Barzellette

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, 2, 3, [4], 5, 6
Xelaehtgre
00lunedì 7 marzo 2005 22:00
Re: Frequentazioni pericolose

Scritto da: Drrogo 07/03/2005 21.57
Senza contare che questo forum è frequentato anche da anziani ... a cui potrebbe venire un coccolone !!!
Xela, mezz'ora in ginocchio sui ceci dietro la lavagna !!!



[SM=x329194]

No! I ceci no! Tutto, ma non i ceci... [SM=x329168]
Papen82
00lunedì 7 marzo 2005 22:04
Re: Re: Frequentazioni pericolose

Scritto da: Xelaehtgre 07/03/2005 22.00
No! I ceci no! Tutto, ma non i ceci... [SM=x329168]



Questo forum è una cag**a pazzesca!!!!! (ipse dixit [SM=g27828])
Drrogo
00lunedì 7 marzo 2005 23:29
Storiella ebraica
Per farmi pedonare le "cag***" dette prima posto una, almeno a mio parere, delle più divertenti storielle ebraiche che mi siano state raccontate dai miei amici ebrei, spero di non offendere i sentimenti religiosi di nessuno ...
Come sapete l'antisemitismo ha radici antiche e spesso le comunità cristiane ed ebraiche entravano in conflitto. All'epoca della Lega anseatica questi conflitti erano frequenti, e la storia si svolge in quegli anni quando le sfide teologiche anche tra predicatori cristiani erano frequenti e di solito però si basavano sulle capacità oratorie dei predicatori ... ma veniamo alla storiella ... sperando non la conosciate ...

===========================
LA SFIDA TEOLOGICA

In una città tedesca nell'alto medioevo le tensioni tra cristiani ed ebrei sono ad un punto di rottura ... I cristiani non vogliono sembrare antisemiti e cercano un mezzo non cruento per scacciare gli ebrei dalla città ... ben conoscendo le caspacità di ragionamento degli ebrei decidono malignamente di sfidare gli ebrei ... ma con una sfida teologica a gesti e senza parole ... convocano il miglior teologo cristiano e comunicano alla comunità ebraica i termini della sfida:
Una sfida teologica usando solo i gesti per stabilire quale delle due sia da considerarsi superiore. La comunita' che avesse perduto avrebbe dovuto abbandonare la citta'.
I capi della comunità ebraica saputi i termini della sfida sono depressi, nessuno nè il rabbino nè gli altri saggi se la sentono di affrontare la sfida e non sapendo chi inviare affidano la missione a Shimon, un povero calzolaio anche un pò tonto ...
Arriva il giorno della sfida ...il teologo avanza con aria sicura disegnando nell'aria un grande cerchio con il braccio, poi si ferma e, con un mezzo sorriso colmo di arroganza, aspetta la risposta di Shimon. Shimon con un salto batte i piedi per terra. Il prete sembra incassare questa mossa inattesa, ma non si perde d'animo. Con un gesto solenne, lentamente, brandisce tre dita nell'aria e le mostra a tutti. Shimon, dopo un attimo di riflessione, risponde alzando a sua volta un solo dito e mostrandolo agli astanti come aveva fatto in precedenza il prete, che questa volta accusa il colpo. La sicurezza iniziale è svanita, ciononostante non si arrende: col volto corrucciato ma deciso a rimontare, prende un pezzo di pane, lo spezza, alza un calice di vino, lo beve e aspetta soddisfatto la contromossa di Shimon. Shimon, lentamente, tira fuori dalla tasca una mela e guardando fisso negli occhi il prete, la addenta e ne stacca un grosso pezzo che prende a masticare enfaticamente davanti al prete che a quel punto getta la spugna.
"Ho perso" annuncia mestamente. "Gli ebrei rimarranno in pace".

