Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!


Benvenuti nel forum! Leggete le FAQ della Lega Anseatica prima di inserire nuove richieste!
[07/02/2011] Esclusivo dal forum ufficiale Kalypso Media! In italiano le tabelle di Bagaluth per Patrician IV! - [18/06/2010] Inserito salvataggio di leonardo31 per Port Royale 2 - [17/01/2010] Inserito salvataggio di aleride per Port Royale 2
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 8 9 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Una ipotesi affascinante: gli HUB...

Ultimo Aggiornamento: 13/03/2007 16:16
Email Scheda Utente
Registrato il: 12/02/2004

Governatore
Fondatore della Lega Anseatica
OFFLINE
05/10/2004 15:19
 
Quota

Hub

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Nella tecnologia delle reti informatiche, un hub, letteramente inglese fulcro, mozzo, rappresenta un concentratore, un dispositivo che funge da nodo di smistamento di una rete di comunicazione dati organizzata prevalentemente a stella. [SM=x329163]




Finita la parentesi nozionistica, vengo al nocciolo della questione, finalmente. [SM=g27828]

Vorrei il Vostro parere di augusti emeriti Patrizi, in merito all'impostazione "logistico-commerciale" che sto cercando di dare alla mia partita, soprattutto in merito alle rotte commerciali automatiche ed al successivo sviluppo delle città.

Detto che la mia città di partenza, attuale residenza, é Brema, nel Mare del Nord, il mio primo obiettivo (sono a gennaio 1302, esperto Patrizio in attesa di essere eletto Sindaco nelle elezioni di aprile) è quello di rifornire di tutto quanto possibile e in qualsiasi quantità la città. [SM=x329170]

Per questo, a tuttora, ho aperto diciassette Uffici Commerciali (ai quali fra breve si aggiungeranno gli ultimi sette) portando, in parte con rotte automatiche e in parte con rotte manuali, qualsiasi tipo di bene a Brema. Notare che ho disponibili due magazzini supplementari che mi garantiscono lo stoccaggio di 4500 barili contemporaneamente. La città ha quasi 3.000 abitanti e posso conservare merci in misura assolutamente sproporzionata rispetto ai bisogni degli abitanti. [SM=g27823]

Nel breve le rotte dirette "più città-Brema" mi stanno soddisfando non poco: a parte qualche raro caso di carenza stagionale, soprattutto per il miele, non ho ancora trovato seri problemi per soddisfare i desideri dei cittadini. Infatti essi mi dicono che sarei il loro sindaco praticamente dal momento in cui sono diventato "patrizio" (autunno 1301). [SM=x329162]

Nel medio/lungo, ipotizzando una crescita della città e comunque maggiori esigenze da soddisfare, non so se i collegamenti diretti "più città-Brema" si possano definire comunque funzionali garantendo la più alta efficenza. Ora... non so esattamente come farò, nel dettaglio, ma l'idea che sto sviluppando (e, per la quale, mi sto organizzando, per esempio costruendo magazzini supplementari in alcune città) è quella degli "hub", idea che mi é stata suggerita da una recente pubblicità di una compagnia aerea.

In pratica, guardando la mappa, ho definito due/tre città che mi devono servire da concentratori e nodi di smistamento dei beni che devono arrivare a Brema. Le città "hub", a mio parere, dovranno essere poi anche quelle nelle quali cercherò principalmente di fare crescere la mia popolarità al fine di garantirmi qualche voto in più nella scalata alla carica di Governatore. Infatti, e facilmente, esse, ricevendo comunque moltissimi beni, saranno favorite nella redistribuzione degli stessi nel momento in cui avrò necessariamente il problema di farlo. Sto pensando a Stettino e Tallin. O, in alternativa alla triade Lubecca, Danzica e Tallin.

Il gioco funzionerebbe così, a regime. Ogni hub (per la sua parte di mappa) - il quarto hub é Brema, ovviamente, dove arriverebbero direttamente le merci dalle città sul Mare del Nord - deve ricevere, con piccole rotte automatiche estremamente selettive (nel senso che arrivano da una sola città o che movimentano uno/due tipi di beni), tutte le merci prodotte nella propria area di competenza. Quindi, ad esempio, a Tallin concentrerei tutto quanto viene prodotto a Riga, Visby, Stoccolma, Ladoga, Novgorod e dalla stessa Tallin. Poi, con la massima regolarità, grossi convogli prenderebbero il tutto portandomelo a Brema.

Specializzando al massimo la rete di micro-rotte automatiche (quelle che portano i beni negli hub) non penso di avere soverchie difficoltà per ritarare quantità o tempistica delle stesse per le mutate esigenze delle città. Così come potrei facilmente, visti i depositi decentrati, favorire lo sviluppo delle città-hub, più avanti nel gioco per migliorare la mia posizione politica.

