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Una ipotesi affascinante: gli HUB...

Ultimo Aggiornamento: 13/03/2007 16:16
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03/08/2005 01:17
 
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Scritto da: Franz Rod 02/08/2005 21.46
i profitti adesso si aggirano sui sei milioni , ma se riuscissi a non pagare nemmeno un soldo sull'affitto dei magazzini e non costruissi nulla dovrei arrivare all'incirca ad 8 milioni, non bisogna poi dimenticare la produzione completamente inutile dei mattoni (400 alla settimana) e del legno a questa collegata

Ma non si può certo non costruire più: già costruisci pochino (400 carichi di mattoni alla settimana? Ne produco il triplo)...

Tutti quei problemucci affliggono anche me, cosa credi? E' naturale, vista l'inevitabilmente sfrenata espansione dell'azienda, che si sia sempre troppo indietro...


Scritto da: Franz Rod 02/08/2005 21.46
riguardo al penultimo punto, le mie affermazioni di sterminare la popolazione erano ironiche.

Mi duolgo di constatare che mi ritieni profondamente ottuso... Volevo solo farti notare che il problema all'origine dell'ironia (alla base dell'ironia c'è sempre una verità, vera o presunta) non sussiste.


Scritto da: Franz Rod 02/08/2005 21.46
sono arrivato a dei problemi organizzativi molto più complicati dei tuoi: con 200000 abitanti è sufficente una citta completamente predisposta al produzione di un solo bene a soddisfare l'intera domanda, in seguito non più e

Devo contraddirti, perchè anch'io sto affrontando questi "problemi", come potrai constatare leggendo uno dei miei messaggi qui sopra (quello riguardante la riorganizzazione del Mare del Nord).


Scritto da: Franz Rod 02/08/2005 21.46
comunque la conferma che, nonostante tutte le difficoltà, faccia un buon lavoro è la popolazione stessa: in crescita vertiginosa ( troppo eccessiva ed è questo uno dei miei problemi)ed in moltissime città al massimo della felicità.

Ma certo. La tua è solo una strada diversa. Non dico che sia del tutto sbagliata: se lo pensassi non l'esaminerei affatto.
Anche col "mio" sistema si raggiunge lo stesso scopo; solo, mi sembra più efficiente; il tuo probabilmente è più facile da gestire (anche se tutte queste difficoltà che hai io non le ho riscontrate nel passaggio ad una produzione decentrata, il che mi fa sospettare che forse il tuo non sia il sistema migliore), il che non è certo un vantaggio da poco (ma del resto a me piace complicarmi la vita).

P.s.: ho di nuovo spostato di qua i messaggi sull'argomento. Probabilmente hai scritto prima dello spostamento precedente.[SM=x329182]

[Modificato da Nemo89 03/08/2005 1.19]



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03/08/2005 08:52
 
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"Certo, per il semplice motivo che avevo capito fin dall'inizio, anche se non te ne vuoi persuadere, non so perchè. "
stavo rispondendo ad Etruskolo



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03/08/2005 09:38
 
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con le navi non adibite per il commercio, 28, che è il massimo numero di imbarcazioni possibili disponibili allo spostamento di materie prime, non riesco a smaltire più di 400 alla settimana (inoltre ho 4/5 navi che si occupano di raccogliere legno, utensili, pece e stoffe nei miei centri di produzione per costruire altre navi)
con 200000 abitanti ci sono difficoltà organizzative decisamente inferiori alle mie (avevo anch'io 200000 abitanti e si poteva facilmente soddisfare la domanda di alcuni beni concentrando la produzione in una sola città, bastava infatti avere una sola città che producesse urensili, una per la carne ed il cuoio, un'altra per il pesce, un'altra ancora per le pelli,...), inoltre la crescita della popolazione, 50000 abitanti quasi all'anno, è troppo elevata (se solo filiassero un po' di meno!).
riguardo i problemi che ho, non sono, alla fine, molto complicati: li ho sempre risolti nel migliore (spero)dei modi (e talvolta sono causati dal non avere navi disponibili , nonostante la mia produzione di imbarcazioni,per i convogli che trasportano le materie prime ai centri di produzione-credo che comunque sia un buon segno, perchè vuol dire che il mio commercio si stà ampliando sempre di più- e dal fatto che in alcune città la popolazione cresce in maniera più lenta rispetto alla richiesta di manodopera) ed ho scelto un modo nel commerciare che mi permette d'adegurmi in maniera più veloce alle variazioni di domanda della città e di tralasciare in seguito l'operato delle navi: mi basta solo aumentare la produzione o aggiugere al commercio di un bene una nave; modalità più semplice da usare, che si adatta meglio alle domande della città, mi permette sopratutto di non dover sprecare il tempo a variare per ogni convoglio la quantità di prodoti scaricata o caricata (cosa che credo, con l'aumentare della domanda, diventi più complicata) e, sempre in tal modo, sono riuscito fin da subito a produrre i beni che commerciavo , non dipendendo dalla produzione esigua ed altalenante delle varie città ma potendo aumentare il mio raggio dei miei commerci a tutte le città dei due mari