I cristiani, costernati, si affollarono intorno alla loro guida spirituale: "Padre, cos'è successo? ci spieghi cosa significano questi simboli". "Figlioli!" comincia il prete. "Ho iniziato la sfida tracciando un grande cerchio per mostrare agli ebrei che Dio è ovunque. A quel punto l'ebreo ha pestato i piedi per terra per ricordarmi che Dio non è negli inferi. Poi ho alzato tre dita per indicare la santa trinità e lui mi ha risposto con un dito per affermare che Dio è Uno e Indivisibile. Infine ho preso il pane e il vino per consacrare il Corpo e il Sangue di Cristo e lui mi ha mostrato la mela come simbolo del peccato originale e lì ho capito che non avevo più argomenti per controbattere".

Dall'altra parte della città, nel ghetto, anche gli ebrei si affollano intorno a Shimon per festeggiarlo e sapere da lui il significato dei segni che si erano scambiati i due contendenti. "All'inizio" comincia con semplicità "il prete ha disegnato un grande cerchio con il braccio per indicare che gli ebrei dovevano allontanarsi dal territorio intorno alla città. Io con quel salto, gli ho risposto che noi non ci saremmo mossi da qui. Lui mi ha intimato che avevamo tre giorni per lasciare la città e io ho alzato il dito per fargli sapere che nessuno di noi aveva la minima intenzione di andarsene. Poi ho capito che lui ne aveva abbastanza, quando ha tirato fuori la sua merenda. A quel punto, io ho tirato fuori la mia!"

====================

ciao a tutti

[Modificato da Papen82 08/03/2005 0.12]

Papen82
00martedì 8 marzo 2005 00:17
Carina [SM=g27811]
Ho sostituito le <> con le "" perchè altrimenti non comparivano le parti interne (vengono prese come tag html).
Sebastiano Ferrero
00martedì 8 marzo 2005 15:05
[SM=x329168]

Molto bella, ne conoscevo una simile ma questa è decisamente meglio.
Ser Lapo
00mercoledì 9 marzo 2005 16:25
Freddure
Un maresciallo si reca da una signorina della strada ed educatamente le domandanda: "Signorina, accetterebbe per stanotte la mia compagnia per 100 euro?" La signorina lusingata dai modi timidi risponde:"Beh è un po' poco ma visto che me lo chiede gentilmente la accetto". Il maresciallo si volta verso un gruppo di persone ed esclama: "Compagniaaa... avanti marsc!"

Un ragazzo disperato va da un suo amico perché non riesce a fare il primo passo quando va dalle prostitute. Il suo amico ormai esperto, gli consiglia:"E' semplice, ti metti le chiavi in tasca e quando passeggi davanti a loro ti batti la tasca facendole tintinnare. A quel punto ti domanderanno: "Chiavi?" e tu prontamente risponderai di si". Il ragazzo grato si reca dalle prostitute, ma non avendo chiavi a disposizione si caccia una manciata di monete in tasca ed inizia a passeggiare battendosi la tasca. Una prostituta, che sa fare bene il suo mestiere (che è anche il più antico del mondo), a quel punto per farlo abboccare gli rivolge la tipica domanda: "Chiavi?" E il ragazzo prontamente risponde:"No spiccioli".

Un signore entra in un bar e domanda al barrista: "Scusi, posso prendere una sfogliatina con le mele?". Il barrista perplesso risponde: "Se le entra il culo in vetrina!".

Variante.
Una singora entra in un bar e domanda al barrista: "Scusi, posso prendere una sfogliatina con le pere?". Il barrista perplesso risponde: "Se le entra il seno in vetrina!".

ciao ciao.
Papen82
00mercoledì 9 marzo 2005 20:49
Re: Freddure

Scritto da: Ser Lapo 09/03/2005 16.25
Un signore entra in un bar e domanda al barrista: "Scusi, posso prendere una sfogliatina con le mele?". Il barrista perplesso risponde: "Se le entra il culo in vetrina!".