Mi rimane un dubbio, legato al mare del Nord. Qui, a parte Brema, Colonia e Amburgo non vi sono altre città anseatiche. Potrebbe essere un limite, nel senso che magari per ottimizzare la rete logistico-distributiva dovrei pensare ad un'ulteriore hub (ad Aalborg, forse) per concentrare i beni prodotti dalle città più settentrionali. Ma fare sviluppare Aalborg, che é solamente una Stazione Commerciale, ai fini politici non dovrebbe valere tanto quanto lo sviluppo di Lubecca o Tallin, no? [SM=g27833]

Sicuramente molti di voi hanno già affrontato analisi di questo genere per lo sviluppo della partita. Mi piacerebbe sapere che ne pensate. A me pare semplice e non eccessivamente complicato da mettere in piedi, però non vorrei che ci fossero gravi controindicazioni che, al momento, non riesco a considerare... [SM=x329166]

scusate, ma oggi sono logorroico... [SM=g27827]





[Modificato da Xelaehtgre 05/10/2004 15.25]



Un grande pilota sa navigare anche con la vela rotta (Seneca)
Email Scheda Utente
Registrato il: 13/05/2004

Sindaco
Moderatore Giochi di Guerra
OFFLINE
05/10/2004 15:46
 
Quota

[SM=x329165] maronnaaaa! ma davvero alcuni di voi ragionano a questi livelli????? :cryz:

credetemi... per me state su altri pianeti [SM=g27825]



HoI2 Total Realism Project Modder
Event Adviser for "HOI: The Great War" Forum & Download
Member of the Ahistoric Association
Email Scheda Utente
Registrato il: 27/04/2004

Datore di lavoro
Corporazione dei Patrizi Matti
OFFLINE
05/10/2004 16:40
 
Quota

Secondo me il tuo ragionamento fila. Ho fatto vari esperimenti e mi sento di escludere i convogli basati sulla tipologia di merce: molto meglio i link a stella! Per quanto riguarda la scelta degli HUB penso sia meglio concentrarsi sul fattore logistico piuttosto che sulla reputazione. Una volta impostate delle decenti rotte automatiche i tuoi sforzi si possono dirigere verso l'aumento della reputazione (se ti vogliono bene ma non hai un soldo finisce male [SM=x329164]). Io personalmente sono dell'idea di avere un solo HUB, la città natale (nel mio caso Rostock). Premesso che l'obiettivo finale è produrre direttamente tutte le merci necessarie al sostentamento di tutte le città, la gestione di più HUB richiede un controllo costante dei livelli di magazzino di ognuno. La cosa può risultare, a lungo termine, più impegnativa di quel che sembra. Io ho incontrato difficoltà a gestirne uno solo, ma può essere che il problema sia mio [SM=g27819].


I'm in a world of shit... yes!... but I'm alive and I'm not afraid.
Email Scheda Utente
Registrato il: 22/06/2004

Sindaco
Mastro Cantore
OFFLINE
05/10/2004 16:41
 
Quota

Interessante idea. Io ho sempre preso in consderazione solo la mia città come vero e proprio HUB...


Email Scheda Utente
Registrato il: 12/02/2004

Governatore
Fondatore della Lega Anseatica
OFFLINE
05/10/2004 16:49
 
Quota

Re:

Scritto da: Kpzcc 05/10/2004 16.40
Secondo me il tuo ragionamento fila. Ho fatto vari esperimenti e mi sento di escludere i convogli basati sulla tipologia di merce: molto meglio i link a stella! Per quanto riguarda la scelta degli HUB penso sia meglio concentrarsi sul fattore logistico piuttosto che sulla reputazione. Una volta impostate delle decenti rotte automatiche i tuoi sforzi si possono dirigere verso l'aumento della reputazione (se ti vogliono bene ma non hai un soldo finisce male [SM=x329164]). Io personalmente sono dell'idea di avere un solo HUB, la città natale (nel mio caso Rostock). Premesso che l'obiettivo finale è produrre direttamente tutte le merci necessarie al sostentamento di tutte le città, la gestione di più HUB richiede un controllo costante dei livelli di magazzino di ognuno. La cosa può risultare, a lungo termine, più impegnativa di quel che sembra. Io ho incontrato difficoltà a gestirne uno solo, ma può essere che il problema sia mio [SM=g27819].



Andando per gradi, vorrei iniziare con Tallin. Per due/tre motivi principali: il primo sono le pelli, che nel Mare del Nord trovi solo in Norvegia, il secondo sono gli utensili che posso comprare in grande quantità (fra Tallin e Stoccolma) e, entrambi, danno un notevole margine di guadagno... [SM=x329188]
Terzo discorso è logistico: molte città vicine e facilmente collegabili. E' vero che l'inverno fa paura, con il rischio di chiusura dei porti, ma é una tassa che pagherei comunque.

Vedremo... [SM=x329198]


Un grande pilota sa navigare anche con la vela rotta (Seneca)
Email Scheda Utente
Registrato il: 26/09/2004

Consigliere
Moderatore della Corporazione
OFFLINE
05/10/2004 18:30
 
Quota

Se non m isono perso nel ragionamento fatto credo di poter dire che è una buona idea, però che casino per capirla.........[SM=x329170] [SM=x329180]


Stretta la soglia, larga la via, dite la vostra che io ho detto la mia.......
Email Scheda Utente
Registrato il: 05/07/2004

Governatore
Emerito Economista Anseatico
OFFLINE
05/10/2004 19:02
 
Quota

Personalmente, detesto l'abuso di termini anglofoni, per cui preferisco al termine "hub" quello "centri di smistamento", almeno nella fattispecie.