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03/08/2005 11:47
 
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Secondo me questo metodo funziona finchè si hanno medi massimo medio-alti volumi di produzione.
Nella mia partita (al momento ho 7 anni e mezzo di attività e una valore dell'azienda di circa 180 milioni) ho smesso di utilizzare questo metodo a circa metà partita.Il problema fondamentale risiedeva in una pessima tempistica dei convogli grandi.C'erano per esempio dei momenti in cui mi arrivavano tutti e quattro quasi contemporaneamente a Lubeck (città natale) e immancabilmente l'ultimo restava senza per esempio cereali (che sappiamo non essere una cosa da poco).Questo comprometteva gravemente (dato il lungo tempo di percorrenza della rotta) le 2-3-4 città che serviva la relativa HUB.
Ho optato quindi per dei convogli medi (circa 10 galeoni o 12 vascelli) che facessero tratte più brevi e regolari gestite manualmente( odio quei 2 giorni dati stabilmente di permesso nei porti dalle rotte automatiche...mi scombinano tutti i conti).Es. 1° convoglio Mal- Osl- Aal (è proprio questo il suo nome)seve le tre città in quell'ordine con la strategia della tentata vendita.A Lubeck mi carico di tutto il necessario le cui quantità mi vengono date solo dall'esperienza...(non molto rigoroso ma funziona).Così facevo anche per Vis Sto Tal Rig , Ros Ste Gda , Lad Nov , Stav Ber , Rip Am Bre Gro , Edi New Sca; Thorn lo servivo direttamente.Oltre a questi convogli ne avevo 2 per la costruzione (Portano solo mattoni legno e utensili dove devo costruire edifici,uno fatto di galeoni e uno di caravelle per risalire i fiumi) 2 pe ammazzare i pirati e 4 per le spedizioni all'estero.Era diventato ingestibile manualmente allora ho provato con le rotte automatiche ma i tempi si raddoppiavano.
Da poco (non l'ho ancora fatto partire) ho provato un'altra strada, fare consegne a singole città.Creare una rotta automatica che segua una tratta Lubeck-Città.Aiutandomi co i fogli excel di Steve ho calcolato il fabbisogno cittadino in base ai tempi di percorrenza della tratta e con questo sistema posso sfruttare al meglio la capacità di carico del convoglio (dimensionato in genere per il 105% del carico datomi dalla rotta automatica.
Francamente peò credo che ricorrerò anche io all'Hub piochè ho notato un notevole squilibrio dello sviluppo delle città.Involontariamente ho infatti diviso la mappa in due parti separate dalla Danimarca.La parte di destra è sviluppatissima (penso vi risieda il 75/80 % della pèopolazione totale) mentre quella sinistra fa schifo (avrei potuto dire mare del nord e mare baltico ma non l'ho fatto perchè non ricordo quale sia l'uno e quale l'altro).Comunque pensavo di eleggere Ripen a mia 2° città natale (essendo la mia città + sviluppata a sx) e farla centro di una rete che la lega a tutte le città inglesi e del nord ovest europa.Vi farò cmq sapere se la tecnica di "servizio a domicilio" legando Lubeck- città funziona o meno.Ciao...
P.S. sono un universitario ùche ha finito gli esami (di quest'anno) e quindi adesso ho un pacco di tempo per giocare a Patrician... [SM=x329200]
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Maestro Mercante
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03/08/2005 11:51
 
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Dimenticavo :secondo me politicamente parlando creare delle HUb non ha rilevanti vantaggi nella carriera politica,tanto una volta diventato sindaco dell'unica città che stai evolvendo ti basta fare le missioni e sei a posto...[SM=x329209]
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03/08/2005 12:18
 
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ehi Cicciotrovo!, prova ad usare il metodo nel commerciare che uso io: convogli solo per spostare le materie prime destinate ad essere trasformate in altri beni da unamagazzino ad un altro e vendere direttamente da navi che compiono rotte, spesso circolari, da sole.