Questa non l'ho capita dopo aver letto la successiva: immagino sia un'espressione dialettare [SM=g27828]

PS si dice barista, con una "r" [SM=x329178]
lordjolly
00mercoledì 9 marzo 2005 20:52
Re: Re: Freddure

Scritto da: Papen82 09/03/2005 20.49


Questa non l'ho capita dopo aver letto la successiva: immagino sia un'espressione dialettare [SM=g27828]

PS si dice barista, con una "r" [SM=x329178]



In effetti ha lasciato perplesso anche me [SM=g27833]

PS si dice dialettale, con la "l" [SM=x329178] [SM=x329178]
Papen82
00mercoledì 9 marzo 2005 21:49
Re: Re: Re: Freddure

Scritto da: lordjolly 09/03/2005 20.52
PS si dice dialettale, con la "l" [SM=x329178] [SM=x329178]



Uff, devo imparare a rileggere prima di inviare... [SM=x329178]
Se dico che l'ho fatto apposta non ci crede nessuno, vero?
Ser Lapo
00giovedì 10 marzo 2005 11:34
Re: Re: Re: Freddure

Scritto da: lordjolly 09/03/2005 20.52


In effetti ha lasciato perplesso anche me [SM=g27833]

PS si dice dialettale, con la "l" [SM=x329178] [SM=x329178]



Scusate, pensavo si dicesse dappertutto. Tra l'altro come può confermare Etruskolo da noi non esiste un vero e proprio dialetto.
ttya
00giovedì 10 marzo 2005 22:14
[SM=x329163]
Ser Lapo
00sabato 12 marzo 2005 01:06
Lettera
Questa non è una vera e propria barzelletta, ma per chi la sa apprezzare è esilarante ed è all'incirca del periodo di PIII. Vediamo chi indovina per primo da cosa è tratta.

Estate quasi 1500

Santissimo Savonarola,
quanto ci piaci a noi due! (Scusa le volgarità eventuali) Santissimo, potresti lasciare libero vitellozzo se puoi? Savonarola che c'è? e che è? Diamoci una calmata eh? oh? e che è, ma qua pare che ogni cosa uno non si può muovere che, questo e quello pure per te oh. Noi siamo due personcine perbene che non farebbero male nemmeno ad una mosca figuriamoci ad un santone come te, anzi.
Ti salutiamo con la nostra faccia sotto i tuoi piedi senza chiederti nemmeno di stare fermo e puoi muoverti quanto ti pare e piace, e noi zitti sotto.
Scusa il paragone fra la mosca e il frate non volevamo minimamente offenderti. i due peccatori di prima con la faccia dove sappiamo, sempre zitti sotto.

Mario e Saverio.

Questa è la lettera che risulta dalla discussione. Ciao.
Papen82
00sabato 12 marzo 2005 01:35
Re: Lettera

Scritto da: Ser Lapo 12/03/2005 1.06
Questa non è una vera e propria barzelletta, ma per chi la sa apprezzare è esilarante ed è all'incirca del periodo di PIII. Vediamo chi indovina per primo da cosa è tratta.

Estate quasi 1500

Santissimo Savonarola,
quanto ci piaci a noi due! (Scusa le volgarità eventuali) Santissimo, potresti lasciare libero vitellozzo se puoi? Savonarola che c'è? e che è? Diamoci una calmata eh? oh? e che è, ma qua pare che ogni cosa uno non si può muovere che, questo e quello pure per te oh. Noi siamo due personcine perbene che non farebbero male nemmeno ad una mosca figuriamoci ad un santone come te, anzi.
Ti salutiamo con la nostra faccia sotto i tuoi piedi senza chiederti nemmeno di stare fermo e puoi muoverti quanto ti pare e piace, e noi zitti sotto.
Scusa il paragone fra la mosca e il frate non volevamo minimamente offenderti. i due peccatori di prima con la faccia dove sappiamo, sempre zitti sotto.

Mario e Saverio.

Questa è la lettera che risulta dalla discussione. Ciao.