Ora, passiamo al centro della discussione.
Attualmente, i miei traffici sono estremamente limitati: il mio centro di smistamento unico è la mia città natale, Danzica, dove dispongo di una capacità di deposito di 3250 carichi nei magazzini più 2500 nelle navi-magazzino. Ultimamente però sono pieni solo per 2/7 ca. perchè sto smaltendo molte più merci (solo a Stoccolma la popolazione è cresciuta di 11000 abitanbti in un anno).
Infatti, i miei commerci sono limitati al mar Baltico: c'è una rotta che si occupa della metà occidentale (Danzica-Stettino-Rostock-Lubecca-Aalborg-Malmo-Danzica) e un'altra per la metà orientale (Danzica-Visby-Stoccolma-Tallin-Riga-Windau-Danzica): per ognuna c'è un convoglio unico che fa il giro in due settimane circa.
Il motivo per cui ho scelto di dedicarmi a sole queste due rotte (all'inizio facevo solo quella orientale per raccogliere gli utensili a Stoccolma e venderne quà e là gli avanzi di Danzica; in seguito si sono aggiunte tutte le altre merci di cui avevo eccedenze da vendere mentre mi occupavo di Danzica e Stoccolma e infine ho prodotto per tutte le città; poi ho creato la rotta occidentale per smaltire le eccedenze e così via) il motivo, dicevo, è che queste due rotte, essendo circolari, mi permettono di toccare molte città in poco tempo, risparmiando sul trasporto.
Un'altra rotta che ho allestito è la diretta Colonia-Groningen-Danzica, che raccoglie il vino, e ogni tanto mi faccio un giretto ad Oslo per raccogliere i mattoni a botte di 6-700 carichi coll'apposito convoglio per i trasporti straordinari.
Leggevo che Xela fa andare il suo convoglio in tutto il mar baltico orientale, comprese Ladoga e Novgorod, ma io ritengo che anche aggiungere solo la prima alla rotta sia un'enorme spreco di tempo. Di conseguenza, sto preparando un'apposita rotta di caravelle (pignorate[SM=g27828]) per la rotta Tallin-Ladoga-Novgorod, in modo da rifornire anche queste città secondarie con una rotta, senza però appesantire inutilmente quella principale, che s'incaricherebbe di portare il necessario per Ladoga e Novgorod a Tallin. Ed ecco creato un'altro centro smistamento, per quanto di minima importanza. Per servire il Mare del Nord, poi, mi servirebbe un altro centro di smistamento, ma non so davvero decidermi. Intanto, non sono molto propenso a creare una rotta che percorra tutto il mare del Nord, per gli stessi motivi di cui sopra: preferirei crearne una per Ripen, Amburgo, Brema, Groningen, Colonia, Bruges e Londra ma niente di più, per non allungare troppo il percorso, e poi un'altra per Scarbourough, Edimburgo, Bergen e Oslo, ma mi rendo conto che ogni rotta in più richiede un centro smistamento in più, o comunque nel migliore dei casi un convoglio in più di cui occuparsi aggiustando i livelli di carico/scarico. In questo caso, comunque, la scelta ricadrebbe naturalmente su Ripen, perchè mi permetterebbe di fungere da centro di smistamento per entrambe le rotte. Sarebbe poi necessaria un'altra rotta Ripen-Danzica per rifornire questo centro di smistamento. Ma è veramente un'impresa colossale (e comunque per il momento non ho così tante merci da smaltire; be', in realtà ho eccedenze di utensili, che pensavo di vendere nel Mediterraneo: visti i prezzi terrificanti che mi pagano, potrei creare una rotta ad hoc per smaltirli nel mare del Nord, rotta che poi potrebbe evolversi come nel caso di quella nel Mar Baltico), e non me la sento ancora.

Insomma, i centri di smistamento mi sembrano assolutamente fisiologici, poichè sarebbe troppo complicato farne a meno, e sicuramente sarebbe meno efficiente; la loro locazione e funzione dipende però dalle preferenze di ciascuno. Ho sentito parlare di convogli molto specifici [SM=x329177] [SM=x329194], ma mi fa davvero impallidire il solo pensiero di una quantità di convogli che gironzolano nei mari e di dovermi cercare ogni volta quello giusto per modificare le quantità di merci, senza contare due svantaggi che mi vengono in mente, tanto per cominciare:
-ogni convoglio ha un'ammiraglia, e più convogli significa più ammiraglie e quindi molti maggiori costi
-ogni convoglio deve avere un certo margine di capacità, e mentre per un convoglio unico ne basta una di uno 500 barili, se ogni convoglio ne dovesse avere uno di almeno 100 barili ne conseguirebbe un terribile aumento degli spazi inutilizzati, rimanendo comunque un margine troppo esiguo per operazioni straordinarie quali ad esempio portar via una momentanea eccedenza di cereali pignorati piuttosto che portarne un 150 carichi a Stoccolma per donarli alla chiesa per attirare mendicanti per delle nuove fabbriche: come farei a fare ciò con una miriade di piccoli convogli specifici?
Insomma, mi piacciono molto di più i miei mega convogli, ma qualcuno potrebbe pensarla diversamente e avrebbe perciò bisogno di diverse soluzionui per quanto riguarda i centri di smistamento, senza contare le diverse possibili rotte commerciali.
In conclusione, ognuno deve trovare la soluzione migliore per la propria strategia di gioco.




Perché soccombere al conformismo? Liberati dal giogo delle parole straniere inutili: clicca qui
Email Scheda Utente
Registrato il: 12/02/2004

Governatore
Fondatore della Lega Anseatica
OFFLINE
05/10/2004 19:26
 
Quota

Grazie a tutti per i contributi alla discussione...

