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Una ipotesi affascinante: gli HUB...

Ultimo Aggiornamento: 13/03/2007 16:16
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04/02/2005 17:13
 
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Il secondo centro di smistamento mi sembra inutile.
Per servire tutte el città meno Ladoga e Novgorod basta un'unica rotta circolare, per le rimanenti due una diretta da Danzica.



Ma la sua rotta potrebbe essere utile in fasi molto avanzate della partita, dove i consumi sono talmente elevati che una sola rotta circolare non basta.


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Re:

Scritto da: Sebastiano Ferrero 04/02/2005 17.13

Il secondo centro di smistamento mi sembra inutile.
Per servire tutte el città meno Ladoga e Novgorod basta un'unica rotta circolare, per le rimanenti due una diretta da Danzica.



Ma la sua rotta potrebbe essere utile in fasi molto avanzate della partita, dove i consumi sono talmente elevati che una sola rotta circolare non basta.



Mah... ho i miei dubbi in proposito, in realtà.


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06/04/2005 17:16
 
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Aalborg interporto doganale
Salve a tutti,
viste le grandi teorizzazioni fatte sul tema degli hub volevo riportarvi la mia esperienza, che, come giustamente osservato in diversi topic può darsi che vada bene per me e malissimo per altri, ma credo che sia piuttosto semplice ed efficiente.
Io ho fabbriche dislocate in tutto l'impero dei mari e produco tutto ciò che può essere prodotto (il resto, tipo spezie, lo importo).

Ho deciso di prendermi cura e di far crescere Lubecca, Rostok, Amburgo e Edimburgo: non c'è una spiegazione economica a questa scelta, solo che mi stanno simpatiche.
Ho organizzato così i miei traffici: ho rotte automatiche che trasportano ogni bene prodotto direttamente nei miei immensi magazzini di Aalborg e altre rotte automatiche che riforniscono da Aalborg le mie città protette.
Ho delle rimanenze di magazzino consistenti che vendo con rotte manuali o vendo al principe o esporto con grandi ritorni in monete.

Ho appurato una cosa: il sistema diventa sempre più efficiente mano a mano che cresce la produzione e i consumi.

Tutto questo per dire che secondo me gli hub sono molto utili e anche le rotte commerciali, ma più si cresce in volume di traffici più diventa necessario concentrare tutto in un unico centro nevralgico: infatti tu sai che lì potrai sempre contare di trovare lì ogni materia nelle quantità che ti serve e che in caso di calo della produzione per periodi invernali o altro (assedi)puoi interrompere le forniture alle città che non ti interessano senza preoccuparti di modificare le tue rotte commerciali.

Quanto alla scelta di Aalborg posso dire che è il fulcro delle città mie protette e in generale dell'impero dei mari.

Scusate se soo stato prolisso

[Modificato da Xelaehtgre 06/04/2005 17.31]



Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
che la diritta via era smarrita.
Ahi quanto a dir qual era è cosa dura
esta selva selvaggia e aspra e forte
che nel pensier rinova la paura!
Tant'è amara che poco è più morte;
ma per trattar del ben ch'i' vi trovai,
dirò de l'altre cose ch'i' v'ho scorte.

Dante Alighieri, La Divina Commedia, Canto I, Inferno
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06/04/2005 17:19
 
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Re: Aalborg interporto doganale

Scritto da: Fugger, il banchiere 06/04/2005 17.16
Salve a tutti,




Vi chiedo scusa se mi è uscito il testo ingrandito nella parte centrale: non volevo essere invadente nel forum, ma mi si è incasinato il mouse e non mi sono accorto di aver ingrandito una parte del testo.
Scusate

[Modificato da Fugger, il banchiere 06/04/2005 17.19]



Sistemato! [SM=x329164]
Xela

[Modificato da Xelaehtgre 06/04/2005 17.32]



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06/04/2005 19:46
 
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Re: Aalborg interporto doganale

Scritto da: Fugger, il banchiere 06/04/2005 17.16
più si cresce in volume di traffici più diventa necessario concentrare tutto in un unico centro nevralgico[...]


Be', l'ideale sarebbe non aver bisogno di fare nulla a mano e quindi non aver bisogno di smaltire eccedenze o rimediare a carenze, però è vero che è tutto molto più semplice da gestire con un unico centro di smistamento, più che altro perchè finchè ci sono due centri di smistamento interdipendenti (cioè finchè c'è bisogno di portare certe merci dall'uno all'altro), di fatto ogni correzione ad ogni rotta da o verso un centro di smistamento si ripercuote anche sulla rotta che va dall'uno all'altro.
Tuttavia, se si riesce a rendere un mare indipendente dall'altro (possibile), è più conveniente avere due centri di smistamento, uno per mare, e creare rotte di collegamento solo per merci che non possono essere prodotte nell'uno o nell'altro (cioè solo il vino e le spezie verso il Baltico).