Premiata ditta Benigni&Troisi (Non ci resta che piangere)? [SM=x329166]
Sebastiano Ferrero
00sabato 12 marzo 2005 14:12
Re: Lettera

Scritto da: Ser Lapo 12/03/2005 1.06
Questa non è una vera e propria barzelletta, ma per chi la sa apprezzare è esilarante ed è all'incirca del periodo di PIII. Vediamo chi indovina per primo da cosa è tratta.

Estate quasi 1500

Santissimo Savonarola,
quanto ci piaci a noi due! (Scusa le volgarità eventuali) Santissimo, potresti lasciare libero vitellozzo se puoi? Savonarola che c'è? e che è? Diamoci una calmata eh? oh? e che è, ma qua pare che ogni cosa uno non si può muovere che, questo e quello pure per te oh. Noi siamo due personcine perbene che non farebbero male nemmeno ad una mosca figuriamoci ad un santone come te, anzi.
Ti salutiamo con la nostra faccia sotto i tuoi piedi senza chiederti nemmeno di stare fermo e puoi muoverti quanto ti pare e piace, e noi zitti sotto.
Scusa il paragone fra la mosca e il frate non volevamo minimamente offenderti. i due peccatori di prima con la faccia dove sappiamo, sempre zitti sotto.

Mario e Saverio.

Questa è la lettera che risulta dalla discussione. Ciao.



[SM=x329168]
titus75
00sabato 12 marzo 2005 17:09
Re: Lettera

Scritto da: Ser Lapo 12/03/2005 1.06
Questa non è una vera e propria barzelletta, ma per chi la sa apprezzare è esilarante ed è all'incirca del periodo di PIII. Vediamo chi indovina per primo da cosa è tratta.

Estate quasi 1500

Santissimo Savonarola,
quanto ci piaci a noi due! (Scusa le volgarità eventuali) Santissimo, potresti lasciare libero vitellozzo se puoi? Savonarola che c'è? e che è? Diamoci una calmata eh? oh? e che è, ma qua pare che ogni cosa uno non si può muovere che, questo e quello pure per te oh. Noi siamo due personcine perbene che non farebbero male nemmeno ad una mosca figuriamoci ad un santone come te, anzi.
Ti salutiamo con la nostra faccia sotto i tuoi piedi senza chiederti nemmeno di stare fermo e puoi muoverti quanto ti pare e piace, e noi zitti sotto.
Scusa il paragone fra la mosca e il frate non volevamo minimamente offenderti. i due peccatori di prima con la faccia dove sappiamo, sempre zitti sotto.

Mario e Saverio.

Questa è la lettera che risulta dalla discussione. Ciao.




Troppo facile indovinare: il film in questione è l'ABC di come far ridere in modo semplice e non volgare
ttya
00venerdì 25 marzo 2005 13:24
[SM=x329186]
CCM Von Hausser
00venerdì 25 marzo 2005 15:01
"non ci resta che piangere"
titus75
00giovedì 31 marzo 2005 10:55
Il mercatino dell'antiquariato
Due amici non si vedono dai tempi del liceo. Un giorno si incontrano e uno fa all'altro:
"iao amico, come ti va? E' una vita che non ci vediamo, ma che lavoro fai ora?"
"h sai... ho aperto un negozio."
"Ma dai? E di che cosa?"
"Beh, sai... è un mercatino dell'antiquariato... vendo sciarpe dell'Inter con sopra impresso lo scudetto!"
--------------------
Realtà
Raffaella Carrà riceve una lettera nella sua trasmissione "Sogni" e la legge:
"Cara Raffaella, sono un tifoso dell'Inter e il mio sogno sarebbe che l'Inter potesse vincere lo scudetto..."
Raffaella Carrà risponde direttamente in trasmissione:
"Caro interista, la mia trasmissione si chiama "Sogni" e non "MIRACOLI"!!!"
-----------------------