Ho fatto un'immagine (indecente, lo so) di quello che immagino sia l'ipotetica situazione di base:



Francamente alcune considerazioni di Nemo sul micro-management dei convogli (perdonami gli inglesismi ma sono un vizio che ho preso al lavoro... [SM=g27818]) me le sono fatte anch'io e condivido i suoi dubbi. Fra le belle cose di Patrician c'é anche, e per fortuna la possibilità di evolvere la strategia con l'andar del tempo durante il gioco, quindi, a maggior ragione essendo queste analisi che preludono ad uno sviluppo del gioco, non ritengo vincolante nessuna soluzione. Solo che mi piacerebbe provare proprio questa. Non é detto poi che le "stelle" debbano essere composte da un convoglio per ogni braccio. Durante una prima fase di sviluppo certamente no, anche per mancanza di materie da trasportare in un tempo così breve: ad esempio la tratta Tallin-Stoccolma-Tallin si dovrebbe coprire in due giorni, o poco più. E come potrebbe Stoccolma riempire efficacemente una nave in due soli giorni? E' evidente, almeno a pensarci su, che una rotta automatica così disegnata diventa efficace molto avanti nel gioco, quando cioé la produzione delle città é così elevata da sostenere tempi brevissimi per il carico e scarico delle navi.

Quindi più che stelle, rotte "circolari", per caricare in due/tre città. Ma sempre, questo é il punto, più selettive possibili.


Un grande pilota sa navigare anche con la vela rotta (Seneca)
Email Scheda Utente
Registrato il: 29/07/2004

Consigliere
Fornitore del Principe
OFFLINE
05/10/2004 22:08
 
Quota

Premesso che non sono un "emerito Patrizio" vorrei comunque darti la mia soluzione al tuo problema ,visto che anche a me si era presentato...
La mia citta' di partenza e' GDANSK dove sono sindaco da 6 anni...
Ho risolto il problemna degli approvigionamenti alla mia citta' creando 5 rotte automatiche ,le quali coprono tutte le citta del centro-nord-est Oslo e Novgorod comprese...
Mi sono poi trovato a far fronte a carenze di pelli (la sola produzione cittadina di Tallin-Ladoga e Nov non bastava piu') ,ho quindi creato un "HUB" ,come lo chiami tu , a Tallin dove ho creato 3 rotte automatiche che portano tutta la produzione delle citta del nord nella stessa Tallin ,dove tra l'altro i cittadini mi vedono come loro Sindaco...(non tradiro' mai i miei cari "Danzichesi")...
Stesso discorso per gli utensili (la produzione di Lubeck-Tallin e Stoccolma mi era scarsa...) ,qui e' stata piu' dura sciegliere tra Stoccolma e Lubeck ,ho poi scelto Lubeck in quanto il pesce viene prodotto ad un prezzo migliore...
A Lubeck ,come a Tallin ho creato 3 rotte automatiche che portavano alla stessa tutta la produzione possibile delle citta' limitrofe (sopratutto AAlborg-Ripen e Oslo...).
A questo punto mi sono trovato con tre "HUB" ,citta' natale compresa ,che concentravano tutta la produzione delle citta del Mar del Nord ,ho quindi creato un grosso convoglio (5000 barili di capacita') che "ripulisce" sistematicamente ogni 14/16 giorni ,i miei centri commerciali "HUB" piu' i centri commerciali secondari (STETTINO per SALE e LEGNO ,VISBY per LANA e STOFFE ,MALMO per STOFFE ,RIGA e THORN per MIELE ,STOCCOLMA per UTENSILI LEGNO e OLIO..).
Uno delle 5 rotte automatiche di DANZICA arrivava nel Mar Baltico per l'approvigionamento del vino delle stoffe e delle spezie ,ma con l'andare del tempo mi sono accorto che la rotta non era piu' sufficiente. Ho quindi creato una seconda rotta che procedeva all'inverso ,ma non mi risolveva il problema...
Ho concluso che avevo bisogno di un nuovo "HUB" e la mia scelta e' caduta su RIPEN per l'olio il ferro e il sale (TABELLE DI DANE DOCET).Anche per Ripen stesso discorso di TALLIN e LUBECK ,rotte automatiche per rifornimenti e concetrazione della produzione delle altre citta'...
Qui ho creato 2 grossi convogli che "azzerano" i surplus dei centri commerciali secondari ogni 10/12 giorni (BREMA per UTENSILI ,LONDRA per STOFFE FERRo e CARNE ,SCA per STOFFE e UTENSILI , AMBURGO per PESCE BIRRA e CANAPA ,COLONIA per il VINO )....
Ricapitolando 4 "HUB" DANZICA ,TALLIN ,LUBECK ,RIPEN ,10 centri "secondari" ,120 navi che solcano i due mari 2 convolgi da 7000 barili per Mediterraneo e Americhe ,quasi tutto automatico escluso un convoglio da 4000 barili (AAA-COMMANDER I) che manovro manualmente per AVVISI del municipio ,SCORTE delle taverne e bisogni urgenti degli "HUB" ,ho dei cali di MIELE e CARNE che non riesco a stabilizzare ,anche se mi sono accroto che sono periodici ,dovuti alla stagione ,pero' vedere ogni tanto la "riga bianca" sul quel prodotto mi fa entrare un nervoso...
Al momento DANZICA ha 10000 abitanti ,gli "HUB" sono sui 4/5000 abitanti .
Ho solo un problema :COLONIA ,che ancora non riesco a rifornire come si deve con le rotte automatiche
Ho scelto la missione di costruire una citta ex-novo visto che ho un accumulo spropositato di mattoni ,sono nell'ordine dei 6/7000 mattoni)...
SCUSATE ANCHE ME DELLA MIA LOGORROICITA' MA QUESTO E' UN GIOCO COSI' APPASIONANANTE CHE NON SMETTERESTI MAI DI SCRIVERE...