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11/04/2005 13:07
 
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HUB per le spedizione
Visto il grande dibattito che c'è in "Guadagnare colle spedizioni commerciali extra-Lega: l'esperienza (fra l'altro) del DrRogo", rimane da chiedersi se c'è utilità di insediare a Bruges un HUB specifico per le spedizioni, che abbia queste funzioni:

1- raccogliere tutte le eccedenze della produzione destinate alle esportazioni

2- raccogliere tutte le merci importate dal mediterraneo e destinate a soddisfare il consumo all'interno della Lega

3- fungere da base per il deposito delle merci acquistate nel mediterraneo e destinate al mercato americano (tipo il vino)

Considerando che ci sono diversi giorni di navigazione fra Bruges e Lubecca (per non parlare di Stoccolma, per chi si insedia la sù), potrebbe essere intelligente spostare l'interporto di smistamento delle merci di importazione e esportazione verso il mediterraneo.
Se consideriamo 10 giorni per raggiungere il nord della Spagna e 7 giorni per raggiungere Lubecca (mi sembrano realistici) con l'HUB a Bruges si può quasi raddoppiare il ritmo di esportazioni e importazioni.

[SM=x329169] [SM=x329169] [SM=x329169]


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Mercante
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11/04/2005 17:08
 
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come uso la mia rete
Ciao a tutti
nelle mie precedenti partite ho raggiunto il seguente status:
anno 1305 Governatore, Sindaco di Gdansk (con 2 espansioni di mura) circa 20.000.000 di monete d'oro, unn centinaio di navi e non so quante fabbriche sparse in molte città, uffici commerciali ovunque.[SM=x329208]
Il mio sistema (realizzabile solo dopo aver raggiunto una produzione propria di quasi tutti i beni) è il seguente:
1 rotta circolare automatica che serve Gdansk-Stett-Rost-Lub-Aalborg-Malmo-Gdansk
1 che serve Gd-Visby-Stocc-Nov-Tallin-Riga-Gd
1 che passa da Brema-Gron-Brug-Londra-Scarb-Ripen-Amburgo-Brema
1 non automatica che tocca Alborg-Oslo-Bergen-Edimburgo-Aalborg
1 rotta manuale di collegamento Brema-Gdansk
Le navi caricano e scaricano, gli amministratori vendono.
Le rotte automatiche sono state utilizzabili solo quando ho avuto la certezza di avere la disponibilità in magazzino delle merci che mi servivano e quindi con una produzione personale
I miei HUB sono Gdansk e Brema, quasi tutto arriva e viene ridistribuito; in certi casi invece di portare le merci a Gdansk e rimandarle indietro faccio prelevare (ex birra da Stettino) e depositare sempre dal convoglio (la mollo subito a Lubeck)
Posso così avere la mia città sempre rifornita e disponibilità di scorte da spedire prontamente dove voglio.
Brema, per motivi di comodità è divenuta l'equivalente di Gdansk nel "secondo" mare, anche se in modo più ridotto.
Non ho mai avuto grosse eccedenze da smaltire, i miei convogli sono di una decina di navi ciascuno e bastano allo scopo.
Ho notato comunque che una capatina nelle città è sempre comoda perchè trovo spesso buone occasioni che non vengono sfruttate sempre dagli amministratori.
Sinceramente non vedo alternative alla concentrazione delle merci (e alle rotte circolari) per una efficace ridistribuzione e automazione del lavoro.
Devo ancora ottimizzare il sistema ma funziona bene.

Scusate la lunghezza[SM=g27821]

P.S. voglio vedere se questa volta divento governatore in 2 anni!!!
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Emerito Economista Anseatico
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28/05/2005 16:02
 
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[SM=x329211] Il mio ultimo messaggio è andato perduto!
Dovrò riscrivere tutto.

Allora, ho deciso di fondare Harlingen (col vino).
Per rifornirla di cereali e soprattutto mattoni e legno ho deciso di sfruttare Groningen, dove ho immediatamente costruito 48 fabbriche di mattoni e 16 segherie oltre alle necessarie 21 case di legno (mi pare), 7 di pietra e altrettante di mattoni, nonchè 5 campi di grano.

A questo punto, Groningen crescerà enormemente e visto che ciò mi costringerà ad ingrandirne i magazzini, che ha tantissimo spazio nelle mura e che è in posizione centrale, ho anche stabilito di farne il mio centro unico di smistamento del mare del Nord, che voglio rendere indipendente dal Baltico.

