la velocità e la capacità di manovra del mio avversario, un altro paio per accoppare qualche pirata di troppo, un rapido accostamento da tergo e via con l'arrembaggio.

Arrembare una nave è come preparare la bagnacauda. Ognuno ha il suo sistema e nessuno è disposto a riconoscere di essere meno bravo di qualcun altro. Per quello che mi riguarda, la mia tattica consiste semplicemente nel cercare di schivare le bordate nemiche (ogni palla che fracassa i miei legni significa palanche in riparazione ed inattività della nave ferma nel bacino di carenaggio) e nel colpire sempre lo stesso lato della nave pirata, in modo da ridurre, fino a sfasciare del tutto, i suoi armamenti su quel lato. In questo modo, posso continuare a fiancheggiarla, se necessario colpirla ancora per sbarazzarmi di ancora qualche pirata a bordo, con un rischio minore di venire colpito.

Per manovrare velocemente cerco sempre di avere capitani abili nella navigazione a bordo della nave da battaglia ed evito sempre di essere al timone di due navi contemporaneamente. Quando mi servono più navi per avere ragione del nemico, un caso classico è quando sono attaccato da un galeone o un vascello e nella mia flotta ci sono solo caravelle (considero la goletta solo come nave da carico), impiego tutte le navi che ho a disposizione ma una alla volta. Appena entrato nel quadrante di battaglia, infatti, ammaino le vele di tutte le navi tranne di quella meglio armata. Mentre il resto della flotta è ferma e non corre il rischio di essere bombardata, manovro la prima caravella per bombardare la nave nemica, allo scopo di rallentarla e di ridurre il numero dei pirati a bordo. Quando la mia caravella inizia ad entrare in crisi per le bordate ricevute, la metto in rotta di fuga ed attivo una seconda caravella. Questa, se necessario, continua ad indebolire lo scafo nemico fino a quando non rimangono a bordo che una ventina di pirati. A quel punto, sono sicuro che i miei ventotto coltelli sono in grado di sopraffare i sopravvissuti. Arrembo, e la nave è mia.

Alcuni Patrizi, molto più abili di me con il cannone, adottano una tattica simile nell'attacco ai villaggi pirata, impiegando una sola nave alla volta per cercare di indebolire ed affondare o abbattere le navi o le torri a difesa del villaggio. Ho provato a farlo anch'io, e riconosco che questa manovra è davvero impegnativa, da veri Maestri del timone. Per quello che mi riguarda, quindi, negli assalti ai villaggi pirata ho sempre preferito lasciare il comando della flotta ai miei capitani, non prima di averli messi al comando di una flotta numerosa, completamente ristrutturata e potentemente armata. Qual è il divertimento? Contare nel resoconto della battaglia il numero delle navi e delle monete portate via ai pirati…

Questa tattica mostra tuttavia la corda quando la flotta è attaccata da più navi nemiche. In quel caso, le navi pirata tendono ad attaccare, contemporaneamente a quella che manovro manualmente, anche le navi cui ho ammainato le vele. Per questa ragione, in caso di attacco portato da una flotta nemica, provo a lasciare il comando al capitano, e vedere come se la cava. Se l'esito della battaglia non è positivo (troppi danni ricevuti, navi affondate) allora carico la partita al momento immediatamente precedente la battaglia e metto le mie navi in fuga. Ci saranno altre occasioni, meno rischiose, per catturare navi pirata.


Qualunque sia la tattica che intendi applicare in battaglia, non dimenticare mai di avere sempre l'equipaggio al completo e con un abbondante numero di pugnali a bordo. La superiorità numerica ti permette, in certi casi, di arrembare navi senza nemmeno doverle prima ammorbidire di cannonate. Non importa se perderai qualche marinaio di troppo: quelli si trovano in fretta e costano poco. Riparare una nave, purtroppo, l'esatto contrario.



2.3 Le prime rotte.

Per il primo anno non avrai rotte definite. Prima devi edificare uffici commerciali in altre città ed avere abbastanza navi da poterne dedicarne alcune, unite in flotta, ad una rotta commerciale automatica. Fino ad allora, sarai un allegro bighellone dei mari.