SALUT


Etruskolo
Governatore e Fondatore della Compagnia Sam Viseghengj

Email Scheda Utente
Registrato il: 27/04/2004

Datore di lavoro
Corporazione dei Patrizi Matti
OFFLINE
06/10/2004 02:01
 
Quota

Sono consapevole del fatto che ognuno ha la sua strategia e ritengo che l'unica soluzione possibile sia fare delle prove. Nella mia partita sono arrivato ad un punto di complessità tale da dover adottare la strategia che ho accennato prima. In realtà più si va avanti più le cose si complicano e per descrivere esattamente la mia condotta ci vorrebbe una vita, senza contare il fatto che a chiunque altro risulterebbe completamente inutile. Ogni partita va COSTRUITA ed la sua forma dinamica sarà dettata sia dalle necessità che dallo stile personale del giocatore: questo è uno degli aspetti fondamentali di questo gioco, ed è forse quello che lo rende più avvincente. La parte stimolante del multiplayer è il confronto delle strategie: non mi interessa diventare governatore in tre o trenta anni, voglio riuscire a gestire in modo efficace una situazione che si complica ad ogni click del mouse.
Parafrasando un noto film italiano: "Bisogna giocare, giocare, giocare, giocare, giocare, giocare... e alla fine si riesce".


I'm in a world of shit... yes!... but I'm alive and I'm not afraid.
Email Scheda Utente
Registrato il: 13/04/2004

Governatore
Amministratore
OFFLINE
06/10/2004 10:25
 
Quota

Io più o meno gioco con la tua stessa strategia: rifornisco Stettino (città natale) di tutto e poi "esporto eventuali eccedenze".
Ho 3 "HUB" oltre a Stettino: Londra, Aalborg e Visby.
Partendo da Ovest, due convogli collegano Londra alle città comprese tra Bruges e Ripen, mentre un terzo fa la rotta Aalb-Lon-Scarb-Edimb portando tutto ad Aalb e vendendo eventuali eccedenze per strada. Ci sono poi dei convogli che collegano Aalb a Stettino: alcuni sono diretti, altri passano per Lubeck, Malmo e Rostock per comprare/vendere al dettaglio.
Un convoglio di caravelle viaggia tra Visby-Tallin-Ladoga-Novgrod vendendo birra e portando tuitte le merci comprate a Visby.
Infine vi sono i convogli che collegano Stettino a Stoccolma (passando per Visby), Riga, Windau, Thorn e Gdansk. Questi hanno rotte "circolari" o dirette a seconda delle merci trasportate e del fatto che abbia o meno fabbriche in quelle città (e quindi la necessità di portare/recuperare molte merci).
Con questa gestione Stettino è praticamente sempre rifornito di merce (ed è quello che più conta per far politica), mentre le altre città sono rifornite di beni (non tutti) ed assicurarano comunque una buona reputazione. Le missioni del Governatore completano poi l'opera. Con il tempo poi estenderò anche altre città, cercando di rifornirle il più possibile delle merci "che avanzano" a Stettino o aumentando la produzione.
Email Scheda Utente
Registrato il: 12/02/2004

Governatore
Fondatore della Lega Anseatica
OFFLINE
06/10/2004 11:52
 
Quota

Mi sembra che creare dei grossi centri di smistamento, o hub che dir si voglia, sia praticamente indispensabile arrivati ad un certo sviluppo della partita.

A parte Kpzcc che preferisce concentrare tutto sulla sua città natale Rostock (ha anche l'indubbio vantaggio di essere in posizione praticamente centrale all'intera mappa), vedo che, più o meno, ognuno di noi si é trovato costretto a sviluppare la propria rete di trasporto in maniera affine.

Anche le città sedi degli "hub", bene o male sono le stesse, con l'eccezione di Papen che ha preferito, curiosamente, due città non propriamente "baricentriche" rispetto agli Uffici Commerciali minori che ad esse fanno capo: Londra e Visby. In ogni caso vale quanto espresso nel cuore della notte da Kpzcc: Ogni partita va COSTRUITA ed la sua forma dinamica sarà dettata sia dalle necessità che dallo stile personale del giocatore... vero! [SM=x329170]

Notevole a mio avviso anche l'organizzazione di Etruskolo, il quale mi ha fatto riflettere su di un particolare che forse non avevo considerato nell'ambito di una analisi più generale ovvero scegliere la città di riferimento in considerazione della produzione di beni. [SM=x329186]

In effetti io mi sono basato più su considerazioni di tipo logistico: collegamenti, durata delle rotte e vicinanza geografica. Senza entrare nel merito della produzione pura. Unica mia considerazione fatta a suo tempo sull'argomento, ma a lato, il fatto che le città da me prese il considerazione principalmente, cioé Tallin e Stettino, producano cereali e questo fatto presuppone una facilità di sviluppo e abbondanza di manodopera disponibile per il rifornimento in loco di cibo. Anche Aalborg in qualche misura é coerente con questo schema, perché produce pesce e carne. [SM=x329193]