A questo scopo, man mano che si renderanno necessarie quantità maggiori di essi, produrrò i vari beni nel Mare del Nord con nuovi insediamente industriali, invece di potenziare quelli del Baltico (che fra l'altro sono già iper-sfruttati).
In particolare, produrrò:
-lane e stoffe a Londra;
-pesce ad Amburgo e/o Bruges;
-ferro+utensili e pesce+olio a Edimburgo;
-cereali a Groningen e Amburgo;
-birra e canapa ad Amburgo;
-carne+cuoio a Scarbourough;
-sale a Ripen;
-miele e ceramiche a Ripen e forse anche a Colonia;
-(ovviamente) vino a Colonia ed Harlingen.
(sto facendo a memoria, forse ho sbagliato qualcosa)

Dopodichè, collegherò il tutto con tre rotte che porteranno e ritireranno tutto:
-Groningen-Bruges-Colonia-Groningen, di caravelle (così corta proprio per doverle usare il meno possibile);
-Groningen-Harlingen-Londra-Scarbourough-Edimburgo-Groningen;
-Groningen-Ripen-Amburgo-Brema-Groningen (siffatta per portare il sale da Ripen ad Amburgo ed eventualmente i cereali da Amburgo a Brema).

Non so se produrre il legno per gli utensili a Groningen, Aalborg (in questo caso con un'inefficiente rotta diretta vuota al ritorno), Groningen (in questo caso con la seconda rotta invertita per svuotarsi del grande volume di legno ad Edimburgo e poi avere più spazio per caricare, ottimizzando gli spazi e i costi, e probabilmente rinunciando a produrre cereali a Groningen potenziando quindi la produzione ad Amburgo e contestualmente spostando quella di birra a Brema con trasporto di cereali da Amburgo, città che si specializzerebbero con un'ottimizzazione dei costi e un minimo costo supplementare di trasporto) o direttamente ad Edimburgo.
Scrivendo, propendo per la seconda ipotesi, che mi permette di sfruttare Brema.


Che ne dite?

[Modificato da Nemo89 28/05/2005 16.02]



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Patrizio
Sommo Cancelliere Anseatico
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30/05/2005 11:20
 
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Re:
Posso chiedere come diavolo fate a stare dietro a tutto? Dicevo ieri a mio figlio: "domani, lunedì, per fortuna vado a lavorare,e così non devo star dietro alla mia partita di Danzica!". In effetti, è diventato peggio di un lavoro! Ma, per non andare fuori tema, vengo al punto: nella mia attuale partita il sistema dei centri di smistamento (o hub che dir si voglia) ha funzionato, con qualche momento di crisi, in modo eccellente, fino al momento attuale.
La situazione è, più o meno questa:
Danzica (città di cui sono sindaco da non so più quando) è intorno ai 16.000 abitanti: vi produco carne e cuio, cereali e birra ( globalmente 50 o 60 impianti).
Produco inoltre utensili a Stoccolma e Lubecca, pesce a Stettino, Lubecca e Riga, cereali a Stettino e Lubecca, pelli e miele a Riga, lana e stoffe a Visby (oltre che sale, legno, canapa e mattoni in diverse città e ferro a Aalborg).
La popolazione delle altre città si è pure notevolmente incrementata ( Stettino e Stoccolma stanno intorno ai 9.000, Lubecca e Rostock sui 6.000, Riga e Visby ci sono vicini etc.).
L'incremento della popolazione è stato un fattore su cui ho puntato molto per la crescita dei consumi, ed infatti, fino ad ora tutto è andato in questo senso. Le mie rotte sono molto simili a quelle descritte da Nemo, con la differenza che nel mare del Nord non ho un centro di smistamento: lascio tutto negli uffici commerciali e prendo solo vino a Colonia (dove lo produco) e Groningen e spezie a Londra dove le acquisto dall'ufficio commerciale quando le trovo a prezzi stracciati.
Nel mare del Nord, quindi, tranne che il vino di Colonia, non produco assolutamente nulla e mi limito a vendere.
Il punto è che, da circa un paio di anni, non riesco più a crescere e, da un capitale intorno ai 99 mln, giro intorno ai 95, 96 mln, con un costante aumento delle eccedenze che sempre più spesso devo andare qua e là e smaltire.
Credo di capire che, nella logica che mi ha guidato fino ad ora, dovrei puntare a far crescere almeno alcune città del mare del Nord, ma farle crescere vuol dire inevitabilmente attivare nuove produzioni, con il rischio (per quanto tempo ?) che la sovra produzione divenga drammatica. Forse dovrei mettere in conto alcuni anni di "perdite" e quindi un drastico ridimensionamento del mio capitale (le fatture settimanali sono da brivido!), prima che il ciclo riprenda. Ma ho l'impressione che la logica sia ormai questa: espansione continua, o declino. Ma come diavolo faccio a star dietro a tutto questo bailamme?
Scusate se, dal tema degli hub e delle rotte, sono andato un po' fuori. Un consiglio sarebbe comunque assai gradito!