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03/08/2005 13:06
 
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Re:

Scritto da: Franz Rod 03/08/2005 9.38
con le navi non adibite per il commercio, 28, che è il massimo numero di imbarcazioni possibili disponibili allo spostamento di materie prime, non riesco a smaltire più di 400 alla settimana (inoltre ho 4/5 navi che si occupano di raccogliere legno, utensili, pece e stoffe nei miei centri di produzione per costruire altre navi)

E' ben strano. Anch'io accumulo qualche eccedenza di mattoni, ma in genere non è troppo difficile da smaltire perchè c'è sempre qualche città che ne ha un bisogno disperato. Che capacità ha il tuo convoglio? Ti serviranno come minimo un migliaio di carichi... per sfruttarlo meglio, ti conviene fare tutto insieme: sia depositare materiale da costruzione che prelevare altre merci, comprese quelle necessarie per l'ordinazione delle navi. Così eviti di usarlo solo a metà.



Scritto da: Franz Rod 03/08/2005 9.38
ho scelto un modo nel commerciare che mi permette d'adegurmi in maniera più veloce alle variazioni di domanda della città e di tralasciare in seguito l'operato delle navi

Non ho certo perso di vista questo vantaggio del tuo sistema, ma è comunque molto relativo. Non vedo dove siano tutte 'ste variazioni della domanda. Di certo rischi di carestie e cali di popolazione (e dunque di domanda) non devono esserci. A questo scopo, è sufficiente aumentare la quantità di cereali, birra e pesce portati nella città. Tutto il resto è secondario. Semplicemente, ogni tanto andando a far visita aduna città ci si accorge che ha terminato o sta per terminare le scorte di un bene di lusso; si controlla il consumo settimanale e si corregge con tutta calma gli ordini impartiti all'ammiraglio del convoglio. Nel frattempo, si godrà di prezzi migliori e non si perderà nulla.
Prova ne sia che durante alcuni miei esperimenti ho portato coll'accelerato il tempo avanti di un anno, e ho visto che tutto è proceduto abbastanza bene: qualche piccolo scompenso qua e là, uno o due milioni di profitto mensile in meno, ma per il resto niente di devastante o irrecuperabile.


Scritto da: Franz Rod 03/08/2005 9.38
non dipendendo dalla produzione esigua ed altalenante delle varie città ma potendo aumentare il mio raggio dei miei commerci a tutte le città dei due mari

Non capisco dove sia questa produzione altalenante... Non devono sussistere problemi di questo genere: è compito di ogni buon patrizio evitarli.
E ripeto che il tuo non è l'unico sistema per "allargare il raggio dei commerci a tutte le città dei due mari".


Scritto da: cicciotrovo 03/08/2005 11.47
Il problema fondamentale risiedeva in una pessima tempistica dei convogli grandi. [...]

Già, può essere una cosa piuttosto fastidiosa, ma alla fine non lo è poi tanto: basta avere delle riserve decenti di merci (soprattutto di cereali, birra e pesce). E' poi utile creare rotte non troppo lunghe (le mie sono quasi tutte di due settimane o meno, tranne una che fa un viaggio più lungo), il che è comunque necessario per evitare di aver bisogno di troppe navi sperperando un patrimonio.
Con questi minimi accorgimenti, il problema non sussiste minimamente.


Scritto da: cicciotrovo 03/08/2005 11.47
ho provato un'altra strada, fare consegne a singole città. [...]

Già, ma questo sistema non mi piace molto per i motivi già espressi sopra o da qualche altra parte, che non ho voglia di ripetere.