Vedremo... il discorso è molto interessante. Siamo oggettivamente nel "core business" (perdonami, Nemo! [SM=x329164] ) del Patrizio Anseatico! [SM=x329166]

p.s. per Etruskolo: mi sa che hai confuso Mare del Nord con Mar Baltico e viceversa! [SM=x329164]

[Modificato da Xelaehtgre 06/10/2004 11.53]



Un grande pilota sa navigare anche con la vela rotta (Seneca)
Email Scheda Utente
Registrato il: 13/04/2004

Governatore
Amministratore
OFFLINE
06/10/2004 14:42
 
Quota

Re:

Scritto da: Xelaehtgre 06/10/2004 11.52
Anche le città sedi degli "hub", bene o male sono le stesse, con l'eccezione di Papen che ha preferito, curiosamente, due città non propriamente "baricentriche" rispetto agli Uffici Commerciali minori che ad esse fanno capo: Londra e Visby.



Spiego il perchè della scelta [SM=g27828]
Visby è stata la prima città in cui ho costruito un ufficio commerciale (oltre a Stettino naturalmente); inoltre, ora che ho molte fabbriche a Stoccolma, ci sono molte navi che ci passano vicino (sulla rotta Stet-Stoc). Le città del Nord (da Tallin a Novgrod) sarebbero fuori dal "giro", quindi ho bisogno di un convoglio che le tocchi ma poi riporti le merci in un porto più vicino a casa. Poichè ho molti convogli che fanno rotte circolari tra Stettino-Gdansk-Windau-Riga-Stoccolma mi è sembrato naturale usare Visby come base di appoggio (anche per non occupare troppo spazio a Riga o Stoccolma, dove i magazzini accolgono le merci prodotte in loco).
Dall'altro lato ho invece scelto Londra perchè produceva più beni rispetto alle altre città della zona e perchè è un Ufficio Commerciale (ha perciò i bagni e la Corporazione). Inoltre, visto che ho un convoglio Aalborg-Londra-Scarborough-Edimburgo e altri Londra-Bruges-...-Ripen, mi permette di avere una città comune in cui mollare le merci prodotte sul Continente in modo che vengano caricate dal convoglio di ritorno ad Aalborg (dove verranno scaricate per essere poi trasportate a Stettino).
Email Scheda Utente
Registrato il: 05/07/2004

Governatore
Emerito Economista Anseatico
OFFLINE
06/10/2004 14:44
 
Quota

Leggere il messaggio di etruskolo m'ha convinto ancora di più dell'inefficienza del suo sistema (applicato a me, s'intende). Un dato in particolare mi ha colpito: 120 navi che solcano i mari!!!!
Credo di avere un volume commerciale maggiore del suo, ma in tutto ho
-6 navi per la rotta nel mar Baltico occidentale;
-11 navi per il mar Baltico orientale;
-4 navi per la diretta Danzica-Groningen-Colonia (che riciclerò per distribuire gli utensili nelle città "Continentali" del mare del Nord come da sopra).
1/6 delle sue navi per fare più o meno lo stesso...

Comunque, non vedo la necessità di scegliere i centri di smistamento in base alla loro produzione... Soprattutto colle "mie" rotte commerciali circolari ciò è assolutamente inutile.
Semmai, posso capire che uno preferisca colocare il centro di smistamento a Stoccolma perchè lì ci sono 15'000 abitanti per via della grande quantità di fabbriche allestite e quindi ha dei magazzini molto più capienti piuttosto che a Tallin dove ce ne sono solo 4000 (dati riferiti alla mia situazione attuale)...
Ma niente di più.

Comunque, vorrei far notare l'estrema funzionalità logistica di Danzica, la cui posizione facilita enormemente la creazione di due semplicissime rotte circolari per il rifornimento dell'intero Mare del Nord.

Comunque, come testimonia kpzcc, ad un certo punto ci si trova davanti ad un bivio: semplicità od ottimizzazione? Fare una gran quantità di rotte dirette che sprecano uno sproposito di tempo e denaro o creare rotte secondarie (come quella di cui parlavo sopra per Ladoga e Novgorod) dipendenti dalla principale, cosa che richiede un ulteriore centro di smistamento nonchè di modificare due volte ogni dato di carico/scarico (sia nella principale che nella secondaria?
Semplicità od ottimizzazione? Io ho già scelto: ottimizzerò, perchè non scelgo mai la via più semplice.


Perché soccombere al conformismo? Liberati dal giogo delle parole straniere inutili: clicca qui
Email Scheda Utente
Registrato il: 05/07/2004

Governatore
Emerito Economista Anseatico
OFFLINE
06/10/2004 14:54
 
Quota

Re: Re:

Scritto da: Papen82 06/10/2004 14.42


Spiego il perchè della scelta [SM=g27828]
Visby è stata la prima città in cui ho costruito un ufficio commerciale (oltre a Stettino naturalmente); inoltre, ora che ho molte fabbriche a Stoccolma, ci sono molte navi che ci passano vicino (sulla rotta Stet-Stoc). Le città del Nord (da Tallin a Novgrod) sarebbero fuori dal "giro", quindi ho bisogno di un convoglio che le tocchi ma poi riporti le merci in un porto più vicino a casa. Poichè ho molti convogli che fanno rotte circolari tra Stettino-Gdansk-Windau-Riga-Stoccolma mi è sembrato naturale usare Visby come base di appoggio (anche per non occupare troppo spazio a Riga o Stoccolma, dove i magazzini accolgono le merci prodotte in loco).
Dall'altro lato ho invece scelto Londra perchè produceva più beni rispetto alle altre città della zona e perchè è un Ufficio Commerciale (ha perciò i bagni e la Corporazione). Inoltre, visto che ho un convoglio Aalborg-Londra-Scarborough-Edimburgo e altri Londra-Bruges-...-Ripen, mi permette di avere una città comune in cui mollare le merci prodotte sul Continente in modo che vengano caricate dal convoglio di ritorno ad Aalborg (dove verranno scaricate per essere poi trasportate a Stettino).