Infatti sarà il caso, il più delle volte, a decidere per te quale rotta prendere una volta levata l'ancora. Ed il caso potrà avere l'aspetto del mercante in cerca di scorta che hai incontrato nel retrobottega della locanda, e che accompagnerai per quattro o cinque porti. Approfitta delle tappe per concludere buoni affari, se li trovi, o per cercare un capitano. Al termine della missione di scorta, con il borsellino più ricco di qualche migliaio di monete di ricompensa, farai rotta verso Lubecca, dove il tuo amministratore è ansioso di rivendere la merce che scaricherai dalle stive. Oppure prolungherai la navigazione accompagnando un viaggiatore dai suoi amici, o cercando la X sulla mappa che il mercante vendicativo, dandoti una pacca sulla spalla e dicendoti - conto su di lei, patrizio -, anche se sei solo un mercante alle prime armi, ti ha consegnato poco prima. Ed allora quasi sicuramente farai ritorno a Lubecca con una nave in più, quella catturata al pirata che vi ha assalito convinto di fare un colpo facile.

Quando non avrai un viaggiatore, un mercante scortato o una mappa a suggerirti la direzione da prendere, allora guarda qual è la merce più richiesta a Lubecca e metti la prua della tua ammiraglia sulla rotta della città dove sai di trovare quella merce a buon prezzo. Se ti manca un capitano, invece, esplora le locande delle città che non hai ancora toccato, senza dimenticare che il tuo principale obiettivo è concludere, ove possibile, buoni affari. Ovvero, compra sempre al minimo per far vendere sempre al massimo.



2.4 Come fare quando mancano le monete.

Cosa distingue il Grande Mercante? Il Grande Mercante è chi è sempre in grado di comprare.

L’assenza di liquidità è l’incubo che maggiormente assilla chi inizia una carriera. Il commercio si basa su una semplice regola che abbiamo visto prima: compra sempre al prezzo più basso, vendi sempre al prezzo più alto. Tuttavia, questa magico meccanismo si interrompe inevitabilmente nel momento in cui il mercante non ha più monete da spendere.
Così come il buon giorno si vede dal mattino, colui che diventerà presto un signore dei mari e dei commerci si riconosce in colui che, fin dal primo anno, è sempre in grado di avere monete in cassa pronte per concludere affari vantaggiosi.
Ora cercherò di spiegarti cosa fare per garantirti sempre una riserva di liquidità sufficiente a gestire le normali attività di compravendita ed aumentare, in maniera costante e progressiva nel tempo, il valore della tua impresa commerciale.

Il primo suggerimento è semplicemente di fare quanto ti ho spiegato fino a questo punto. Riassumendo, non evitare di fare gli investimenti in risorse umane (capitani, ciurma ed amministratore commerciale) e in armamenti che abbiamo visto il primo giorno: ti saranno indispensabili in seguito. Ma non fare altre spese oltre a queste. Istruisci l’amministratore del tuo ufficio commerciale di Lubecca a vendere le merci ai prezzi consigliati dal lascito di sir Richard Ascaron, ma per ora ordinagli di comperare esclusivamente utensili. Ad un prezzo massimo di 330 monete al barile, non 350: ne acquisterai a sufficienza anche a questo prezzo. Una volta caricati gli utensili a bordo delle tue navi, vendili manualmente a non meno di 500 monete/barile. Quella sarà la tua principale fonte di ricavo. Fatta eccezione per i materiali da costruzione (canapa, legno, mattoni, pece) e per il sale, che comprerai solo in seguito, acquista manualmente tutte le volte che sei in grado di farlo, ma mai sopra i prezzi massimi che ti ho indicato.
Devi entrare nell’ottica di chi, conoscendo a memoria i prezzi migliori di tutte le merci, nel momento stesso in cui scorre la lista delle merci della città nella quale ha appena ormeggiato, si accorge di trovarsi di fronte ad uno o più affari. Quando ti si accenderanno automaticamente delle lampadine quando vedrai carichi di ferro in vendita a 850 monete o mucchi di pellicce a 945 monete: allora sarai sulla buona strada per essere un grande mercante. Ed ti renderai conto che non avere monete da spendere in quel momento significa rinunciare ad un affare, perdere un’occasione per diventare più ricco. Perché saprai che, scaricate a Lubecca, quelle merci si trasformeranno velocemente in monete, in tante monete.

(…) continua?



Bernhard Riemann
00lunedì 26 marzo 2007 17:39
Battista!
[SM=x329177] Solo due parole...