[Modificato da Nemo89 03/08/2005 1.26]



Il sogno segreto dei corvi di Orvieto
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05/07/2005 21:15
 
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Re: Re:
Scusa se non ti ho risposto subito, ma non m'ero accorto di questo messaggio.
Be', il fatto è che è impossibile che ci sia sovrapproduzione di tutto.
Dovresti cercare di redistribuire più che puoi quello che ti avanza (con rotte ad hoc che partano da Danzica verso le città non raggiunte da altre rotte, dove scaricheranno parte delle eccedenze, da far rivendere agli amministratori (dopo aver costruito degli uffici commerciali, se non ci sono già); e controllando che tutte le città già servite da rotte commerciali automatiche non abbiano bisogno di un altro po' di quelle merci), prima di tutto.
Dopodichè, ci sarà sicuramente qualcosa che mancherà, da qualche parte: pelli, vino, lana, stoffe, carne, cuoio, ceramiche...
Dedicati allora alla produzione di questi beni (a partire da quelli che mancano alle tue città principali, ovverosia quelle dove produci) e redistribuiscili; in questo modo soddisferai i bisogni inattesi e farai crescere la popolazione, che assorbirà le ultime eccedenze.

Se per qualche inspiegabile motivo tutto ciò non fosse sufficiente, dedicati alla produzione di beni da esportazione delle Americhe o nel Mediterraneo.

[Modificato da Nemo89 03/08/2005 1.27]



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02/08/2005 13:10
 
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Questo messaggio (e vari successivi) sono stati spostati qui da questa discussione

nel non avere grandi quantità di merci mi riferivo ad Aalborg. ma la popolazione complessiva si aggira sui 490000 abitanti, più del triplo della tua e devo necessariamente tenere ingenti quantita di beni (ad esempio a Rostock accumulo 10000 cereali), inoltre commercio in maniera differente da quella che leggo spesso in questo forum: spesso noto come vengano usati convolgi di più navi che scaricano e caricano diversi beni nei magazzini, io invece accumolo ogni prodotto preferibilmente in una sola città dalla quale partono galeoni : ognuno, comandato da un capitano, parte con un solo bene e lo vende direttamente alla città ad un prezzo minimo di vendità abbastanza basso seguendo percorsi circolari (ad esempio parte da lubecca con gli utensili e tocca le città come rostock, stettino, gdansk, riga e così avanti fino a toccare tutte le città del mar baltico per poi tornare a Lubecca, dove preleverà un nuovo carico, il secondo galeone invece percorrerà un percorso inverso, quindi Lubecca, malmo, visby, ... , stettino rostock, lubecca). pertanto non devo preoccuparmi troppo della cresita o dei crolli della domanda di un dato bene: se la domanda è in crescita basta che usi un altro galeone che da solo percorrerà una rotta, se la domanda diminuisce il galeone tornerà alla città di partenza dopo aver atraccato a più città (nessun galeone riesce, senza rimaner vuoto prima, a toccare tutte le città assegnategli); naturalmente alcuni beni vengono commercializzati da decine di galeoni. uso convogli con molte navi solo per spostare da divese città i beni che devono essere imagazzinati, ad esempio invio da Aalbor ferro e da Oslo legno a Lubecca per la sua produzione i utensili (5000 alla settimana è sono insufficenti alla domanda)
inoltre non ho abbastanza navi (ed è da anni che costruisco 5 galeoni contemporaneamente), mentre i pirati sono troppo pochi ed appena li vedo mando delle carvelle apposite che li affondano (i miei galeoni sanza una costante vigilanza sarebbero una troppo facile preda per i pirati). le poche navi che catturo vengo assegnate ad un particolare convoglio di 28 navi che,una vota serviva alle spedizioni oltremare, ma ora a spostare solamente mattoni e legno, visto che costruisco in continuazione (nelle ultime 4 settimane ho speso 750000 soldi per gli edifici ed ho completamente abbandonato le spedizioini).
comunque il massimo come eccedenze le ho toccate con le 32000 unità di pesce, inizialmente mi sembravano tante ma con la anche troppo veloce crescita della popolazione, sono andate diminuendo fino a mancare.

[Modificato da Nemo89 03/08/2005 1.31]



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02/08/2005 13:24
 
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Re:

Scritto da: Franz Rod 02/08/2005 13.10
devo necessariamente tenere ingenti quantita di beni (ad esempio a Rostock accumulo 10000 cereali)

Nessuna domanda può giustificare una simile quantità di cereali!


Scritto da: Franz Rod 02/08/2005 13.10
, inoltre commercio in maniera differente da quella che leggo spesso in questo forum: [...] accumolo ogni prodotto preferibilmente in una sola città dalla quale partono galeoni : ognuno, comandato da un capitano, parte con un solo bene e lo vende direttamente alla città ad un prezzo minimo di vendità abbastanza basso seguendo percorsi circolari (ad esempio parte da lubecca [...] fino a toccare tutte le città del mar baltico [...])


Mi sembra un sistema alquanto inefficiente, devo dire. Non sarebbe meglio quantomeno adottare delle rotte meno lunghe?


Scritto da: Franz Rod 02/08/2005 13.10
pertanto non devo preoccuparmi troppo della cresita o dei crolli della domanda di un dato bene

E come può accadere una cosa del genere? I consumi sono sempre quelli, non calano mai.



Scritto da: Franz Rod 02/08/2005 13.10
inoltre non ho abbastanza navi (ed è da anni che costruisco 5 galeoni contemporaneamente)

Sfido io! Con un sistema di distribuzione simile le navi sono spaventosamente sotto-utilizzate...