Scegliendo Londra come centro di smistamento pel Mare del Nord, però, il convoglio di raccordo per Stettino deve percorrere un percorso molto più lungo di quello che dovrebbe se usassi come centro di smistamento Ripen, cosa che la circolarità delle rotte permette facilmente (come ho esposto più sopra riguardo alle rotte per rifornire il Mare del Nord).
Non vedo poi la necessità di creare un altro centro di smistamento ad Aalborg per le merci da/per Londra: se lo scopo è ridurre la lunghezza dei tragitti di ogni merce per risparmiare, non vedo perchè allungare il loro ercorso attraverso la già presente rotta circolare, senza contare i costi supplementari di un altro centro di smistamento... Mi parrebbe più logico usare un convoglio raccordo diretto, invece che fare affidamento su una rotta principale, almeno in questo caso (anche se può sembrare in contrasto con quanto detto più sopra: in questo caso sarebbe controproducente).


Perché soccombere al conformismo? Liberati dal giogo delle parole straniere inutili: clicca qui
Email Scheda Utente
Registrato il: 13/04/2004

Governatore
Amministratore
OFFLINE
06/10/2004 15:10
 
Quota

Re: Re: Re:

Scritto da: Nemo89 06/10/2004 14.54
Scegliendo Londra come centro di smistamento pel Mare del Nord, però, il convoglio di raccordo per Stettino deve percorrere un percorso molto più lungo di quello che dovrebbe se usassi come centro di smistamento Ripen, cosa che la circolarità delle rotte permette facilmente (come ho esposto più sopra riguardo alle rotte per rifornire il Mare del Nord).



Non c'è un convoglio di raccordo per Stettino: un convoglio carica a Londra e scarica ad Aalborg, gli altri caricano ad Aalborg e scaricano a Stettino.



Non vedo poi la necessità di creare un altro centro di smistamento ad Aalborg per le merci da/per Londra: se lo scopo è ridurre la lunghezza dei tragitti di ogni merce per risparmiare, non vedo perchè allungare il loro ercorso attraverso la già presente rotta circolare, senza contare i costi supplementari di un altro centro di smistamento...



Ad Aalborg ho già un ufficio commerciale con vari magazzini perchè è il centro di produzione di carne, cuoio e mattoni. Visto che da Londra importo carne, la scarico in quella città dove si sommerà a quella prodotta in loco. Inoltre verrà depositato anche il vino comprato o prodotto a Colonia.



Mi parrebbe più logico usare un convoglio raccordo diretto, invece che fare affidamento su una rotta principale, almeno in questo caso (anche se può sembrare in contrasto con quanto detto più sopra: in questo caso sarebbe controproducente).



Ma ad Edimburgo e Scarborough compro o vendo solo minime cose, quindi per metà del viaggio il convoglio Aal-Lon-Scar-Edim sarebbe vuoto. Così facendo invece scarica la merce a Londra e subito carica quella da riportare a casa.
Email Scheda Utente
Registrato il: 12/02/2004

Governatore
Fondatore della Lega Anseatica
OFFLINE
06/10/2004 16:50
 
Quota

Da che si evince che l'applicazione tout-court dei propri concetti a partite altrui é praticamente impossibile o comunque difficilmente risulta funzionale... troppe sono le variabili che si vanno a sommare nel corso delle singole partite. [SM=x329163]

Certo che... avessi il tempo per un bel multiplayer a questi livelli: con la concorrenza (quella vera, in carne e ossa) che entra in città e vuole comprare e vendere meglio di me, prima di me! Che sfide! [SM=g27837]


Un grande pilota sa navigare anche con la vela rotta (Seneca)
Email Scheda Utente
Registrato il: 27/04/2004

Datore di lavoro
Corporazione dei Patrizi Matti
OFFLINE
06/10/2004 20:33
 
Quota

Xela!!!!! Ho appena letto il tuo messaggio. Il rispetto dovuto all'illustrissimo megagalattico amministratore del miglior forum del pianeta non ti assicura l'immunità dal linciaggio: SONO MESI CHE PROPONIAMO PARTITE e non accetta mai nessuno. [SM=g27826]
Mumble mumble... ok mi sono sfogato. Quando vi va di fare un game ditelo, altrimenti accendo tutti e due i computer e mi faccio il multiplayer da solo [SM=g27820] [SM=x329165] [SM=x329164] [SM=x329168]


I'm in a world of shit... yes!... but I'm alive and I'm not afraid.
Email Scheda Utente
Registrato il: 29/07/2004

Consigliere
Fornitore del Principe
OFFLINE
06/10/2004 20:49
 
Quota

Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Papen82 06/10/2004 15.10

Ad Aalborg ho già un ufficio commerciale con vari magazzini perchè è il centro di produzione di carne, cuoio e mattoni. Visto che da Londra importo carne, la scarico in quella città dove si sommerà a quella prodotta in loco. Inoltre verrà depositato anche il vino comprato o prodotto a Colonia.