Casalinghe e l'Inter
Due casalinghe si incontrano. Una chiede all'altra:
"Ciao Maria, dove stai andando?"
"Sto accompagnando mio figlio dallo psichiatra."
"Perche'?"
"E' tifoso dell'Inter, quando l'Inter pareggia si dimena come un pazzo, quando perde insulta me e suo padre..."
"E quando vince?"
"Non lo so, ha appena quattordici anni..."
---------------------------------------
Il nuovo presidente
Moratti ancora deluso per il mancato scudetto, convoca Giacinto Facchetti nel suo studio.
Facchetti entra e Moratti lo fa accomodare e gli dice:
"Giacinto ho messo a punto un piano di mercato infallibile per vincere finalmente il mio primo scudetto l'anno prossimo!"
Facchetti lo guarda e chiede: "Quale? Thuram + Nesta + Raul?"
Moratti: "No, no, qualcosa di più semplice!"
Facchetti: "Diamo via Seedorf, prendiamo mezzo Figo e ci teniamo Recoba?"
Moratti: "No, no, qualcosa di più semplice, ma anche di più sicuro."
Facchetti:
"Ah ho capito, compriamo Totti + Raul + Figo; diamo via quel bidone di Ronaldo e compriamo il figlio di Gullit."
Moratti: "No, Giacinto, sei fuori strada."
Poi lo guarda illuminandosi nel viso con un enorme sorriso, e avvicinandosi a Facchetti per abbracciarlo gli dice commosso:
"Giacinto, è ufficiale, sono il nuovo presidente della Juventus!"
Sebastiano Ferrero
00giovedì 31 marzo 2005 14:08
Carine, ma nonostante non sia tifoso, non capisco tutto questo accanimento sull'Inter, nonostante esistano squadre ancora messe peggio [SM=x329186]
Papen82
00giovedì 31 marzo 2005 14:41
Re:

Scritto da: Sebastiano Ferrero 31/03/2005 14.08
Carine, ma nonostante non sia tifoso, non capisco tutto questo accanimento sull'Inter, nonostante esistano squadre ancora messe peggio [SM=x329186]



Non credo ci sia nulla di personale, un po' come quelle sui carabinieri... [SM=g27828]
aantoci
00giovedì 31 marzo 2005 15:41
Ma è un pò come sparare sulla Croce Rossa.[SM=x329180] [SM=x329169] [SM=x329178] [SM=x329172]
Don Micky
00mercoledì 25 maggio 2005 18:48
Sono tifoso dell' Inter e queste non mi piacciono...[SM=g27812] [SM=g27826]
Papen82
00mercoledì 25 maggio 2005 19:26
Re:

Scritto da: Don Micky 25/05/2005 18.48
Sono tifoso dell' Inter



Mi spiace! [SM=x329178]
titus75
00venerdì 27 maggio 2005 11:50
Pierino perché piangi?
- A papà è caduto un martello sul piede! - Suvvia, non è un buon motivo per mettersi a piangere...
- Infatti, io mi ero messo a ridere!

------------------------------------

Un gambero, un po' preoccupato, dice ad un altro gambero:
- Sai ieri sera mia madre è uscita per un cocktail e non è più tornata...

------------------------------

Una donna anziana va dal medico a fare il controllo mensile.
- Bene, bene - dice il medico - Lei è molto migliorata dal mese scorso.
Ora può tranquillamente riprendere a fare le scale...
- Meno male Dottore - dice la donna - Sono così stufa di salire e scendere dalla grondaia...

----------------------------------

Perchè la mountain-bike è tanto conosciuta?
Perchè ha molti rapporti!

----------------------------------

il medico visita una signora di una certa eta'.
Mentre ausculta chiede: quanti anni ha?
lei: -CINQUANTADUE
il medico batte sulla schiena:
-dica trentatre'...
E lei:
-eh, dottore, io lo direi volentieri, ma non mi crederebbe nessuno

-------------------------------

All'esame di anatomia
-Mi dica, signorina, qual'è l'organo che può aumentare di trenta volte?
La ragazza esita un po', e poi:
-il pene...
-No, signorina, è la pupilla......
Comunque, ehm, ehm, complimenti al suo ragazzo......