Scritto da: Franz Rod 02/08/2005 13.10
le poche navi che catturo vengo assegnate ad un particolare convoglio di 28 navi

Sono davvero poche! Com'è possibile, dopo tanto tempo?
Forse ti converrebbe fare prestiti: pignorando, otterresti qualche nave in più.


Scritto da: Franz Rod 02/08/2005 13.10
comunque il massimo come eccedenze le ho toccate con le 32000 unità di pesce, inizialmente mi sembravano tante ma con la anche troppo veloce crescita della popolazione, sono andate diminuendo fino a mancare.

L'offerta deve adattarsi alla domanda: quando si fa crescere delle città, bisogna preoccuparsi di rifornirla di ciò di cui ha bisogno, ma non bisogna costruire mai troppo prima che ce ne sia bisogno; non così tanto, almeno: simili mostruosità non dovrebbero accadere...


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02/08/2005 13:44
 
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vedrai quando la popolazione aumenterà che richiesta di beni ci sarà; comunque, dopo una crisi( 3 mesi con le mie scorte di cereali esaurite), ho voluto premunirmi.
le rotte non sono affatto inefficenti (le navi sono piene mediamente al 35%) ed ho messo rotte tanto lunghe proprio per essere sicuro che le navi vendano tutto il loro carico.
con crisi come quella sopra ricordata i consumi calano eccome e talvolta in alcune città che si trovano lontane dai centri di produzione diminuisce la popolazione
non ho abbastanza navi a causa della rapida crescita della popolazione e perchè devo impiegare molte navi (più di 60 galeoni) soltanto per spostare le materie prime; ad esempio a Lubecca ho tolto le falegnamerie perchè mi serviva spazio per le officine è così sono costretto ad importare il legno da Oslo. in seguito la produzione di utensili a lubecca (5000 alla settimana ed unico bene prodotto in questa città) è diventata insufficente e mi ha costretto ad avviare la produzione a Stoccolma (2300 alla settimana, un convolglio porta il legno da lubecca a stoccolma e gli utensili dalla seconda alla prima città mentre c'è un altro convoglio che porta il ferro da helsinki, città da me fondata, a stoccolma


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02/08/2005 15:49
 
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Re:

Scritto da: Franz Rod 02/08/2005 13.44
vedrai quando la popolazione aumenterà che richiesta di beni ci sarà; comunque, dopo una crisi( 3 mesi con le mie scorte di cereali esaurite), ho voluto premunirmi.

Con un terzo della tua popolazione, a me bastano 500 carichi di cereali nel centro di smistamento centrale per soddisfare le necessità correnti. Ho poi un migliaio di carichi di cereali di riserva nel convoglio-deposito. Non ho mai sofferto carenze di cereali, in questo modo.


Scritto da: Franz Rod 02/08/2005 13.44
le rotte non sono affatto inefficenti (le navi sono piene mediamente al 35%) ed ho messo rotte tanto lunghe proprio per essere sicuro che le navi vendano tutto il loro carico.

Se il problema è questo, basta caricare meno merci.


Scritto da: Franz Rod 02/08/2005 13.44
con crisi come quella sopra ricordata i consumi calano eccome

Naturalmente postulo che non si permetta mai il verificarsi di una carestia...


Scritto da: Franz Rod 02/08/2005 13.44
devo impiegare molte navi (più di 60 galeoni) soltanto per spostare le materie prime

Non sarebbe allora stato meglio concentrare l'intera filiera produttiva nelle singole città, almeno per quelle produzione che richiedono un gran volume di materie prime (come gli utensili, appunto)?


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02/08/2005 16:23
 
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ma devo caricare completamente le mie navi; secondo te affinché la rotta duri uno o due giorni di meno, dovrei caricare le mie navi a metà?!, sarebbe sprecare le capacità di carico delle proprie imbarcazioni e anzi, perderei solo del tempo perchè le mie navi dovrebbero più frequentemente rifornirsi.
inoltre io vorrei decisamente concentrare tutta la produzione in una sola città ma questo non è possibile per problemi di spazio: a lubecca, come ho già detto, non ho spazio per costruire nuove fabbriche e pertanto ho dovuto inizialmente sostituire le falegnamerie con altre officine e quindi importare il legno da oslo; in seguito anche la produzione di Lubecca, dove ho 261 officine, è diventata insufficente ed è per questo che ho dovuto iniziare la produzione anche a Stoccolma. sarebbe meglio che in un prossimo (speriamo) Patrician 4 aumentino lo spazio disponibile in ogni singola città.


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02/08/2005 16:37
 
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Re:

Scritto da: Franz Rod 02/08/2005 16.23
ma devo caricare completamente le mie navi; secondo te affinché la rotta duri uno o due giorni di meno, dovrei caricare le mie navi a metà?!