Io ti consiglierei di produrre FERRO e al limte CASE DEI PESCATORI per l'olio (anke se RIPEN per questo e' forse piu' attrezzata). La carne ad AALBORG la paghi un patrimonio ,mentre le fonderie possono riforinire tranquillamente lubeck e al limite BREMA .

SALUT

[Modificato da Xelaehtgre 07/10/2004 9.09]



Etruskolo
Governatore e Fondatore della Compagnia Sam Viseghengj

Email Scheda Utente
Registrato il: 12/02/2004

Governatore
Fondatore della Lega Anseatica
OFFLINE
06/10/2004 22:39
 
Quota

Re:

Scritto da: Kpzcc 06/10/2004 20.33
Xela!!!!! Ho appena letto il tuo messaggio. Il rispetto dovuto all'illustrissimo megagalattico amministratore del miglior forum del pianeta non ti assicura l'immunità dal linciaggio: SONO MESI CHE PROPONIAMO PARTITE e non accetta mai nessuno. [SM=g27826]
Mumble mumble... ok mi sono sfogato. Quando vi va di fare un game ditelo, altrimenti accendo tutti e due i computer e mi faccio il multiplayer da solo [SM=g27820] [SM=x329165] [SM=x329164] [SM=x329168]



ma hai ragione! come dicevo prima: avessi il tempo! [SM=g27819]
l'unico, affascinante, multiplayer che mi sono concesso é stato una giornata intera in lan quest'estate a Padova con CCM ed El Vise... ah! [SM=g27823]


Un grande pilota sa navigare anche con la vela rotta (Seneca)
Email Scheda Utente
Registrato il: 19/07/2004

Mercante
OFFLINE
07/10/2004 13:18
 
Quota

Magari avessi tempo...
io non riesco a farmi una sana partita come si deve... non trovo neanche il tempo per giocare da solo ed applicare gli algoritmi di TSP e Veichle Routing che ho pensato...
Sono troppo scarso che se giocassi in MP finirei per avere il ruolo di "Illustre proprietario di una casa del Pescatore"

Ciak [SM=g27835]


Solo va un uomo in Frack!!!
Email Scheda Utente
Registrato il: 13/05/2004

Sindaco
Moderatore Giochi di Guerra
OFFLINE
07/10/2004 13:22
 
Quota

Re: Re:

Scritto da: Xelaehtgre 06/10/2004 22.39

ma hai ragione! come dicevo prima: avessi il tempo! [SM=g27819]
l'unico, affascinante, multiplayer che mi sono concesso é stato una giornata intera in lan quest'estate a Padova con CCM ed El Vise... ah! [SM=g27823]



e bhè! la LAN è tutta un'altra cosa!!! [SM=g27837]

bellissimo ricordo!!!! solo che dove arrivava Xela non si commerciava più!!!! [SM=g27826] si prendeva tutto lui [SM=x329175]
e a noi altri non restava che [SM=x329192] e [SM=x329190]



HoI2 Total Realism Project Modder
Event Adviser for "HOI: The Great War" Forum & Download
Member of the Ahistoric Association
Email Scheda Utente
Registrato il: 05/07/2004

Governatore
Emerito Economista Anseatico
OFFLINE
07/10/2004 17:51
 
Quota

Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Papen82 06/10/2004 15.10

Scritto da: Nemo89 06/10/2004 14.54
Scegliendo Londra come centro di smistamento pel Mare del Nord, però, il convoglio di raccordo per Stettino deve percorrere un percorso molto più lungo di quello che dovrebbe se usassi come centro di smistamento Ripen, cosa che la circolarità delle rotte permette facilmente (come ho esposto più sopra riguardo alle rotte per rifornire il Mare del Nord).



Non c'è un convoglio di raccordo per Stettino: un convoglio carica a Londra e scarica ad Aalborg, gli altri caricano ad Aalborg e scaricano a Stettino.




E' questo il punto: l'altro convoglio che si sobbarca il trasporto delle merci seguirà un percorso più lungo di uno diretto, o no?


Perché soccombere al conformismo? Liberati dal giogo delle parole straniere inutili: clicca qui
Email Scheda Utente
Registrato il: 05/07/2004

Governatore
Emerito Economista Anseatico
OFFLINE
07/10/2004 17:51
 
Quota

Re:

Scritto da: Xelaehtgre 06/10/2004 16.50
Da che si evince che l'applicazione tout-court dei propri concetti a partite altrui é praticamente impossibile o comunque difficilmente risulta funzionale... troppe sono le variabili che si vanno a sommare nel corso delle singole partite. [SM=x329163]



E' indubbio.


Perché soccombere al conformismo? Liberati dal giogo delle parole straniere inutili: clicca qui
Email Scheda Utente
Registrato il: 13/04/2004

Governatore
Amministratore
OFFLINE
07/10/2004 19:32
 
Quota

Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Nemo89 07/10/2004 17.51
E' questo il punto: l'altro convoglio che si sobbarca il trasporto delle merci seguirà un percorso più lungo di uno diretto, o no?



Sì, ma così facendo evito di spendere soldi per un altro convoglio e quelle navi non viaggiano mezze vuote verso Scarborough ed Edimburgo...
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 8 9 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:58. Versione: Stampabile | Mobile | Regolamento | Privacy
FreeForumZone [v.6.1] - Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com