-------------------------------------------------------

4 carabinieri in auto si fermano davanti ad una puttana: "Quanto vuoi?". "30.000 davanti, 50.000 di dietro". Uno dei carabinieri di dietro: "Perche' a noi di piu' ?".

--------------------------------------

In Sicilia la Centrale dei carabinieri manda un messaggio a tutte le auto: "Controllare tutte le auto che vanno a Marsala". Al posto di blocco i carabinieri controllano: "Passi pure, anche questa va a benzina!".
Don Micky
00lunedì 30 maggio 2005 11:02
In un bosco.
-Ehi, sei anche tu un pino?
-Troppa confidenza, io mi chiamo Giuseppe!
[SM=x329226]
---------------------------------------------------------------
Tra due papere.
-Dove vai in vacanza?
-Qua,qua![SM=g27837]
Don Micky
00mercoledì 8 giugno 2005 18:28
Re:

Scritto da: Don Micky 30/05/2005 11.02
In un bosco.
-Ehi, sei anche tu un pino?
-Troppa confidenza, io mi chiamo Giuseppe!
[SM=x329226]
---------------------------------------------------------------
Tra due papere.
-Dove vai in vacanza?
-Qua,qua![SM=g27837]



Forse un po' troppo infantile...
Nemo89
00lunedì 20 giugno 2005 20:27
Stefano Benni
Ecco una meravigliosa parodia del brillante Benni.



PSICOPATOLOGIA DEL LETTORE QUOTIDIANO
[Come riconoscerlo in libreria, come aiutarlo, come liberarlo dal suo vizio]

IL LETTORE ENTUSIASTA
Questo lettore, detto lettore E, entra in libreria come
in casa sua. Il sorriso con cui saluta i commessi è il suo
stendardo. In piedi, incurante degli altri clienti, inizia a
leggere tutto quello che trova. Alcuni libri li sottolinea
con risate fragorose, o li commenta leggendone brani ai
presenti. Al reparto fumetti, si sdraia per terra e legge
per ore. A volte si porta la merenda. Una farcitura di
briciole in un volume è il segno del suo passaggio.
Se il lettore E vede un lettore normale incerto su un
acquisto, lo assale alle spalle, gli fa leggere tutti i
risvolti di copertina oltre a bibliografie e brani scelti. Il
suo incitamento a comprare ha una martellante tenacia
che nessun libraio possiede. Nel reparto libri d’arte
passa ore e ore, e non di rado, all’ora di chiusura, lo si
può trovare nascosto nel reparto tascabili mentre con
occhi imploranti dice “per favore, l’ho quasi finito”. È
insomma un lettore avido e allegro, con un solo difetto:
non compra quasi libri, non si sa se per povertà, difetto
genetico o scelta ideologica.