[Modificato da Nemo89 03/08/2005 13.13]



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03/08/2005 13:29
 
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il mio convoglio ha una capacità di 10000 carichi quasi e dovrebbero aggiungersi presto altre due navi (i soliti pirati buoni a nulla). ma io non rifornisco molto le città di mattoni, difatti ci sono due possibilità o costruisco io o non si costruisce niente, trovo fastidioso che i concorrenti occupino con le loro strutture il poco spazio disponibile.
le variazioni ci sono: la domanda solitamente aumenta in continuazione, ma può anche dimuire per i cali della popolazione o i rifornimenti dei concorrenti.
riguardo alle produzioni altalenanti mi riferivo a quelle della città, molto poco affidabili sopratutto se si abbisogna di grandi quantità di merci (per questo non compro niente e produco tutto).
riguardo al commercio con i due mari mi riferivo all'inizio della partita ed a quanto ho potuto leggere su questo forum: leggo spesso che molti si soffermano a rifornire solo la propria città natale o un solo mare o un mare ed alcune città dell'altro nei primi anni di gioco, spesso con beni comprati e non prodotti. vendendo direttamente dalle navi che caricano un solo bene prodotto dalle proprie fabbriche si può fin da subito (basta avere navi quindi un anno di gioco all'incirca) estendere il commercio a tutte le città

attualmente non riesco ad abbattere i costi d'affitto dei magazzi che sono leggermente aumentati(non ho voglia, anche se dovrei, di andare con un convoglio carico di mattoni e legno a costruire magazzini in quasi tutte le città, magari un domani)ma ho migliorato i spostamenti di materie prime ed aumentato il cammercio con un conseeguente aumento dei profitti mensili


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Re:

Scritto da: Franz Rod 03/08/2005 13.29
il mio convoglio ha una capacità di 10000 carichi quasi e dovrebbero aggiungersi presto altre due navi (i soliti pirati buoni a nulla).

E com'è possibile che non basti? Vuoi dire che non ti è sufficiente trasportare in un solo colpo la produzione di sei mesi?


Scritto da: Franz Rod 03/08/2005 13.29
ma io non rifornisco molto le città di mattoni

Neppure io: servono tutti a me.


Scritto da: Franz Rod 03/08/2005 13.29
le variazioni ci sono: la domanda solitamente aumenta in continuazione, ma può anche dimuire per i cali della popolazione o i rifornimenti dei concorrenti.

Be', la concorrenza ha ben poco gioco... E comunque, basta tenersi un attimo al di sotto del necessario, per quanto riguarda i beni di lusso; per fare ciò del resto è sufficiente mantenere i prezzi alti (il che è comunque consigliabile se non si vuole limitarsi ad essere dei benefattori)...


Scritto da: Franz Rod 03/08/2005 13.29
riguardo al commercio con i due mari mi riferivo all'inizio della partita ed a quanto ho potuto leggere su questo forum: leggo spesso che molti si soffermano a rifornire solo la propria città natale o un solo mare o un mare ed alcune città dell'altro nei primi anni di gioco, spesso con beni comprati e non prodotti. vendendo direttamente dalle navi che caricano un solo bene prodotto dalle proprie fabbriche si può fin da subito (basta avere navi quindi un anno di gioco all'incirca) estendere il commercio a tutte le città

Ma certo. Non vedo però dove sia la necessità di fare una cosa del genere.
Rifornendo la propria città si aumenta la produzione in un'altra, che richiede delle merci che si portano dalla propria: così le merci di entrambe si scambiano fra le due. Allargando la produzione ad altre merci (quindi altre città), la cosa si estende -ò vertendo inevitabilmente sulla città natale che funge da centro di smistamento per tutte le merci, dato che queste sono prodotte primariamente per essa -.
Non è mai necessario andare a vendere le proprie merci ovunque in automatico.
Questo per dire che è una questione di gusti: non è che il tuo sistema risolva un "problema", semplicemente è (forse) più adatto per una certa strategia di gioco.


Scritto da: Franz Rod 03/08/2005 13.29
attualmente non riesco ad abbattere i costi d'affitto dei magazzi che sono leggermente aumentati(non ho voglia, anche se dovrei, di andare con un convoglio carico di mattoni e legno a costruire magazzini in quasi tutte le città, magari un domani)

Tranne che nei centri di smistamento, nelle città normali di solito è sufficiente costruire uno, due o tre magazzini al massimo quando diventano proprio enormi. Naturalmente fanno eccezione le città che hanno bisogno di grandi capacità per altri motivi, quali quelle ove si producono mattoni o in cui malauguratamente si debba portare una grande quantità di materie prime (ad esempio per gli utensili), specie se tutte in un colpo per via di una grande distanza dalla città di produzione.
E' però sicuramente vero che con un sistema "decentrato" in cui ogni città è un centro di smistamento (anche se solo delle merci che produce) è necessaria una quantità molto maggiore di magazzini (anche a prescindere dalle quantità mostruose di riserve che accumuli tu).
Un altro motivo per cui non mi piace proprio...