Dio me ne scampi!
Mi vengono i brividi al solo pensiero. Figurarsi! Dico solo di distribuire le navi in rotte più razionali e brevi: te ne basteranno molte meno per trasportare la stessa quantità di merci. In effetti, i miei convogli "automatici" sono sempre pieni al massimo o poco meno (credo che non scendano mai sotto l'80% di carico), anche se dalle statistiche risulta un carico medio solo del 37%: sarà per via dei convogli "sola andata" che fanno il viaggio di ritorno vuoti (quelli che uso per trasportare materiale da costruzione) e della peggiore gestione dei primi anni (probabilmente la statistica è calcolata sull'intera partita)...


Scritto da: Franz Rod 02/08/2005 16.23
inoltre io vorrei decisamente concentrare tutta la produzione in una sola città ma questo non è possibile per problemi di spazio: a lubecca, come ho già detto, non ho spazio per costruire nuove fabbriche e pertanto ho dovuto inizialmente sostituire le falegnamerie con altre officine e quindi importare il legno da oslo; in seguito anche la produzione di Lubecca, dove ho 261 officine, è diventata insufficente ed è per questo che ho dovuto iniziare la produzione anche a Stoccolma. sarebbe meglio che in un prossimo (speriamo) Patrician 4 aumentino lo spazio disponibile in ogni singola città.

Non è possibile, ma non è neppure consigliabile: le spese di trasporto aumenterebbero troppo, ad un certo punto, temo.
L'aumento dello spazio disponibile è già stato proposto.[SM=x329200]


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riguardo al primo punto, vorrei parti notare come io ho un metodo nel commerciare diverso dal tuo: invece di usare gli amministratori e vendere dai magazzini, io vendo alle città direttamente dalle navi, che trasportano un solo prodotto, e per questo quasi ogni nave ha il prorpio capitano; se avessi un convoglio di molte navi, con il mio metodo di commercio,verrebbe venduto ad ogni scalo una percentuale minima dell'intero carico e rischierei che il convoglio ritornasse con qualche merce invenduta e che in alcune città,tra l'arrivo di un convoglio e l'altro, mancasse un certo prodotto; usando più navi, queste attraccano regolarmente alle città e approvigionano in maniera abbastanza frequente i mercati delle città stesse; in tal modo ho il guadagno assicurato, le città sempre approvigionate e facilità nell'adeguarmi alle variazioni della domanda. riguardo alla percentuale di carico, come vedi, non c'è molta differenza ed ho anch'io moltissime navi che traportano "materie prime" durante una sola parte della traversata. ad esempio ho più di 10 galeoni che riforniscno le mie officine di Lubecca con il legno di Oslo e sono all'andate piene ma al ritorno vuote .
riguardo al secondo punto è tutto possibile ed anche in parte consigliabile; è vero, i profitti diminuiscono, ma cosa ci posso fare se la popolazione aumenta troppo, taglio per un anno la produzione di cereali e birra? stermino in qualche modo, non so come però, la popolazione?
la mia produzione totale di utensili si aggira sui 7500 alla settimana, ma è ancora insufficente e dovrò aumentarla almeno di almeno altre 1000/1500 unità. perfetto sarebbe raggiungere una produzione settimanale di circa 9000 unità che mi consentirebbe di avere anche eccedenze da vendere nel Mediterraneo.


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Re:

Scritto da: Franz Rod 02/08/2005 17.04
riguardo al primo punto, vorrei parti notare come io ho un metodo nel commerciare diverso dal tuo: invece di usare gli amministratori e vendere dai magazzini, io vendo alle città direttamente dalle navi, che trasportano un solo prodotto, e per questo quasi ogni nave ha il prorpio capitano; se avessi un convoglio di molte navi, con il mio metodo di commercio,verrebbe venduto ad ogni scalo una percentuale minima dell'intero carico e rischierei che il convoglio ritornasse con qualche merce invenduta e che in alcune città,tra l'arrivo di un convoglio e l'altro, mancasse un certo prodotto; usando più navi, queste attraccano regolarmente alle città e approvigionano in maniera abbastanza frequente i mercati delle città stesse; in tal modo ho il guadagno assicurato, le città sempre approvigionate e facilità nell'adeguarmi alle variazioni della domanda. riguardo alla percentuale di carico, come vedi, non c'è molta differenza ed ho anch'io moltissime navi che traportano "materie prime" durante una sola parte della traversata. ad esempio ho più di 10 galeoni che riforniscno le mie officine di Lubecca con il legno di Oslo e sono all'andate piene ma al ritorno vuote .
riguardo al secondo punto è tutto possibile ed anche in parte consigliabile; è vero, i profitti diminuiscono, ma cosa ci posso fare se la popolazione aumenta troppo, taglio per un anno la produzione di cereali e birra? stermino in qualche modo, non so come però, la popolazione?
la mia produzione totale di utensili si aggira sui 7500 alla settimana, ma è ancora insufficente e dovrò aumentarla almeno di almeno altre 1000/1500 unità. perfetto sarebbe raggiungere una produzione settimanale di circa 9000 unità che mi consentirebbe di avere anche eccedenze da vendere nel Mediterraneo.