IL LETTORE FISSATO
Terrore di ogni libraio, il lettore F si riconosce dagli
occhiali molto spessi, dall’andatura decisa e dal
foglietto che tiene in mano. Questo lettore cerca da
mesi, da anni, forse dalla nascita, un libro introvabile, e
in questa ricerca ha ormai consumato l’esistenza. Ma
non demorde. Eccolo avvicinarsi all’incauto libraio e
chiedergli le Note sulla composizione gregoriana nelle
chiese trentine dell’abate Vermentin, edizioni La Talpa
Bianca, Castel Luvisonio. Il libraio, dopo aver
consultato i suoi ricordi e il computer, gli comunica di
non avere nessun titolo simile. Alle ulteriori pressioni
del lettore F vengono consultate prima la voce Note, poi
Gregoriano, poi Chiese, indi Trentino, Vermentin, Talpa
Bianca. Non appare alcun abate Vermentin nella storia
della letteratura. Le edizioni Talpa Bianca risultano aver
pubblicato un solo libro sui funghi nel 1953, e poi sono
scomparse nel nulla. Non esiste, sulle carte geografiche,
la località Castel Luvisonio. Ma il lettore F non
demorde. Resta fermo davanti al libraio, col suo
biglietto, chiedendo se si può fare qualcosa, magari
consultare gli archivi della CIA. A volte si mette a
piangere sommessamente, nei casi più gravi ha un
leggero mancamento. Dopo che l’intera libreria si è
mobilitata, si è chiesto aiuto a due librerie trentine, si è
convocato il parroco della chiesa limitrofa e si è litigato
con tutte le centraliniste d’Italia chiedendo la linea con
Castel Luvisonio, il direttore della libreria in persona si
presenta dal lettore F e gli comunica ufficialmente: “Mi
dispiace signore, ma il suo libro è introvabile”.
“Grazie”, risponde il lettore F, “tornerò domani”.
Le ipotesi a questo punto sono molte:
a) il lettore F è pazzo;
b) il lettore F ha un sacco di tempo libero;
c) il lettore F è un provocatore mandato dalla libreria
concorrente;
d) il lettore F è l’abate Vermentin in persona;
e) il lettore F è Talpa Bianca;
f) il lettore F è un venusiano, mandato dal suo pianeta a
studiare la resistenza psichica dei terrestri;
g) il lettore F è un rompicoglioni.
A voi la risposta. Chi indovina, vince una copia del
libro dell’abate Vermentin, firmata dall’autore.

IL LETTORE INDECISO
Il lettore I entra in libreria, sceglie un libro, lo lascia,
lo riprende in mano. Lo scambia con quattro pocket. Va
verso la cassa, si pente, rimette i pocket al loro posto
facendo crollare la pila, e li sostituisce con un libro
d’arte da mezzo milione. Lo consulta a lungo con aria
afflitta. Lo ripone e prende due guide turistiche della
Camargue. Va alla cassa, si mette in fila, ma quando è il
suo turno all’improvviso si scusa, torna indietro, ripone
le guide e acquista lo Zibaldone di Leopardi. Si pente e nasconde Leopardi nel reparto fantascienza. Prende un
libro di fantascienza, lo cambia con sei volumi della
Storia d’Italia e poi alla fine compra un libro di
barzellette. Tornerà il giorno dopo per cambiarlo.
Anche sul lettore I abbiamo alcune ipotesi:
a) vorrebbe comprare tutto ma non ha abbastanza soldi;
b) non vorrebbe comprare nulla, ma fuori piove;
c) non vorrebbe comprare nulla, ma fuori c’è un killer
che lo bracca;
d) è innamorato della cassiera;
e) è innamorato del cassiere;
f) non sa leggere;
g) ha lasciato gli occhiali a casa e non vuole
ammetterlo;
h) è pazzo;
i) il libro che cerca gli serve per pareggiare le gambe
di un tavolo;
l) è in realtà il lettore F travestito, e sta cercando il
libro sul canto gregoriano perché non è convinto che
l’abbiano cercato abbastanza;
m) è un rompicoglioni.
Chi indovina la risposta vince l’opera completa
dell’abate Vermentin.


Papen82
00lunedì 20 giugno 2005 20:54
Bella questa Nemo [SM=g27828]
caruti
00lunedì 20 giugno 2005 21:20
[SM=x329168] [SM=x329168] [SM=x329169] [SM=x329169] [SM=x329172] [SM=x329172] [SM=x329199] [SM=x329199] [SM=x329199]
bellissima,[SM=x329169]
Nemo89
00lunedì 20 giugno 2005 21:45
Ho rischiato il soffocamento dalle risate, leggendola. Mia madre si è un po' seccata (si lamenta spesso delle mie risate troppo "sguaiate"), così ho voluto verificare di non essere pazzo.

Sono contento di vedere che è esilarante anche per altri![SM=g27823]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:34.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com