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03/08/2005 14:19
 
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il convoglio può trasportare 1000 mattoni (ogni carico di mattoni ne occupa 10 normali)
io invece mi ritengo un benefattore, vendo per guadagnare, ma non mi interessano profitti spropositati e difatti il prezzo minimo di vendita è spesso di poco superiore a quello di produzione (la birra, anche se è un caso limite, ha un prezzo minimo di vendita superiore di circa 5-7 soldi a quello di produzione, bisogna ricordare che, vendendo dalle navi, queste inizieranno a vendere ad un prezzo superiore a quello minimo)
riguardo alla produzione in proprio credo che siamo d'accordo
sulle quantità abbastanza grandi immagazzinate sono sopratutto materie prime (legno in particolare e lana) e punto di smaltirle con la normale crescita dei consumi (credo inoltre che inizierò a vendere legno alle città con rotte automatiche)
comunque ogni città non è un centro di smistamento, ma ogni bene, quasi, ha una propria città di smistamento.


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03/08/2005 15:52
 
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Io non vendo mai dalle navi, consegno-ritiro solo all'ufficio commerciale e lui vende
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03/08/2005 15:55
 
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Il problema della tempistica è dovuto al fatto che io faccio poco magazzino, non lascio mai tanto tempo le merci ad ammuffire (tranne che a Lubeck)
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Re:

Scritto da: Franz Rod 03/08/2005 14.19
il convoglio può trasportare 1000 mattoni (ogni carico di mattoni ne occupa 10 normali)

Ah, 10'000 barili di capacità. Non 10'000 carichi (o laste, quale era la più corretta traduzione in P II)!


Scritto da: Franz Rod 03/08/2005 14.19
comunque ogni città non è un centro di smistamento, ma ogni bene, quasi, ha una propria città di smistamento.

E' esattamente quello che ho detto: ogni città è centro di smistamento di ciò che produce. Se ogni bene viene prodotto in una sola città, ciascuno avrà un unico centro di smistamente; una città che non produca nulla non sarà un centro di smistamento.


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03/08/2005 21:27
 
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no. da alcune città ad esempio partono soltanto convogli (che non commerciano) ed arrivano ad altre (i centri di smistamento), da dove vengono commercializzati. ad esempio da lubecca partono le navi che commerciano gli utensili, ma arrivano anche carichi di ferro (usati in loco) e legno (in parte usato sul posto ed in parte portato a Stoccolma) mentre stoccolma viene raggiunta da 2 convogli (e non da navi che commerciano) la cui unica funzione è per uno quella di scaricare il legno e caricare gli utensili (che verranno portati a lubecca da dove verranno commercializzati), per l'altro quello di rifornire di ferro le officine (parte da helsinki).
lubecca come centro di smistamento non è la più significativa, ma era la migliore per spiegare la differenza. un altro nevralgico centro di smistamento è aalborg per il quale passano legno, pesce, olio,carne, cuoio, sale, canapa ma le rotte sono parecchio più complicate (anche perchè spesso i prodotti portati nella città vicina verranno portati da altri convogli in un altra) e pertanto piùdifficli da spiegare.


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03/08/2005 21:30
 
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cicciotrovo potresti tentare una strategia diversa.