Cioe' .... fammi capire ... non usi Amministratori e utilizzi 2 galeoni per ogni prodotto ... e fai tutto manualmente ? [SM=g27833] [SM=g27833] [SM=x329186] [SM=x329214]
Poi non mi torna un conto ...se hai 500.000 abitanti su 24 citta sono la media di 20.000 abt per citta' ... una citta' di 20.000 abt consuma circa 300 utensili /settimana ... ke per 24 fa 7000/7500 ... come fai ad approvigionare una rotta ke parte da Lubeck e tokka tutte le citta' del Baltico (presumo Ros-Ste-Gda-Rig-Lad-Vis-Lub) kon fabbisogno di 1800/2000 utensili settimana ,con due soli galeoni ke karicano max 1400 ... senza armamenti e alla merce' dei pirati ???

Salut [SM=x329167]


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Re:

Scritto da: Franz Rod 02/08/2005 17.04
riguardo al primo punto, vorrei parti notare come io ho un metodo nel commerciare diverso dal tuo:[...]

Non capisco cosa ti abbia fatto credere che non avessi capito il tuo sistema...


Scritto da: Franz Rod 02/08/2005 17.04
riguardo alla percentuale di carico, come vedi, non c'è molta differenza ed ho anch'io moltissime navi che traportano "materie prime" durante una sola parte della traversata.

Evidentemente non ci siamo capiti. Io non ho nessun convoglio che non sia quasi sempre stracolmo nel corso della sua rotta, tantomeno quelli che trasportano materie prime (che sono comunque ben pochi, il meno possibile): gli unici sono quelli (in effetti uno solo, più quello da guerra che uso a questo scopo quando non ha null'altro da fare) che trasportano materiale da costruzione, e spesso li uso anche al ritorno in qualche modo: il dato segnalato dalle statistiche è dunque assolutamente indegno di fede.
In effetti, P III sembra (anzi è, con una tale precisione però che risulta difficile crederlo) strutturato appositamente perchè ogni città - e la Lega nel suo complesso - tenda ad avere una bilancia commerciale sostanzialmente in pareggio (in effetti, l'unico elemento che turba - o meglio, turberebbe in condizioni normali! - questo equilibrio è il nostro costante prelievo di moneta sonante! - oltre naturalmente al trucco del metodo turco di costruzione... -).


Scritto da: Franz Rod 02/08/2005 17.04
riguardo al secondo punto è tutto possibile ed anche in parte consigliabile; è vero, i profitti diminuiscono, ma cosa ci posso fare se la popolazione aumenta troppo, taglio per un anno la produzione di cereali e birra? stermino in qualche modo, non so come però, la popolazione?

Ma... Cosa ti fa ritenere necessarie simili draconiane misure? Basta semplicemente cominciare a produrre altrove, cercando di ottimizzare la filiera produttiva procurandosi le materie prime necessarie in loco o nei pressi, e poi ottimizzare anche i trasporti facendo in modo che i convogli abbiano sempre da caricare più o meno quanto scaricano (il che significa fra l'altro non comportarsi da parassiti ma rifornire per bene la città sviluppandole tutte contemporaneamente perchè si riforniscano l'un l'altra: non dico che non sia possibile altrimenti, ma con questo sistema è altamente consigliabile, ed è per questo che lo ritengo il migliore possibile: "costringe" a fare nel migliore dei modi tutto ciò che va fatto).


Scritto da: Franz Rod 02/08/2005 17.04
la mia produzione totale di utensili si aggira sui 7500 alla settimana, ma è ancora insufficente e dovrò aumentarla almeno di almeno altre 1000/1500 unità. perfetto sarebbe raggiungere una produzione settimanale di circa 9000 unità che mi consentirebbe di avere anche eccedenze da vendere nel Mediterraneo.

E' strano che con una simile produzione di utensili tu abbia un utile mensile così misero (mi pare si aggiri sui cionque milioni, se non ho capito male)...

P.s.: ho scoperto che la popolazione nella Lega nella mia partita supera le 220'000 unità, quindi...

[Modificato da Nemo89 02/08/2005 20.38]