[SM=x329197] ...Eccezionale veramente... [SM=x329197]
Papen82
00lunedì 26 marzo 2007 21:13
Che onore, il Mitico Eroe Anseatico è tornato!
Fatto buon viaggio? [SM=x329190]
Ora manca solo Xela!
LittleTeo
00martedì 27 marzo 2007 14:54
Beh, la citazione di filo vale tutto il testo... [SM=x329168]

Diavolo, un lavoro pazzesco... ecco dov'era tutto sto tempo... [SM=g27822]
Nemo89
00martedì 27 marzo 2007 17:22
Ottimo, Battista. [SM=x329170]
Tuttavia, non sottovaluterei nemmeno il trasporto della posta, che permette di guadagnare qualche migliaio di monete senza perdere tempo (e nelle città toccate si trova sempre qualche affare), e gli avvisi al municipio: coi quali si possono vendere a prezzi stratosferici non solo la birra e gli utensili, ma soprattutto carne e lana, due merci da non sottovalutare. Il problema è che sono un po' ingombranti, ma se capita di comprarle sono dell'idea che non siano un affare da farsi sfuggire. Certo, meglio non investire tutto il proprio capitale in carne, ma comprarne due o tre carichi a un buon prezzo per la propria cittadina non è cosa da disprezzarsi...
zebeo
00venerdì 1 agosto 2008 23:17
batista del 26/03/07
salve a tutti sono solo 2 settimane che ho acquistato pIII
lo trovo bello e anti stress e come per me logico la mossa successiva e cercare in rete un o più siti dedicati e questo lo trovo MOLTO INTERESSANTE .
ho letto con molto interesse quanto scrivi personalmente
ho cominciato partendo dal 10 maggio 1300 alla giovane ( per me vecchione di 53 anni) età di 21 anni - basso denaro solo 1.000,
comincio sempre con pochi mezzi e più divertente,
con i commerci nelle città vicino nel giro di pochi mesi sono riuscito a costruire un flotta di nove navi COSTRUIRE quatttro
uffici commerciali:
lubek vabe!
stettino per la grande quantita di birra
granzk ( o qualcosa di simile come nome) per lana carne e la vicinanza a thorn
Thorn che produce anche oltre ai suddetti anche ceramica e legno a prezzi interessanti.
malmò perche ci si arriva con poco e offre sempre ferro a basso prezzo per le mie officine di utensili a lubek a si perchè o anche aperto due officine
poi cosa insulsa forse mantengo al massimo i pozzi e le strade delle città.
ma ora ho un problema il mi amministratore ( ne ho uno solo a lubek )
vende il ferro che continuo a reperire anche se ho attivato la funzione riserva a 10 carichi come mai.
ora torno al gioco perche alle 24 come cenerentola vado a nanna se no domani alle sei chi si alza|||

buona partita a tutti.

non sono ( nel gioco ) apprendista mercante ma esperto notabile !!!
Papen82
00sabato 2 agosto 2008 13:41
zebeo servirebbero maggiori dettagli, ad esempio se ci sono rotte automatiche che prelevano dal magazzino, se effettivamente viene portato ferro da Malmo ad ogni viaggio, se non è per sbaglio impostato male la vendita automatica...
Prova a ricontrollare e magari mandaci l'immagine in cui si vedono le operazioni automatiche impostate per l'ufficio commerciale. [SM=x329166]
(rail)
00martedì 5 agosto 2008 23:34
Re: batista del 26/03/07
zebeo, 01/08/2008 23.17:


ma ora ho un problema il mi amministratore ( ne ho uno solo a lubek )
vende il ferro che continuo a reperire anche se ho attivato la funzione riserva a 10 carichi come mai.



tieni presente che 4 balle le consumano le tue fabbriche e quelle vengono prese dalle riserve [SM=x329208]
RoterDrachen90
00venerdì 15 agosto 2008 18:25
ciao a tutti sono nuovo.. ho trovato moltyi consigli utili... ma non riesco mai ad aumentare il capitale... se commercio normalmente rimane costante il bilancio.. se costriusco fabbrice vado a picco <.<
Nemo89
00sabato 16 agosto 2008 11:52
Re:
RoterDrachen90, 15/08/2008 18.25:

ciao a tutti sono nuovo.. ho trovato moltyi consigli utili... ma non riesco mai ad aumentare il capitale... se commercio normalmente rimane costante il bilancio.. se costriusco fabbrice vado a picco <.<


Devi solo fare un po' di esperienza.
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