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03/08/2005 23:33
 
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Non capisco quale strategia dovrei usare e perchè.Ho un incremento di volumi di affari e carico notevoli (lo scorso mese la mia azienda ha aumentato di circa 8 milioni il suo valore ossia circa il 4.5 % in un mese)secondo me sono ancora in una fase di sviluppo troppo elevato per programmare una così "fragile" ma se ben fatta molto redditizia rete di smistamento...[SM=x329167]
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04/08/2005 07:52
 
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Re:

Scritto da: Franz Rod 03/08/2005 21.27
no. da alcune città ad esempio partono soltanto convogli (che non commerciano) ed arrivano ad altre (i centri di smistamento), da dove vengono commercializzati. ad esempio da lubecca partono le navi che commerciano gli utensili, ma arrivano anche carichi di ferro (usati in loco) e legno (in parte usato sul posto ed in parte portato a Stoccolma) mentre stoccolma viene raggiunta da 2 convogli (e non da navi che commerciano) la cui unica funzione è per uno quella di scaricare il legno e caricare gli utensili (che verranno portati a lubecca da dove verranno commercializzati)

Ma perchè mai fai una cosa del genere? Mi sembra assurdo sacrificare il guadagno per adottare un sistema come questo per poi non sfruttarne la flessibilità. Mi sembra molto più logico che da Stoccolma partano dei convogli che distribuiscano utensili nel Baltico orientale (Visby, Riga, Tallinn, Ladoga, Novgorod), invece che portarli a Lubecca dove poi saranno portati in tutto il Baltico in un unico, lunghissimo e dispendiosissimo giro...


Scritto da: Franz Rod 03/08/2005 21.27
spesso i prodotti portati nella città vicina verranno portati da altri convogli in un altra

Anche questo mi sembra abbastanza assurdo...
Ad esempio, perchè invece di portare il legno a Lubecca e da lì a Stoccolma non lo produci vicino a Stoccolma - ad esempio a Novgorod, anche se spero che tu abbia aspettato che si potesse produrre anche a Helsinki -?


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04/08/2005 10:31
 
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cerco di portare tutti gli utensili in un'unica città per sfruttare appieno le riserve e controllare meglio il consumo: se avessi due città dovrei scegliere quali navi abbiano come centro di rifornimento una città e quali un'altra, ma , se una città raggiunge il massimo di produzione per un determinato bene (basta che non ci sia più spazio), con l'aumentare seguente dei consumi potrebbe accadere che le navi prima impostate per commerciare un determinato bene avendo come base quella città potrebbero diventare troppe e, pertanto, partire dalla città con la capacità di carico sottoutilizzata o stazionare inutillizate in porto.
io porto il legno a stoccolma da lubecca per due motivi: visto che c'è un convoglio che comunque parte da stoccolma per lubecca (porta gli utensili), ho pensato di sfruttare la capacità di carico anche durante il viaggio di ritorno; il secondo motivo è che, proseguendo con questi ritmi di crescita, anche ladoga sarà ben presto completamente occupata ,oltre a tallin, da capanni di caccia, difatti il mio obbiettivo per razionalizare appieno la produzione e di far sì che ogni città produca una sola cosa o al massimo due (naturalmente non considero la produzione di pesce ed olio) e ho scelto oslo e stavanger come città produttrici di legno (comunque adesso la produzione di legno è presente, di quanto mi ricordo, in altre 3 città ed helsinki non mi pare che produca legno).
sto cercando di fare tutto questo per aumentare i profitti e, sopratutto, per ovviare alla futura ma molto prossima carenza di spazio.


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04/08/2005 17:47
 
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uno puo anche comprare benissimo attraverso gli uffici commerciale. Con prezzi molto più bassi di quella delle fabbriche. Basta costruire tante aziende di quel tipo e ppoi rivenderle all'asta. E comunque il problema dei magazzini non esiste. La merce attraverso le rotte viene distribuita in tutte le città settimanalmente ed equamente. Poi queste scorte spese subitò con costi bassissimi per il magazzino.


d
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04/08/2005 19:47
 
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produrre tutto è sempre la cosa migliore, sopratutto quando la domanda diventa più alta e bisogna adeguarsi rapidamente alle nuove richieste ed essere sicuri di avere beni necessari; inoltre aumentando la produzione, si aumenta la produttività, riducendo, in maniera relativa, i costi.


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Re:

Scritto da: Franz Rod 04/08/2005 10.31
cerco di portare tutti gli utensili in un'unica città per sfruttare appieno le riserve e controllare meglio il consumo: se avessi due città dovrei scegliere quali navi abbiano come centro di rifornimento una città e quali un'altra, ma , se una città raggiunge il massimo di produzione per un determinato bene (basta che non ci sia più spazio), con l'aumentare seguente dei consumi potrebbe accadere che le navi prima impostate per commerciare un determinato bene avendo come base quella città potrebbero diventare troppe e, pertanto, partire dalla città con la capacità di carico sottoutilizzata o stazionare inutillizate in porto.