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02/08/2005 21:10
 
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i pirati non mi rompono troppo, sia perchè gioco alla difficoltà più bassa, sia perchè appena ne vedo uno lo sconfiggo subito con delle caravelle armate al massimo ed adibite a questo unico scopo.
riguardo al resto credo che tu non abbia capito bene (probabile) e che io non mi sia spiegato bene (ancora più probabile).
io cerco di produrre generalmente un bene (a parte le materie prime) in una sola città; purtroppo, a causa degli aumenti dei consumi, sono costretto a produrre le stesso bene in due o più città diverse e solitamente uso convogli che portano lo stesso prodotto proveniente da diverse città in una sola (che solitamente è stata la prima nella quale ho avviato quella produzione). ad esempio produco la carne ed il cuoio a bergen, ad aalborg ed a malmo ma dalle prime due città non partono navi che vanno a commercializzare questi due beni, ma convogli che scarcano nei miei magazzini di malmo (dove avevo aperto i miei primi allevamenti).
da queste città (ad esempio a Lubecca vengono immagazzinati tutti gli utensili,a malmo, come ho già detto, la carne ed il cuoio, ad edimburbo il pesce, ad oslo l'olio, a rostock i cereali, eccetera) partono le navi, decine non due, che venderanno alle varie città i diversi prodotti. ogni nave ha un suo capitano (ne ho 239), percorre da sola e non in convoglio una determinata rotta e vende direttamente alle città un solo bene prelevato da una una di queste città principali. ad esempio consideriamo la commercializzazione di un determinato prodotto: la nave A percorrerà in senso orario il mare del nord, la nave B nello stesso senso il mar baltico, la C seguirà un tragitto uguale, ma in senso opposto, alla A, la D, oltre ad il mar baltico, toccherà anche le città di aalborg ed oslo, la E seguirà una rotta uguale alla D (i consumi saranno ormai aumentati e percorreranno lo stesso tragitto in tempi diversi; se le due navi si raggiungono, la prima a vendere tornerà nella città base per prima, mentre l'altra proseguirà con la sua rotta vendendo ad altre città), eccetera. i convogli vengono invece utilizzati per portare le materie prime dai centri di produzione alle città dove vengono trasformati in altri beni.
spero che tu mi abbia capito.


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02/08/2005 21:46
 
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i profitti adesso si aggirano sui sei milioni , ma se riuscissi a non pagare nemmeno un soldo sull'affitto dei magazzini e non costruissi nulla dovrei arrivare all'incirca ad 8 milioni, non bisogna poi dimenticare la produzione completamente inutile dei mattoni (400 alla settimana) e del legno a questa collegata (il problema è che i consumi sono sempre maggiori della produzione e devo costruira in continuazione nuove fabbriche, case, ospedali, pozzi, strade), alcuni problemi nella distribuzione e nella prooduzione(mi manca ad esempio manodopera ad helsinki vitale per la produzione di ferro che serve alle officine di stoccolma) che sto, fortunatamente, risolvendo e sopratutto che più grande diventa il mercato, più è difficile gestirlo (prima, nonostante costruzioin e spese varie avevo un profitto mensile di quasi 8 milioni di soldi). attualmente ho all'incirca 40 milioni settimanali d'entrate e 34 milioni di spese.
riguardo al penultimo punto, le mie affermazioni di sterminare la popolazione erano ironiche. io sto facendo di tutto per soddisfare la richiesta di beni, ma sono arrivato a dei problemi organizzativi molto più complicati dei tuoi: con 200000 abitanti è sufficente una citta completamente predisposta al produzione di un solo bene a soddisfare l'intera domanda, in seguito non più e, nonostante cerchi di ottimizzare al massimo la rendita dei convogli, è naturale che sorghino alcuni problemi (ad esmpio produco il pesce in 4 città differenti e l'olio in 3 e la produzione rimane comunque insufficente, inoltre l'approvigionamento di canapa e sale (e quindi indirettamente anche legno) diventa a questi livelli difficili, devo infatti usare numerosi affollati convogli). comunque la conferma che, nonostante tutte le difficoltà, faccia un buon lavoro è la popolazione stessa: in crescita vertiginosa ( troppo eccessiva ed è questo uno dei miei problemi)ed in moltissime città al massimo della felicità.
riguardo alla percentuale media di carico dovrebbe essere giusta quella segnata dal gioco (anche se, in effetti, anche me pare che le mie navi siano più piene mediamente)


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02/08/2005 23:20
 
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Re:

Scritto da: Franz Rod 02/08/2005 21.10
ogni nave ha un suo capitano (ne ho 239), percorre da sola e non in convoglio una determinata rotta e vende direttamente alle città un solo bene prelevato da una una di queste città principali.



E' da un po' che non gico, quindi forse ricordo male: ma per avere una rotta automatica non è necessario creare un convoglio (e quindi avere a bordo almeno 20 marinai e due palle rosse di armamenti)?
Se è così, non è uno spreco dover perdere spazio di carico per portare le armi su ogni singola nave? In caso di convogli solo l'ammiraglia deve essere armata, mentre si possono lasciare le altre vuote per caricare più merce.
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02/08/2005 23:31
 
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per una rotta automatica è sufficente il capitano


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02/08/2005 23:34
 
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Re:

Scritto da: Franz Rod 02/08/2005 23.31
per una rotta automatica è sufficente il capitano



Mmmhh giusto, mi confondevo con le spedizioni nel Mediterraneo [SM=g27828]
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03/08/2005 00:55
 
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Re:

Scritto da: Franz Rod 02/08/2005 21.10
spero che tu mi abbia capito.

Certo, per il semplice motivo che avevo capito fin dall'inizio, anche se non te ne vuoi persuadere, non so perchè.[SM=g27817]


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