Questo problema non sussiste affatto. Semplicemente, divideresti il mar Baltico (Visby, Riga, Tallinn, Ladoga, Helsinki e Novgorod a Stoccolma; Danzica, Stettino, Rostock, Aalborg, Malmoe ed eventualmente Oslo e Bergen a Lubecca); basterebbe adeguare la produzione alle città da servire (la somma della produzione e dei consumi alla fine è la stessa), cosa che devi fare comunque. Tuttalpiù, ti rimarrà per qualche tempo un'eccedenza di qua e una scarsezza di là, ma con la crescita dei consumi riequilibrata da un'uguale crescita della produzione la cosa si riquilibrerà presto (al massimo, puoi mettere un piccolo convoglio che riequilibri la cosa).


Scritto da: Franz Rod 04/08/2005 10.31
io porto il legno a stoccolma da lubecca per due motivi: visto che c'è un convoglio che comunque parte da stoccolma per lubecca (porta gli utensili), ho pensato di sfruttare la capacità di carico anche durante il viaggio di ritorno

ma certo, era ovvio: per questo ho fornito la soluzione ad entrambi i problemi - suggerendo di eliminare il convoglio Lubecca-Stoccolma.


Scritto da: Franz Rod 04/08/2005 10.31
il secondo motivo è che, proseguendo con questi ritmi di crescita, anche ladoga sarà ben presto completamente occupata ,oltre a tallin, da capanni di caccia,

Non capisco cosa c'entri questo colla produzione di legno...[SM=g27833]


Scritto da: Franz Rod 04/08/2005 10.31
ho scelto oslo e stavanger come città produttrici di legno (comunque adesso la produzione di legno è presente, di quanto mi ricordo, in altre 3 città ed helsinki non mi pare che produca legno).

E' molto grave che ad Helsinki non si possa produrre legno...[SM=x329196] Comunque, basta produrlo a Novgorod: potresti usare delle caravelle per portarlo a Stoccolma (non sono le più economiche ma a quanto ho capito le useresti comunque per via della carenza di navi, quindi non ci sarebbe alcun aggravio dei costi). Del resto, le segherie producono molto: se servono 3 fonderie per 5 officine, basta una segheria per servirne 7; diu conseguenza, non ci sono grandi problemi di spazio a produrre il legno, il cui unico problòema è la voluminosità e dunque i costi di trasporto (esasperati dal tuo sistema di distribuzione dello stesso).


Scritto da: Franz Rod 04/08/2005 10.31
sto cercando di fare tutto questo per aumentare i profitti e, sopratutto, per ovviare alla futura ma molto prossima carenza di spazio.

Ancora?!
Cosa credi che stia facendo io?
Devi convincerti che il tuo sistema non è l'unica soluzione possibile. Sedersi sugli allori e perpetuare un sistema senza ammetterne i difetti è il modo migliore per fallire in questo gioco.


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Re:

Scritto da: Franz Rod 04/08/2005 19.47
produrre tutto è sempre la cosa migliore, sopratutto quando la domanda diventa più alta e bisogna adeguarsi rapidamente alle nuove richieste ed essere sicuri di avere beni necessari; inoltre aumentando la produzione, si aumenta la produttività, riducendo, in maniera relativa, i costi.

Guarda che Nerd0z ha assolutamente ragione. I mercanti dell'IA non sono molto intelligenti, e comprano qualunque cosa venga messa all'asta; costruendo tutte le aziende di cui ci sarebbe bisogno e mettendole all'asta, qualche mercante le comprerà di certo; dopodichè, non sapendole esportare (magari per carenza di navi, eventualmente provocata con attività di pirateria), venderà tutte le merci prodotte alla città; vista la grande quantità di merce, il prezzo sarà infimo: in altre parole, venderà sottocosto; potendo fallire solo molto difficilmente, potrà andare avanti così praticamente all'infinito; si potrà dunque avere la stessa quantità di merci ad un prezzo molto basso (comprando dalla città) mantenendo comunque il controllo della produzione.
Se ne parlava più approfonditamente non mi ricordo più dove, ma si accenna qui


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rimango convinto che la produzione in proprio sia la migliore,ero convinto che anche Nemo producesse tutto da solo.
hai scritto che potrei, casomai, mettere un piccolo convoglio che equilibri la riserve delle due città, io semplicemente uso già un convoglio non solamente per equilibrare le riserve nelle due città, ma per ottimizzare il commercio degli utensili: usando navi che vendono direttamente alle città e che varieranno, con l'aumento dei consumi, il tempo di percorrrenza delle rotte, è meglio portare tutta la produzione in un'unica città (parlo per eperienza perchè con la birra uso due città diverse e la commercializzazione non è ottimizzata).
inoltre a Ladoga fra poco non avrò più spazio e preferisco costruire capanni di caccia piuttosto che falegnamerie; inoltre per quanto la produzione delle falegnamerie sia piuttosto alta, il consumo di legno a stoccolma ammonta a quasi 300 carichi ed è destinato presto ad aumentare e dovrei quindi occupare spazio prezioso con una produzione che è stata avviata "felicemente" ad Oslo (ho scelto Oslo perchè non ha nessuna produzione interessante che occupi spazio sulla terraferma e parte del legno lo uso sul posto per la produzione di pece e mattoni).


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Re:

Scritto da: Franz Rod 05/08/2005 10.45
rimango convinto che la produzione in proprio sia la migliore,ero convinto che anche Nemo producesse tutto da solo.

Vabe', non parliamone più - non è questo il luogo -; comunque sì, io produco tutto da solo perchè non voglio sfruttare questo trucco, ma non perchè non funzioni.


Scritto da: Franz Rod 05/08/2005 10.45
hai scritto che potrei, casomai, mettere un piccolo convoglio che equilibri la riserve delle due città, io semplicemente uso già un convoglio non solamente per equilibrare le riserve nelle due città, ma per ottimizzare il commercio degli utensili:

Colla differenza che quello che proponevo io è provvisorio.



Scritto da: Franz Rod 05/08/2005 10.45
usando navi che vendono direttamente alle città e che varieranno, con l'aumento dei consumi, il tempo di percorrrenza delle rotte, è meglio portare tutta la produzione in un'unica città (parlo per eperienza perchè con la birra uso due città diverse e la commercializzazione non è ottimizzata).

Perchè? Puoi spiegarti meglio, per favore?


Scritto da: Franz Rod 05/08/2005 10.45
inoltre a Ladoga fra poco non avrò più spazio e preferisco costruire capanni di caccia piuttosto che falegnamerie

E chi ha mai detto di produrlo a Ladoga? Helsinki sarebbe perfetta, ma anche Novgorod va benissimo (è la terza volta che lo dico, spero non sia necessario ripeterlo ancora).


Scritto da: Franz Rod 05/08/2005 10.45
produzione che è stata avviata "felicemente" ad Oslo (ho scelto Oslo perchè non ha nessuna produzione interessante che occupi spazio sulla terraferma e parte del legno lo uso sul posto per la produzione di pece e mattoni).

Sì, Oslo è un'ottima scelta. Puoi comunque usare il legno per produrre mattoni - visto che ne fai così pochi - e costruire o dirottarlo da qualche altra parte - prima o poi ti servirà comunque -.


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perchè dovrei spostare la produzione di legno a Novgorod? dovrei formare un nuovo convoglio con caravelle che non ho, dovrei portare mattoni alla città con caravelle, dovrei migliorare la distribuzione di rifornimenti per la città (ho tralasciato un po' le città fluviali), dovrei aumentare la già eccessiva produzione di legno, dovrei non usare un convoglio che esisterebbe comunque e non sfruttarlo appieno e dovrei anche creare una rotta più lunga(ho provato con una golletta e segna 4 giorni di percorrenza per Novgorod e 3 per Lubecca)?!
riguardo alla concentrazione della produzione in un'unica città:
se una città, raggiunta la massima capacità di produzione, riesce a soddisfare le esigenze di 15 navi, in seguito, con l'aumentare dei consuni, ne potrà servire di meno perchè se le navi inizialmente riuscivano a commerciare, ad esempio, con 8 città prima di ritornare a rifornirsi, dopo riusciranno a fare scalo in 6 città. bisognerebbe quindi trovare, cosa molto difficile, il numero giusto di navi che non provochi né un eccessivo aumento delle scorte, né un assotigliarsi delle stesse.


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